Punti chiave
Spesso e volentieri, una volta acquistato un nuovo televisore, ci si chiede quale siano le impostazioni migliori per far risaltare le immagini, in pratica: come regolare lo schermo TV? La gestione della luminosità, del contrasto e di tutte le impostazioni presenti nei menù consentono una grande personalizzazione, ma quali sono i trucchi per regolare al meglio lo schermo di un tv?
Come regolare lo schermo TV. La guida completa
La calibrazione perfetta richiede un equipaggiamento specifico, esperienza e conoscenza tecnica. Un buon risultato può comunque essere ottenuto anche da un principiante, grazie a questa guida su come regolare al meglio lo schermo della tv.
Lo scopo della calibrazione
“Calibrare” significa in poche parole ottimizzare la qualità delle immagini che scorrono sullo schermo. Si tratta ormai una necessità, dal momento che tutte le case produttrici tendono a “pompare” la resa cromatica dei loro televisori, aumentando la temperatura del colore, agendo sulla gamma e sulla luminosità al fine di farli sembrare più vivaci all’interno dei negozi, facendoli spiccare tra i tv concorrenti. Per queste ragioni, la prima operazione da fare sarà quella di resettare le impostazioni ai settaggi standard.
Come regolare al meglio lo schermo della tv
Selezionare la modalità “film”
Questa modalità è solitamente raggiungibile dal menù “immagine” del televisore, anche se alcuni modelli potrebbero avere un tasto dedicato sul telecomando per passare velocemente da una modalità all’altra. La modalità “film” risulta essere in molti casi la migliore, grazie a colori più reali e una corretta impostazione della gamma.
Inoltre, questa modalità riduce notevolmente gli artifici creati da molti tv con la cosiddetta “nitidezza artificiale”, con valori di luminosità adatti a stanze buie o poco illuminate. In questo caso, all’occorrenza, sarà sufficiente agire sui controlli manuali della luminosità per compensare questo aspetto in caso di visione del tv in pieno giorno o in stanze con molta luce.
Ridurre il contrasto
Molte tv escono dalla fabbrica con livelli di luminosità molto elevati, un fattore che non contribuisce ad aumentare la qualità delle immagini aumentando invece il consumo energetico del televisore. Ridurre la luminosità a livelli più naturali evita quel fastidioso effetto di immagini che “bucano” lo schermo, rendendole più reali e regalando in ultima analisi un deciso risparmio sulla bolletta energetica.
Su alcuni modelli di tv è possibile attivare un sensore in grado di regolare autonomamente la luminosità dello schermo in funzione di quella ambientale: un’impostazione utile se si vuole evitare di dover continuamente agire sui tasti del telecomando o direttamente sul menù immagine.
Disattivare il contrasto dinamico
Funzioni come “contrasto dinamico, riduzione del rumore, nitidezza avanzata” e simili vanno disattivate se si desidera puntare alla qualità delle immagini.
La ragione è presto detta: si tratta di funzioni introdotte per compensare la bassa qualità dei segnali tv tradizionali, del tutto inutili quando si visualizza un video in alta risoluzione o un canale in full HD. Sui televisori più moderni e su quelli con 100/120 Hz questi settaggi possono creare immagini dall’aspetto artificiale.
Cambiare la temperatura del colore
Con questo parametro è possibile calibrare la tonalità delle immagini, che risulteranno più calde (rosse) a valori di temperatura inferiori e più fredde (blu) a valori superiori. Un aspetto che si può facilmente verificare guardando fuori dalla finestra: in una giornata soleggiata i colori appaiono caldi, in una nevosa tutto è virato sulle note fredde del blu.
Attualmente il 99% dei televisori viene venduto con temperature del colore troppo elevate, con il risultato di immagini troppo fredde. Uno stratagemma visivo che serve più che altro a vendere i prodotti in negozio ma che male si adatta a una visione da salotto del tv, dove solitamente viene individuata come “ideale” una temperatura colore di 6500 Kelvin. Per questa ragione è consigliabile cambiare questo valore dalle impostazioni del televisore, impostando una tonalità calda per l’immagine.
Sebbene a volte potrebbe essere utile impostare la tonalità dei colori sul valore “normale” o “default”, quasi sempre è sconsigliabile impostare la temperatura colore su valori freddi, che risultano troppo lontani dallo standard di 6500 Kelvin (da notare, a questo proposito, che quasi sempre le modalità “film” presentano automaticamente tonalità calde per i colori).
Ricorrere a strumenti professionali
I consigli sin qui forniti si possono comodamente attuare senza alcuna conoscenza tecnica particolare e senza alcuno strumento specifico. Tuttavia, per chi fosse alla ricerca della calibrazione perfetta è possibile ricorrere a diversi strumenti, come un disco di calibrazione (come DVE HD Basics Essential) capace di fornire tutti i suggerimenti e i consigli per ottenere una resa cromatica perfetta.
In alternativa, è possibile ricorrere a un calibratore di immagine come Spyder TV. Questo dispositivo risulta utile in particolar modo per ottimizzare i tv ad alta definizione, rendendo più gradevole la visione dei filmati e dei canali trasmessi in HD.