Nuovo progetto di un big della tecnologia per portare Internet nelle zone poco coperte del mondo.
Microsoft ha annunciato i piani per portare l’accesso a Internet via satellite a 100 milioni di persone entro il 2025 in Africa, come parte degli sforzi per colmare il divario digitale con il mondo in via di sviluppo.
“Non c’è carenza di talenti, ma c’è un’enorme carenza di opportunità”, ha detto il presidente del colosso di Redmond, Brad Smith.
“È il continente più giovane del mondo con la popolazione in più rapida crescita, che dovrebbe crescere da 1,4 miliardi a quasi 1,7 miliardi entro il 2030”, aggiunge Teresa Huston, responsabile del settore tecnologia e responsabilità sociale.
L’espansione tecnologica avverrà attraverso il progetto Airband che interesserà la Repubblica Democratica del Congo e Nigeria ma anche Egitto, Senegal e Angola, “per fornire connessioni necessarie, spesso per la prima volta”, sottolinea Microsoft. Airband lavora attraverso partnership locali e regionali. Tra i progetti di Microsoft c’è pure quello di fornire Internet in Guatemala d Messico e nelle parti più remote degli Stati Uniti. Connesso a questo piano, anche quello di sostenere esperti di cybersicurezza che saranno sempre più necessari con una maggiore diffusione di Internet.
Da Meta-Facebook a Google, sono molti big della tecnologia che hanno avviato progetti per Internet in Africa. Queste due società, in particolare, sono alla guida dei maggiori programmi per la fibra ottica sotto gli oceani con decine di punti di approdo e una attivazione prevista per il 2023. Google ha anche annunciato a ottobre la sua prima cloud region africana, con sede nello Stato del Sudafrica. L’iniziativa fa parte di un investimento di 1 miliardo di dollari in cinque anni nel continente, dove è sbarcato per la parte cloud anche il servizio Amazon web services (Aws) e Microsoft Azure.