Linux e Android sono due progetti open-source strettamente legati, ma sono stati finora distanti anni luce, almeno fino a ieri. Questo è quanto si evince dal lavoro di Linus Torvalds, leader del progetto Linux, che ha rilasciato una versione del kernel che getta un ponte tra i due mondi. La versione 3.3 include infatti parti del codice di Android.
Un’unione sempre avvenuta – A dire la verità, ogni telefono Android è sempre stato un telefono Linux. Anche se i programmatori che scrivono applicazioni Android utilizzano in genere una interfaccia come Java, è una versione di Linux personalizzata da Google che gestisce i dettagli come gli input da tastiera, il multitasking tra le varie app, e il mantenimento dei dati necessari in memoria. Ma finora l’Android di Google è sempre stato un codice separato, non riconosciuto e fuori dal repository principale garantito da Torvalds.
I benefici dell’accordo – L’odierna fusione di Google Android con il Linux di Torvalds dovrebbe rendere più facile la programmazione e il progresso per gli sviluppatori. Google potrà beneficiare di nuove funzionalità aggiunte alla linea principale di Linux e con meno problemi, mantenendo il suo codice in sincronia con lo sviluppo del kernel Linux. Allo stesso modo, coloro che usano Linux nei dispositivi mobili possono trarre beneficio dai miglioramenti che in precedenza dovevano essere sostanzialmente copiati dal lavoro di Google.
Google contribuirà quindi al codice open-source, aiutando la comunità con il proprio lavoro, così come con progetti open-source, targati Google. Un altro esempio che conferma l’unione fra i due codici è nel team di Google Android, che sta lavorando con i suoi fratelli open-source sul motore del browser WebKit. Google aveva lavorato sul browser mobile del suo Android con un progetto separato da WebKit, ma con l’arrivo di Chrome per Android, la versione mobile del suo browser si integra direttamente con il progetto WebKit.
Le dichiarazioni dei protagonisti – Torvalds ha annunciato il rilascio di Linux 3.3 la scorsa notte sulla mailing list del kernel Linux. Non parla della fusione con Android, ma si sa che è in corso da mesi quando Tim Bird, un programmatore che lavora in Sony, ha annunciato il “progetto mainlining Android” nel mese di dicembre. “Vorrei annunciare l’inizio di un progetto unire le caratteristiche di Android nel kernel Linux”, ha detto Bird.
Greg Kroah-Hartman, sviluppatore del kernel Linux di vecchia data, ha confermato di aspettarsi componenti del kernel Android in Linux 3.3 a. E in un’intervista del febbraio con Muktware, disse: “La release 3,3 del kernel vi permetterà di avviare un userspace Android senza alcuna modifica, sebbene la gestione dell’alimentazione non sia molto buona. Nella versione 3.4 del kernel si spera di poter correggere questo problema e arrivare ad una piena integrazione con Android.”