L’esercito della Corea del Sud ha riferito che la Corea del Nord ha lanciato due missili balistici a corto raggio, nell’ultimo di una serie di test di armi condotti nelle ultime settimane. Il lancio è avvenuto mentre il Sud stava svolgendo esercitazioni di sbarco anfibio congiunte con gli Stati Uniti, pochi giorni dopo la conclusione delle loro più grandi esercitazioni militari combinate degli ultimi cinque anni. La Corea del Nord considera queste esercitazioni come prove per un’invasione e ha minacciato ripetutamente un’azione “schiacciante” in risposta.
I capi di stato maggiore congiunti della Corea del Sud hanno dichiarato: “I nostri militari hanno rilevato due missili balistici a corto raggio sparati dall’area di Junghwa nella provincia di North Hwanghae”. Hanno aggiunto che i militari hanno aumentato la sorveglianza e la vigilanza contro ulteriori lanci, mantenendo una posizione di piena prontezza attraverso una stretta cooperazione tra la Corea del Sud e gli Stati Uniti.
Il ministero della Difesa giapponese ha anche confermato il lancio, mentre i media giapponesi hanno citato funzionari che affermano che entrambi i missili hanno volato su una traiettoria irregolare prima di cadere fuori dalla zona economica esclusiva del Giappone.
Venerdì, i media statali della Corea del Nord hanno descritto gli esercizi congiunti tra Seoul e Washington come una pratica per “occupare” la Corea del Nord e hanno richiesto “deterrenti di guerra più forti”, tra cui “la capacità di attacco nucleare più sviluppata, sfaccettata e offensiva”.
In risposta, Pyongyang ha svolto le sue proprie esercitazioni militari, tra cui il lancio di un drone sottomarino con capacità nucleare e due lanci di missili balistici intercontinentali quest’anno. Gli analisti avevano precedentemente previsto che la Corea del Nord avrebbe utilizzato gli esercizi come pretesto per condurre ulteriori lanci missilistici e forse un test nucleare.