Alground e il gruppo ExpoItaly sono nati dalla creatività insostituibile della fondatrice Brunilde Trizio, il cui acume e capacità di ispirare nel profondo ciascuna professionalità rende possibile tutto questo.
Storia del gruppo
Alground vede la luce nell’ottobre del 2000 dalla passione di Alessandro Trizio e da un gruppo di tecnici ed esperti di programmazione e sicurezza informatica, che hanno da subito sviluppato una visione lungimirante della tecnologia e della privacy.
Anni ’90
Fra la fine degli anni ’90 e gli inizi del nuovo millennio, gli esperti di Alground frequentavano i primi luoghi di ritrovo di Internet fra cui le BBS, i forum di discussione e i newsgroup, sviluppando conoscenza sulla sicurezza e aiutando concretamente a proteggere i primi sistemi Windows, particolarmente esposti ad attacchi informatici.
Più tardi fu il gruppo di Alground a tradurre e semplificare le informazioni per la rimozione dei più pericolosi virus informatici, realizzando e diffondendo la cultura delle cosiddette “schede virus“, e aiutando sensibilmente a sconfiggere memorabili pericoli come il virus Sober, LinkOptimizer, SpamBot BHO BK e Troj Agent UUV.
L’esperienza dei tecnici Alground si spostò successivamente al mondo dello spam e del phishing, immaginando che le tecniche di invasione pubblicitaria si sarebbero diffuse anche con canali alternativi come audio, video, messaggi nascosti e immagini nelle mail.
Alground promuove e aiuta a sviluppare tecnologie come il Captcha e le domande logiche nei form di invio dei commenti sui siti web, per contrastare il fenomeno.
Gli anni 2000
Più recentemente, Trizio e il suo gruppo, intuirono già nel 2007 che il nuovo sistema operativo mobile iOS di Apple assieme al concorrente Android, sarebbero stati i nuovi target della pirateria informatica, teoria ampiamente confermata da studi recenti e da personalità del mondo hacking come Kevin Mitnick.
Dal 2013 ad oggi, la svolta informativa
Nella seconda metà del 2013, i tecnici di Alground danno vita ad una informazione precisa e continuativa sulla sicurezza informatica, offrendo al pubblico la loro decennale esperienza sul campo.
Passa poco meno di un anno e il successo riscosso dal sito porta Alground ad approfondire le proprie competenze, rivolgendo la propria attenzione ai nuovi pericoli: rootkit, ransomware, cyberwar.
Nel 2018, Alground rinnova la sua veste grafica e amplia la propria base di utenti.
In redazione
Alessandro Trizio – Direttore Responsabile
Classe 1978, Alessandro Trizio cresce fra il Commodore e le BBS. Fonda Alground nell’ottobre del 2000 per passione. Programmatore, inizia con l’Assembly, per arrivare alla programmazione in C e in PHP sebbene il suo mondo sia tutto ciò che è Unix/Linux.
La sua distribuzione Linux preferita è Slackware, profondo conoscitore dei server, si dedica al Security e-commerce e alla sicurezza delle transazioni finanziarie sul web. I suoi software preferiti sono lo scanner per la sicurezza delle reti Tenable Nessus.
Roberto Trizio – Direttore Editoriale
Dopo una robusta preparazione classica, si specializza in giornalismo scientifico, con particolare predilizione per le tecniche anglosassoni: i suoi maestri sono David Randall, dell’Indipendent on Sunday, e Carl Session Stepp, di USA Today.
Vede il giornalismo tech come missione ma al di fuori del suo lavoro si definisce un “devoto” di Michael Jackson e guida con successo una community di studio su Facebook dedicata alla Storia dell’Antica Roma.
Federico Taddia – Caporedattore
Classe ’61, esperto di phishing, spam e furto di identità, esegue test per il miglioramento dei filtri per la protezione di client di posta in locale e online. Collabora come consulente in aziende di primo livello nei settori dell’informatica, del recupero dati e della progettazione software. Adora la fiorentina, la bistecca, e l’Inter, la squadra di calcio.
Agostino Guardamagna – Redattore Senior
Classe ’73, dopo una esperienza nel mondo del canottaggio a livello agonistico, si dedica al web: motori di ricerca, Serp, programmi PPC, diritto su internet. Esperto Pen-Tester, il suo programma preferito è Forensic, con cui è in grado di conoscere tutte le attività svolte su un computer, anche prima che fosse assemblato.
Federico Speranza – Redattore Senior
Del ’70, ha amato Google dal primo giorno. Esperto di ricerche, genio di Google Code e dello sviluppo di applicazioni per Android, disdegna stranamente i social network, ma è un fanatico delle mail: sono in attesa di accertamenti scientifici le sue capacità, che gli permettono di evadere giornalmente circa 150 mail.
Michele Callico – Redattore e segretario di redazione
Del 1981, dopo anni passati nei forum di sicurezza, italiani e non, si dedica all’arte del Reverse Engineering. Adora tutto ciò che è Microsoft ma non disdegna il mondo Apple e le app iOS.
Collaboratori esterni
Alessandro Giusti, Simone de Micheli, Laura Antonelli, Carlo Feder, Angelica Fiore, Andrea Pizzo, Giacomo Crosetto, Luigi Alberto Pinzi.