Mozilla, la fondazione che ha ideato e sviluppato il noto browser Firefox, sta progettando un nuovo software di navigazione per iPad, destinato a sfidare il ben noto Safari e a modificare l’esperienza web degli utenti tablet.
Secondo gli esperti di Mozilla, il browser di Apple, Safari, installato di default su tutti gli iPad è una buona soluzione, ma si tratta in realtà del trasporto su tablet della vecchia concezione di browser pensata per i computer desktop con tutti i limiti che ne seguono, come alcune imprecisioni nel tocco, specie nel caso in cui vogliamo cliccare sul tasto indietro, veramente troppo piccolo.
Junior, questo il nome del browser a cui sta lavorando Mozilla, è invece un browser interamente progettato per la navigazione su tablet e, secondo un video pubblicato sul web, completamente diverso. La schermata di partenza è composta da due enormi tasti, il primo permette di andare indietro nella navigazione, il secondo è invece un segno “più” che consente di eseguire quelle che, nelle previsioni degli sviluppatori, sono le tre azioni che un utente desidera fare quando deve navigare, specie se si trova in un sito nuovo.
Il primo visualizzare l’elenco della pagine recenti per ritrovare una informazione appena letta, secondo, trovare le icone ben visibili con i siti preferiti aggiunti dall’utente, e infine una barra di ricerca dove poter allo stesso tempo digitare il preciso indirizzo di un sito o inserire della parole chiave da cercare sul web. I risultati della ricerca compariranno al posto della sezione preferiti, mantenendo la schermata iniziale sostanzialmente invariata. Il browser sarà scaricabile gratuitamente dallo Store di Apple, integrato nello stesso iPad.
La proposta di Mozilla non è l’unica lanciata per sostituire Safari. Recentemente anche la web company Yahoo! ha lanciato il browser per tablet Axis, che si basa sull’idea di visualizzare delle anteprime dei siti che si stanno cercando, raggiungibili direttamente con un clic dell’utente, saltando il passaggio di dover consultare il classico e noioso elenco di link forniti dai motori di ricerca. Allo stesso modo Atomic, Dolphin, Opera Mini e Skyfire sono tutti esempi di alternative che desiderano raggiungere un buon livello di diffusione. Ma la Mozilla ha una storia, è stato il primo browser a scalzare il primato di Microsoft Explorer, una esperienza con la navigazione, perchè detiene ancora il 20% del mercato, e una volontà di primeggiare, visto che il suo lento declino è stato avvertito da tutti, che le danno un vantaggio competitivo decisamente corposo.
Roberto Trizio