Apple iPhone 6: recensione e prova smartphone

Buone notizie sotto l’aspetto della memoria disponibile: Apple ha finalmente aumentato lo spazio disponibile per la registrazione di documenti online tramite iCloud a 128 Gb.

Sistema Operativo

Su iPhone 6 troviamo la versione di iOs 8.1, che in realtà può essere installata su qualsiasi iPhone a partire dalla versione 4S e successive, sulla quinta generazione di iPod touch ma anche su iPad 2 e successivi.

Cosa troviamo quindi in questa versione di iOs? sostanzialmente delle funzioni estese per le tastiere di terze parti (sia virtuali che fisiche) l’aggiunta di notifiche più performanti, una nuova applicazione per il fitness e la salute che promette di aiutare a misurare i propri valori medici e un kit per la connettività dei propri dispositivi casalinghi.

Tutto sommato un buon lavoro, anche se la struttura centralizzata sulle applicazioni e organizzata in cartelle ogni tanto risulta davvero datata, dimostrazione che per ora nel sistema operativo Apple cambia solamente l’aspetto e alcune funzioni ma il cuore rimane sempre lo stesso.

Nell’aggiornamento più recente troviamo anche uno strumento che permette di condividere file e documenti tra un Mac che abbia installato all’ultima versione Yosemite OSx 10 e il proprio iPhone: questa struttura permette addirittura di gestire chiamate e messaggi testuali dal proprio Mac portatile o fisso nel caso in cui il telefono non avesse campo. Gradevole anche il potenziamento della funzione AirDrop per lo scambio wireless di documenti sempre tra Mac e iOs.

Apple Pay

Una grande novità è rappresentata da Apple pay: si tratta di un meccanismo che trasforma l’iPhone 6 in un portafoglio virtuale portatile.

Funziona attraverso l’applicazione Passbook, nella quale bisogna inserire i dettagli della propria carta di credito ed eseguire una verifica con la propria banca per dare il permesso di utilizzare i sistemi integrati di pagamento all’interno delle app.

Il sistema permette, anche con la tecnologia NFC, di prelevare contanti dal bancomat. Volendo fare una prova, immaginiamo di avvicinarci allo sportello con il nostro iPhone: nel momento in cui saremo abbastanza vicini, comparirà l’icona della propria carta di credito e sarà necessario utilizzare il riconoscimento dell’impronta digitale per prelevare.

L’intero processo impiega pochi secondi e funziona automaticamente, anche se periodicamente sarà necessario inserire un PIN o la password personale. Apple Pay non registra nè condivide nessuna informazione delle carte di credito ma genera numeri casuali per le transazioni per impedire che qualcuno possa eseguire i pagamenti al posto nostro. La funzione è ampiamente utilizzata negli Stati Uniti ma potrebbe essere abbastanza limitata in Italia, nonostante la presenza di banche convenzionate anche nel nostro Paese.

Batteria

La durata della batteria è quello che potremmo definire non proprio il punto debole, ma sicuramente un elemento che non è stato migliorato adeguatamente. Apple aveva garantito che un utilizzo-tipo con navigazione in connessione LTE, riproduzione di video e uso di applicazioni, non avrebbe intaccato la batteria più di tanto, garantendo una continuità di 10 ore.

Alla prova dei fatti la situazione risulta invece leggermente diversa: utilizzare l’iPhone 6 eseguendo download, navigando intensamente, utilizzando i social media, scattando foto e facendo qualche riproduzione di video ha portato la batteria alla stessa durata della iPhone 5S.

In questo modo, arrivati alla sera, resta a disposizione un 15-20% circa di carica: per uno smartphone di questo livello e con queste prestazioni ci saremmo aspettati qualcosa in più. Per coloro che vogliono una maggiore durata, bisogna rivolgersi all’iPhone 6 plus, il “fratello maggiore”, ma questo aumenta ulteriormente le sue dimensioni arrivando praticamente ad essere un “phablet” e uscendo dalla categoria di nostro interesse.

Insomma la durata della batteria non si può definire il punto forte del nuovo prodotto di casa Apple.

Conclusioni

L’iPhone 6 costituisce un aggiornamento importante per qualsiasi possessore di iPhone 5 o di versioni precedenti, sostanzialmente un prodotto che cerca di rispondere alle nuove richieste del mercato.

C’è da dire che si tratta di un telefono veramente eccellente da un punto di vista generale e possiamo definirlo uno dei migliori smartphone rilasciati quest’anno, superiore alla media sotto ogni profilo, a parte quello della durata della batteria,che rimane appena appena adeguata alle prestazioni.

Tuttavia il prodotto dimostra che il mercato degli smartphone non è completamente in mano alla Apple che ha dovuto adeguare la propria produzione alle nuove richieste: l’iPhone 6 dovrà scontrarsi contro altri giganti come il Samsung Galaxy Note 4, con uno schermo veramente spettacolare, il Sony Xperia Z3 impermeabile all’acqua e ricco di funzioni, il grande Samsung Galaxy S5, per non parlare di alcuni prodotti particolari come i 41 megapixel della fotocamera del Nokia Lumia 1020, che rischia di strappare una grossa parte di utenti interessati alla scatto di foto, o la camera con un focus a due livelli dell’HTC One M8.

Insomma, l’iPhone è sempre l’iPhone, ma il fiato sul collo della concorrenza si fa sentire sempre di più.

Specifiche tecniche