Punti chiave
Google Pixel 3, si può definire uno smartphone con una straordinaria fotocamera che scatta foto brillanti con il suo obiettivo posteriore singolo ed è in grado di catturare selfie di dimensioni più ampie.
A differenza delle fotocamere montate su svariati modelli di telefoni cellulari, quelle di Pixel 3 sono davvero eccezionali e lo screening delle chiamate è basato sull’intelligenza artificiale.
Ciò che ci ha colpito di più di questa nuova singola fotocamera posteriore, sono le foto vivide e nitide che scatta anche in condizioni di scarsa luminosità, a differenza di grandi cellulari come l’iphone XS ed il Galaxy Note che per ottenere lo stesso risultato necessitano almeno di due fotocamere.
Ma ancora più interessante si rivela l’altra parte di Pixel 3, ossia, il software di Google, che vuole tu usi l’Assistente integrandolo con gli altri servizi che offre (calendario, gmail, etc.).
Molto utile si rivela anche la possibilità di poter rispondere alle chiamate per conto tuo tramite l’assistente di Google. Pur se i continui suggerimenti e le notifiche possono diventare noiosi, vi è pure la possibilità di disattivare tali funzioni.
Google Pixel 3: novità e confronto
Parliamo di un prodotto, dunque, che scatta foto straordinarie ed offre un’esperienza utente veramente interessante, spendendo 799 dollari, prezzo di partenza per Google Pixel 3 da 64 GB. Apparentemente questo telefono sembra costare quanto il Galaxy S9 ed essere più economico rispetto al modello base dell’iPhone XS.
Ma se consideriamo che l’S9 può contenere fino a 400 GB di memoria extra e che l’ultimo modello della Apple con i suoi 256 GB è in realtà più economico per ciò che offre, l’acquisto del Pixel 3 è da valutare con la dovuta attenzione.
A ciò bisogna aggiungere che Pixel 3 è disponibile anche in una versione più grande, XL, il cui prezzo parte da 899 dollari ed offre uno schermo più ampio da 6,3 pollici, maggiore autonomia ed una tacca “nascosta” sul display. Le altre funzionalità, incluse le fotocamere, sono identiche al modello base.
Se in questo momento non hai assoluto bisogno di un cellulare, dovresti attendere di vedere cosa hanno in serbo l’iPhone XR o anche OnePlus 6T. Sicuramente ci si aspetta che abbiano fotocamere eccellenti e prezzi più convenienti!
Dovresti scartare il Pixel 3 se non prevede neppure un jack per cuffie da 3,5 mm incorporato, ma tieni presente che Google include cuffie USB-C ed un adattatore da 3,5 mm nella confezione.
Se invece desideri comprare un telefono proprio adesso, allora Google Pixel 3 e Pixel 3 XL sono tra i migliori dispositivi disponibili in commercio. Uno dei vantaggi principali derivano dal fatto di essere telefoni Google, che includono spazio di archiviazione cloud illimitato ed aggiornamenti del software tempestivi.
A tutto ciò si aggiungono fotocamere di prima classe e di facile utilizzo, che li rendono prodotti di fascia alta.
Google Pixel 3: alte prestazioni della fotocamera posteriore
Se la fotocamera del Pixel 2 era eccellente, quella del nuovo modello è veramente strabiliante! Essa è in grado di scattare foto pure con poca luce, registra video in fermo-immagine e scatta foto nitide con un solo obiettivo posteriore.
Inoltre, è in grado di gestire egregiamente l’illuminazione e le esposizioni variabili, producendo immagini che a volte sembrano migliori della realtà.
Il nuovo software della telecamera ha anche lo scopo di migliorare la qualità delle foto. La funzione Top Shot, ad esempio, funziona quando vengono scattate foto in movimento e permette di ricercare i momenti migliori di esse.
Inoltre, al fine di migliorare il suo zoom digitale, Pixel combina diverse foto insieme ed elabora scatti super dettagliati ed ingranditi. Google ha pure migliorato le funzionalità di scarsa illuminazione della videocamera, nota come Night Sight, anche se tale funzione non sarà disponibile fino alla fine dell’anno.
La fotocamera è in grado di scattare pure foto di ritratti ed offre la possibilità di modificare la sfocatura e la messa a fuoco dei vari ritratti fotografati mediante l’attivazione dell’otturatore, in modo simile all’iPhone XS e ad altri telefoni Android.
Il processo di editing è preciso e facile da usare.
Google Pixel 3: la fotocamera anteriore
Con la seconda fotocamera per selfie, grazie al nuovo Google Pixel3 puoi includere più contenuti nei tuoi selfie, così eviti di doverti allungare tanto per far entrate tutti i tuoi amici nella foto, pur se vi è il rischio che si deformino gli angoli sul lato. Si spera che Google possa presto ovviare a tale pecca, come è successo per i cellulari precedenti di casa LG.
Nei prossimi giorni continueranno i test comparativi con Pixel 3, quindi resta sintonizzato e non perderti altre interessanti novità sul nuovo dispositivo di Google!
Funzioni aggiuntive della fotocamera
Diamo un’occhiata alle funzioni aggiuntive della fotocamera, come l’autofocus del movimento che mantiene a fuoco gli oggetti in movimento, pur se funziona solo in parte. Provandolo in un parco pieno di cani, la funzione si è fermata quando il movimento degli amici a quattro zampe era troppo veloce o troppo lento.
Inoltre, non è molto semplice trovare gli strumenti che regolano sfocatura e profondità focale delle immagini ritratto. Bisogna prima trovare il ritratto in Foto, poi toccare le tre barre di commutazione poste in basso, regolare il cursore Depht o toccarlo di nuovo affinchè appaiano i cursori necessari per cambiare la sfocatura.
Google Lens utilizza la fotocamera del telefono per identificare gli oggetti e fornisce informazioni su di essi.
Ti piacerà sapere che con Pixel 3 puoi scattare foto con adesivi AR e personaggi animati in 3D, poiché vengono posizionati nel mondo reale attraverso la fotocamera.
Google Pixel 3: il design non aggiornato ma raffinato
Pur se i modelli Pixel di quest’anno sembrano simili a quelli dell’anno scorso, il design più sottile aggiunge una maggiore lucentezza. Sono presenti cornici più sottili, specie sul Pixel 3 base, ed una texture opaca/liscia su tutte le varianti di colore, inclusa quella nera.
Inoltre, intorno al telefono vi è una fodera lucida e l’ombreggiatura in vetro sul retro che arriva sino agli angoli inferiori, ne eleva senza dubbio l’estetica.
Il dispositivo di Google, in entrambe le versioni, è più leggero rispetto ai modelli iPhone e Galaxy, ma restano robusti e maneggevoli. Nel complesso possiamo dire che essi sono meno stravaganti dei rivali, ma sono certo a buon mercato, pur se la loro semplice sobrietà conquista.
Altri aspetti del design
Sugli ultimi modelli Pixel, Google ha riportato la ricarica wireless, già presente sul Nexus 5, così il telefono si può ricaricare utilizzando un qualsiasi tappetino di ricarica compatibile Qi. Tra gli accessori disponibili da acquistare, vi è anche il caricabatterie wireless Pixel Stand.
Caricando il dispositivo su questa base, la schermata di blocco di Pixel3 passa all’interfaccia semplificata, che enfatizza i comandi vocali. In questo modo puoi accedere rapidamente all’Assistente, ai lettori musicali ed alle notifiche, impostando anche uno screensaver con le foto.
Google Pixel 3 viene fornito con auricolari USB Type-C, più grossi rispetto a quelli di casa Apple, ma abbastanza comodi e che si adattano perfettamente alle orecchie. Inoltre è incluso un adattatore per cuffie standard da 3,5 mm nella confezione.
Interessante sapere che esso è resistente all’acqua, infatti, riesce a stare sotto circa 1 metro di acqua per almeno 30 minuti.
L’Active Edge offre qualcosa in più. Premendo sui lati del Pixel 3, infatti, viene lanciata un’azione specifica: si apre l’Assistente Google e si può disattivare una chiamata in entrata, ma questo è tutto!
Il sensore delle impronte digitali è posizionato sul retro del telefono ed è in una posizione migliore rispetto a quello del Samsung, ma Google non ha aggiunto un metodo Face ID simile a quello presente nell’iPhone.
Il Software di Google Pixel 3
L’Assistente Google è incorporato in tutta l’esperienza utente di Pixel. Sono davvero tanti i modi per accedervi:
- Active Edge che dice “OK Google”
- Una pressione più lunga sulla schermata iniziale.
Addirittura, anche se non lo attivi consapevolmente, inevitabilmente interagirai con esso in qualche modo. Abbiamo riscontrato che il telefono ci ha fornito ulteriori suggerimenti mentre stavamo camminando in un determinato luogo. Utilizzando Maps ci ha indicato i dettagli di un hotel a cui ci eravamo avvicinati.
Ciò vuol dire che Pixel 3 è correttamente sintonizzato sulla posizione del suo utilizzatore.
Il sistema di cui è fornito questo dispositivo è Android 9.0 Pie e per spostarsi esso utilizza la navigazione. Per visualizzare le app recenti è necessario sfogliare verso l’alto, partendo dalla parte inferiore dello schermo, mentre per uscire bisogna far scorrere le app verso l’alto.
Purtroppo, questo è ciò che ti devi aspettare da un cellulare così profondamente integrato con Google. Per fortuna è possibile disattivare le notifiche o lo stesso Assistente, se lo si ritiene opportuno.
Ma dobbiamo ammettere che la nuova funzione dell’Assistente Google, la schermata di chiamata, è davvero formidabile. Essa risponde alle chiamate per conto dell’utente, utilizzando la tecnologia Duplex.
Nel frattempo che si svolge la conversazione tra l’Assistente e l’altro interlocutore, puoi leggere una trascrizione della conversazione in tempo reale. Successivamente puoi decidere se rispondere o bloccare la chiamata.
Ulteriori informazioni sul software di Pixel 3
Google ha a cuore il tuo benessere e per questo ha realizzato un telefono come Pixel 3 che ti fornisce informazioni su come trascorri il tuo tempo al telefono. Ma non solo, infatti, esso consente di limitare l’utilizzo delle app e di trasformare lo schermo in scala di grigio prima di andare a dormire, in modo che la vista si affatichi di meno.
Sia il modello base che quello XL sono dotati di un abbonamento gratuito a You Tube Music per 6 mesi. Hai a disposizione spazio di archiviazione cloud illimitato per le foto salvate con risoluzione piena.
Questo telefono targato Google è disponibile sulla rete Wi-fi di Google, Project Fi. Infine, per un tempo limitato, se acquisti due telefoni Pixel 3/3XL puoi ricevere un credito di servizio.
Velocità di elaborazione e durata della batteria
Dobbiamo dire che il chipset Snapdragon 845 di cui Google Pixel 3 è dotato, lo mantiene attivo e reattivo come non ci saremmo mai aspettati.
Pur se il telefono mostra qualche lieve pecca su alcuni strumenti della fotocamera, nel complesso funziona regolarmente e non sono stati riscontrati problemi con le attività quotidiane, come l’avvio della fotocamera, lo scorrimento delle pagine web ed altro.
Come attestano i punteggi del benchmark, Pixel 3 è alla pari con i migliori smartphone Android dotati del chipset 845, inclusi il Galaxy 9 ed LG G7 ThinQ. Ma bisogna dire che la CPU Bionic A12 di iPhone XS, ha ottenuto il risultato migliore su tutti i telefoni che abbiamo testato.
Il test sulla batteria per la riproduzione continua di video in modalità aerea ha mostrato una durata media di 15 ore. La durata della batteria è soddisfacente pure nell’uso quotidiano.