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Trasformare il proprio TV in un mediacenter è facile e veloce grazie ai Mini PC a basso costo. I migliori sul mercato offrono potenza grafica e di calcolo simile a molti sistemi Desktop, racchiusi però in poche manciate di centimetri cubici di volume. Le soluzioni sono davvero tante e diverse a seconda delle esigenze.
Mini PC a basso costo. I migliori sul mercato
Installare un Mini PC è la soluzione più indicata per quanti desiderano trasformare il proprio TV in un autentico mediacenter, capace di memorizzare film, musica, foto, documenti e di garantire in ogni momento l’accesso a internet anche quando non si possiede una moderna Smart TV, o più semplicemente quando si vuole creare un ambiente Smart su misura senza i vincoli imposti dalle case produttrici. I Mini PC permettono inoltre di portare sul TV del salotto i videogiochi per PC, consentendo in alcuni casi di giocare anche i titoli più moderni. Vediamo una carrellata dei più diffusi Mini PC a basso costo. I migliori sul mercato.
Mini PC a basso costo. I migliori sul mercato per realizzare un Mediacenter
Asus Vivo PC: a partire da 200 €
Asus Vivo PC spicca tra la concorrenza per la sua estetica, avveniristica ed estremamente curata. La finitura metallica satinata che lo ricopre “stride” con il prezzo assai contenuto, facendolo sembrare piuttosto un PC costoso e ultra-prestazionale. La presenza di led bianchi e del logo Asus retroilluminato contribuiscono a rafforzare questa impressione, rendendo il Vivo PC un oggetto bello, accattivante e adatto ad essere esposto bene in vista, come un vero elemento di design.
Sotto il profilo hardware troviamo, nella configurazione base, Windows 8.1, processore Intel Celeron 2957U, GPU Intel HD Graphics, 2 Gb di RAM DDR3, hard disk da 500 Gb (hard disk SSD opzionale). La versione più “spinta” monta un processore Intel Core i5-4210U da 1.9 GHz, 4 Gb di RAM DDR3, hard disk SSD da 256 Gb e GPU Intel Graphics 4400: in questo caso, però, bisogna prepararsi a sborsare circa 700 € complessivi. Asus Vivo PC viene venduto in molteplici configurazioni, che danno modo all’utente di scegliere la versione che meglio si adatta alle proprie esigenze, con il giusto mix di prezzo e prestazioni.
A livello di connettività la dotazione è ottima: troviamo 4 porte USB 3.0, 2 porte USB 2.0, HDMI, VGA, Display Port, Ethernet, ingresso per microfono e uscita per altoparlanti esterni, slot per scheda di memoria SD, Bluetooth 4.0 e Wi-Fi. Il tutto, in dimensioni davvero micro: si parla di 7,5 x 7,5 centimetri e uno spessore di soli 3 centimetri, per un peso che, a seconda delle configurazioni, oscilla da circa 800 grammi (per le versioni con SSD) a 1,2 kg.
Le prestazioni però, almeno nella versione base, sono poco più che sufficienti. L’hard disk “tradizionale” da 500 Gb non è lontanamente paragonabile con le performance garantite dalle SSD, i 2 Gb di RAM reggono Windows 8.1 ma quando si inizia ad avere a che fare con applicazioni in multitasking, questo Asus Vivo PC mostra tutti i suoi limiti. Rallentamenti e “scatti” diventano la norma in caso di utilizzo intenso, con applicativi pesanti o con troppe tab di navigazione aperte contemporaneamente.
In questo caso, però, Asus Vivo PC brilla per la sua facilità di aggiornamento: in pochi minuti è possibile aprire il coperchio, sostituire RAM e l’hard disk, migliorando radicalmente le performance generali di questo Mini PC. Nei casi più “estremi”, inoltre, svitando sole 4 viti è possibile accedere alla scheda madre, rimuoverla e sostituirla (andando, però, a invalidare la garanzia), rinnovando radicalmente il Vivo PC originale.
In sintesi, Asus Vivo PC offre un ottimo rapporto qualità/prezzo, rappresentando una soluzione Mini PC entry-level di design ma garantendo al contempo una grande capacità di aggiornamento delle componenti interne. Non male per un Mini PC. I migliori sul mercato, però, offrono maggiore potenza e prestazioni.
Intel NUC: a partire da 300 €
Design compatto, case in alluminio, dimensioni contenute e cover colorate: Intel NUC (Next Unit of Computing) è senza dubbio uno dei migliori Mini PC in commercio. Nella sua versione base monta un processore Intel Core i5 di ultima generazione, slot per SSD, due porte USB 3.0, Wi-Fi, porta Ethernet, Bluetooth 4.0, mini HDMI e mini Display Port.
Intel NUC viene venduto come “barebone”, privo cioè di RAM, hard disk e sistema operativo. L’acquisto di queste componenti e la loro installazione è a carico del cliente che, a seconda della “potenza” desiderata, può decidere di installare componenti performanti (e costose) o più economiche, andando così a contenere il prezzo finale.
Grazie alla Display Port, Intel NUC è in grado di gestire schermi con risoluzione 4K e fino a 3 schermi Full HD contemporaneamente. L’ideale per un Mini PC dedicato all’home entertainment ma anche a soluzioni business, dove si richiedono buone capacità di calcolo e performance in multitasking in una macchina dalla dimensioni ridotte all’osso. Grazie allo standard VESA, inoltre, Intel NUC può essere fissato a monitor e schermi Tv dando vita a soluzioni “All in One”, con la possibilità però di aggiornare lo schermo o le componentistiche hardware.
Sotto il profilo grafico, Intel NUC integra una GPU Intel HD Graphics 6000, capace di gestire egregiamente le operazioni di tutti i giorni e la visione di film in 4k. L’Intel NUC equipaggiato con processori Core i7 monta invece la più moderna Intel HD Graphics 6100 Iris, capace di reggere anche i videogiochi di ultima generazione. In questo caso, però, il prezzo finale lievita di diverse centinaia di euro portandolo, nella configurazione base, a circa 500 euro (a cui vanno sommati i costi delle RAM, del sistema operativo e dell’hard disk).
Intel NUC è quindi un Mini PC capace di offrire grande potenza all’interno di un case di design, contenuto nelle dimensioni e decisamente personalizzabile, in grado di garantire le prestazioni desiderate per l’utilizzo a cui viene destinato: per queste ragioni è adatto come PC da salotto, da ufficio ma anche come computer principale per studenti e per quanti non necessitano di macchine eccessivamente prestazionali.
HP Pavilion Mini: 429,99 €
Diversa la politica adottata da HP per il suo Pavilion Mini: ci troviamo in questo caso davanti a un box dalle dimensioni tondeggianti, piccolo e leggero (14,4 centimetri per lato, 5,2 di spessore in soli 621 grammi), esteticamente gradevole con le sue plastiche bianche e un grande oblò opaco con il logo HP retroilluminato. Un bell’oggetto insomma, capace di fare bella figura sia nei salotti, sia negli uffici.
In questo caso, la configurazione hardware proposta per il mercato italiano è una soltanto. Sotto il coperchio troviamo una CPU Intel Core i3-4025U, GPU Intel HD Graphics 4400, 4 Gb di RAM a 800 MHz, un hard disk tradizionale da 1 Tb (da 5.400 rpm) e Windows 8.1 preinstallato. Nulla di particolarmente performante insomma, con una CPU derivante dal mondo notebook capace di ridurre consumi e calore prodotto, una buon quantitativo di RAM e una capacità di archiviazione buona, votata a ospitare i contenuti multimediali.
Buona la connettività: sul retro troviamo 4 porte USB 3.0, uscita HDMI, Display Port, Ethernet, lettore schede SD e ingresso jack audio, supporto a Bluetooth 4.0 e Wi-Fi. Le prestazioni sono discrete, a patto che si utilizzi HP Pavilion Mini per attività tradizionali come la navigazione web, la visione di contenuti multimediali, l’utilizzo dei software più diffusi per la videoscrittura, la gestione delle foto e il fotoritocco leggero. La reattività di Windows è buona ma non eccelsa: i tempi di caricamento a volte lasciano l’utente in attesa, colpa soprattutto dell’hard disk da 5.400 giri/minuto (un disco da 7.200 sarebbe stato senz’altro più indicato). La potenza di calcolo erogata dal processore Intel Core i3 è invece buona per il normale impiego quotidiano.
Il prezzo finale di 429,99 euro proposto da HP (spedizione inclusa) è sostanzialmente corretto per questa tipologia di macchina, orientata soprattutto all’intrattenimento multimediale da salotto o come PC “di riserva” da affiancare a macchine più performanti.
Acer Revo One: a partire da 399 €
Acer Revo One si differenzia da tutti i Mini PC presenti sul mercato per la sua spiccata votazione a diventare un server NAS, più che un normale PC per la casa o l’ufficio. Grazie a soluzioni hardware e software particolari, consente di condividere con smartphone e tablet i contenuti memorizzati sull’hard disk, in qualunque punto del mondo, semplicemente attraverso una connessione internet.
Il design di Acer Revo One è compatto e minimale: un semplice cilindro (disponibile in versione bianca o nera) da 15 x 10 x 10 cm, pulito nelle linee, capace di adattarsi a qualsiasi contesto.
A livello hardware, si parte dal modello base caratterizzato da un processore Celeron 2957U, 4 GB di RAM e un hard disk tradizionale da 500 GB, per arrivare alle più performanti CPU Core i3-4005U e Core i5-5200U, con “tagli” di RAM fino a 8 Gb e fino a 6 Tb di archiviazione suddivisi in 3 dischi, in configurazione standard o RAID. Tutta la componentistica interna è accessibile senza il bisogno di utilizzare cacciaviti, grazie a un sistema a incastro: la scheda madre, modulare, si sfila per garantire l’accesso a tutte le altre componenti, inclusi i 3 slot SATA (a 6 Gbps) riservati agli hard disk.
La caratteristica più interessante di questo Acer Revo One è quella di poter installare 3 hard disk SATA 3 (tradizionali o SSD) in modalità RAID 5, garantendo così prestazioni tipiche di un server NAS. Grazie alle app Acer disponibili per Windows, Android e iOS tutti i dati memorizzati sul Revo One saranno disponibili attraverso una normale connessione internet. Il software preinstallato Acer BYOC (Build Your Own Cloud) aiuta l’utente a configurare i dischi e le modalità di condivisione, creando un Cloud privato e su misura per l’utente con la possibilità di accedere ai dischi anche quando Acer Revo One è spento.
Acer Revo One si comporta bene come Mini PC, con risultati in linea con la concorrenza, ma surclassa ogni prodotto sul piano della condivisione dei contenuti grazie alle sue caratteristiche uniche. Il prezzo parte dai 399 € della versione standard (con disco singolo e processore Celeron) per arrivare ai 699 € della versione Core i5 (hard disk esclusi).
Mini PC a basso costo. I migliori sul mercato per il gaming
Gigabyte BXi7H-5500: a partire da 680 €
Un Mini PC per giocare, andando a rimpiazzare le console di ultima generazione? Gli amanti dei videogiochi potranno essere accontentati dalla soluzione proposta da Gigabyte: BXi7H-5500 è il giusto compromesso fra dimensioni, prestazioni grafiche e prezzo.
Nonostante l’assoluta mancanza di appeal estetico, questa anonima “scatola” di plastica nera ospita al suo interno componenti desktop di tutto rispetto, come la CPU Intel Core i7 5500U di quinta generazione da 3 GHz, una GPU Intel HD 5500 capace di gestire dignitosamente i titoli di ultima generazione (a livelli di dettaglio medi), Wi-Fi, Bluetooth 4.0 e connettività NFC.
Gigabyte BXi7H-5500 viene venduto in versione “barebone”, senza cioè moduli RAM, hard disk e sistema operativo, a un prezzo di circa 600 €. Per completare la configurazione “gaming” è necessario mettere mano al portafogli e aggiungere almeno 8 Gb di RAM ddr3 SoDIMM (2×4 Gb), un disco SSD mSATA da 128 Gb (meglio ancora da 256) e una copia di Windows 10, per una spesa complessiva di circa 350-450 euro a seconda della componentistica scelta. Il prezzo finale della macchina da gioco, quindi, sarà compreso tra le 950 e le 1050 euro, una fascia non propriamente economica.
Con questa configurazione sarà possibile gustare film in 4k ma anche giocare titoli come World of Warcraft in Full HD, “accontentandosi” però di un livello di dettaglio medio per non scendere al di sotto dei 30 fps. Per prestazioni migliori è necessario ricorrere a soluzioni “ibride” a metà fra Mini PC e consolle da gioco come l’Alienware Alpha, capaci di integrare una scheda video dedicata a prezzi di poco superiori.
Mini PC a basso costo. I migliori sul mercato per chi vuole spendere poco
PiPO X7: a partire da 90 €
Un Mini PC a meno di 100 €? Quello che fino a qualche anno fa sembrava impossibile, oggi è diventato realtà: per chi cerca un Mini PC compatto, con una buona connettività, trasportabile e in grado di riprodurre film, immagini, connettersi a internet, la risposta si chiama PiPO X7. Questo Mini PC viene venduto con una configurazione davvero essenziale (CPU Intel Atom Z3736F Quad-Core da 2.16 GHz, Intel HD Graphics, 2 GB di RAM DDR3, 32 o 64 Gb di RAM espandibile tramite slot SD) e con una copia di WIndows 8.1 preinstallata (e, quindi, aggiornabile a Windows 10): il tutto, all’interno di un case di alluminio davvero compatto (18,8 x 12,8 centimetri, in soli 2,6 cm di spessore).
Buone le prestazioni: Windows 8.1 gira in maniera fluida (a patto di non utilizzare troppe applicazioni contemporaneamente o programmi “pesanti”), l’ideale per realizzare un TV Box o una piattaforma per la navigazione internet “da salotto”. Buona anche la connettività: le 4 porte USB 2.0 permettono di collegare hard disk o chiavette per aumentare lo spazio a disposizione, mentre il modulo Wi-Fi offre un segnale stabile e particolarmente potente, con un raggio di azione di circa 8 metri. Il modulo Bluetooth 4.0, infine, consente di connettere tutti i più recenti dispositivi. Sugli store online, PiPO X7 si trova a prezzi variabili tra 90 e 105 €, ma non è raro imbattersi in offerte che fanno scendere il prezzo anche a 80 €. Non male per un Mini PC Windows con un anno di Office 360 in regalo.