Punti chiave
Una recensione sull’Acer Aspire Switch 11 non può non riassumere le caratteristiche di questo compagno digitale come un ibrido al confine tra tablet e laptop. Lo schermo, infatti, si aggancia con un magnete alla tastiera e può assumere quattro diverse posizioni. Al costo di circa 440€, l’Aspire 11 si candida ad essere un perfetto strumento per studenti con budget mirato oppure per consumatori che cercano qualcosa di versatile per navigare quotidianamente.
Il design invece non è il massimo dell’eleganza, quindi non fa al caso vostro se avete pretese di questo tipo. Andiamo a scoprire insieme tutte le caratteristiche di questa gradevole proposta Acer.
Recensione Acer Aspire Switch 11 – Design
L’Aspire 11 non è bello come un laptop o come un tablet; risiede in un limbo tra un aspetto normale e la bruttezza. In poche parole, si tratta di una piccola scatola grigia con un profilo sottile e curve poco eleganti. Il colore grigio con effetto graffiato sul retro risparmia l’ansia dei primi graffi su una superficie liscia e nuova, ma difficilmente lo rende un bell’oggetto.
L’intero pezzo pesa 1,46kg, ma sembra molto più pesante quando sollevate lo schermo, dal momento che è sbilanciato. Vi renderete conto di questo quando spingerete lo schermo all’indietro per tutta la possibilità di movimento: esso sbilancerà il vostro Acer e lo farà cadere all’indietro. Questo è un problema che affligge tutti questi ibridi tra laptop e portatili, ma è giusto farne menzione ogni volta.
Con la tastiera applicata misura 298×205,4x25mm, mentre il solo tablet è spesso 10.6mm e pesa 760 grammi. Per farvi un’idea, l’iPad Air 2 è spesso 6,1mm e pesa 437 grammi.
Costruito per essere tenuto in mano, lo Switch 11 è comodo da usare, ma diventa difficoltoso nel trasporto per lunghi tempi. Qui entra in gioco una novità di design: Acer Snap Hinge. Permette di trasformare il laptop in 4 modelli diversi a seconda di come lo posizionate: notebook (portatile tradizionale), Pad (tastiera ribaltata dietro il display; utilizzo come tablet), Display (lo schermo è posizionato lontano dalla tastiera; Tenda (forma a V rovesciata con tastiera e display).
Le prime due non hanno bisogno di spiegazioni. La modalità Display è utile quando volete usare l’Acer come tablet ma non volete tenerlo in mano; la modalità Tenda risponde alle stesse esigenze, ma può essere utilizzata anche in spazi angusti, quando non potete spostare in giro lo schermo.
Cambiare modalità di fruizione è molto semplice e l’attacco magnetico produce un suono netto, stabilendo la riuscita del cambiamento.
Il numero di porte disponibili non è un’offerta generosa. Il tablet dispone di uno slot microSD, una porta micro USB 2.0, una porta mini HDMI e i principali collegamenti sul lato destro, mentre il lato sinistro ospita il collegamento al caricatore, il jack per le cuffie, il tasto Windows e controllo volume. Sul lato inferiore c’è una porta per il collegmamento al dock. La parte base, invece, ha una sola porta USB 2.0 e basta; un altro spazio per una SD sarebbe stato utile.
Acer Aspire Switch 11 – Schermo e suoni
Lo schermo di 11,6 pollici misura 1366×768 ed è protetto da Gorilla Glass 3, tipico prodotto degli ibridi. Non sarà certamente il più nitido degli schermi, ma ha una buona fruibilità e, considerando il prezzo, è uno schermo buono.
La qualità delle immagini è buona, il contrasto è decente, con il livello di neri particolarmente buono, anche se la differenza si vede nei colori più accesi e luminosi. La visione laterale non è delle migliori, ma fino a 3 persone possono guardare allo schermo senza che l’immagine perda qualità. I colori non sono trattati alla perfezione, ma sono molto vividi, il che è un bene per guardare film o la televisione.
Il tono della recensione sull’Acer Aspire Switch 11 deve farsi nuovamente serio: la debolezza principale è la luminosità. Dovrebbero esserci due tacche superiori nelle impostazioni della luminosità: l’utilizzo in esterna, infatti, darà notevoli problemi. Acer dichiara di aver utilizzato la tecnologia Zero Air Gap per eliminare i riflessi, ma a prove effettuate non è molto credibile.
Sotto lo schermo si trovano due casse, ma non sono un segno distintivo del prodotto. Il suono riprodotto manca di potenza e viene facilmente sovrapposto dai rumori intorno.
Acer Aspire Switch 11 – Tastiera e Trackpad
La tastiera offre una scrittura veloce, ma i tasti sono troppo piccoli. Un esempio è il tasto Invio, ridotto a tal punto che è facilissimo premere # al posto di creare un nuovo paragrafo.
Anche il trackpad non offre un’esperienza comoda. Il tocco più soffice riproduce un suono fastidioso e, mentre non ci sono problemi per cliccare, scorrere le pagine è un’impresa. Meglio utilizzare il touch screen.
La gestione del trackpad è confusionaria: premendo al centro si ottiene il menu a tendina del tasto destro del mouse; a questo punto, però, per avere un clic normale, dovrete premere sull’estrema sinistra del trackpad. Anche la parte superiore del trackpad implica un clic “sinistro” del mouse: questo rende il tutto ancora più confusionario.
Acer Aspire Switch 11 – Performance
A dar potenza è un processore quad-core Intel Atom Z3745 (1.33 GHz), associato a una RAM di 2GB. Con questo prezzo non si possono ottenere certamente prestazioni più elevate per sfidare il mercato. Sono prestazioni, infatti, per un uso quotidiano senza pretese.
L’avviamento è velocissimo: ci vuole poco meno di un minuto per arrivare alla schermata desktop dopo averlo acceso. Anche dopo ore di utilizzo con massiccio uso di programmi e potenzialità, la velocità rimane uguale. Switch non ha però una ventola, quindi vi accompagnerà quel suono familiare: un ronzio continuo.
Ci sarà un po’ di lag solo nel caso in cui decidete di lasciarlo acceso per tempi lunghissimi: le lettere digitate tarderanno a comparire a schermo.
Acer Aspire Switch 11 – Batteria
In un test in cui viene simulato l’utilizzo di web browser, riproduzioni video in background e tutti i processi, l’Acer ha resistito per 7 ore e 27 minuti: un risultato eccellente considerando che monta una singola pila a tre celle al Litio. Anche con l’utilizzo delle massime impostazioni dello schermo non ha subito crolli di batteria.
Con 10 tab aperte su Chrome (una delle quali riproduceva al massimo volume un video di Youtube), lo schermo a luminosità massima e Skype aperto l’Acer è sceso al 5% di batteria dopo 7 ore. Non solo ha retto bene, ma il tempo di resistenza è ottimo.
Il lato negativo si ha con la carica: troppo lenta. Mettere in carica per 30 minuti serve a raggiungere circa il 14%, cioè un utilizzo di circa un’ora.
Considerazioni finali
Si può prendere in considerazione questo prodotto se non avete molto budget da spendere. Inoltre ha molti aspetti positivi: la capacità di operare su più funzioni (tv, browsing, video…), la durata di batteria, la possibilità di 4 posizioni differenti. Ci sono però anche molti contro: la potenza del processore, lo schermo e le casse. Il design, inoltre, non è per nulla accattivante.Quello che però convince è il prezzo: vale la pena provarlo.