Punti chiave
Microsoft ha finalmente tolto il velo all’ultima versione della sua suite più popolare: con Office 2016, novità e funzioni aggiuntive arrivano ad arricchire il più famoso pacchetto di software dedicati alla produttività, proiettandolo sempre di più verso il Cloud dell’azienda di Redmond e privilegiando il lavoro online.
Office 2016, fin dalla presentazione, è disponibile per PC e Mac sia in versione “stand-alone” che all’interno del pacchetto Office 365 (in abbonamento). La caratteristica fondamentale che si ritrova in tutti i software della suite, è la loro spiccata vocazione al lavoro di squadra: grazie all’onnipresente interconnessione con il Cloud Microsoft, tutti i documenti possono essere editati contemporaneamente dall’intero team di lavoro, dai dispositivi desktop e da quelli mobile, da qualsiasi punto del globo. Una volta redatti, i documenti possono quindi essere condivisi, allegati a messaggi ed e-mail o semplicemente salvati sulla “nuvola” per essere sempre a disposizione da qualsiasi dispositivo Windows, Android o Apple.
Office 2016, novità e funzioni innovative per computer e smartphone
In fase di lancio Office 2016 potrà contare su 3 differenti versioni: Office Home & Student 2016 (149 euro per le versioni PC e Mac), Office Home & Business 2016 (279 europer le versioni PC e Mac), Office Professional 2016 (539 euro). Per la suite Office 365, i prezzi oscillano invece fra i 69 euro/anno (o 7 euro/mese) di Office 365 Personal (con una licenza per computer desktop, una per tablet e una per smartphone) e i 99 euro/anno (o 10 euro/mese) di Office 365 Home (con la possibilità di avere, in un unico pacchetto, 5 licenze per computer desktop, 5 per tablet e 5 per smartphone).
Office 2016, novità e funzioni introdotte per il lavoro di squadra online
Punti di forza di Office 2016, novità e funzioni riguardanti il cosiddetto “co-authoring” in tempo reale di documenti e contenuti delle diverse app della suite. La funzione, già presente in passato, è stata migliorata ed estesa a tutte le applicazioni Office: condividendo su OneDrive un qualsiasi documento Word, Excel, PowerPoint etc… sarà possibile renderlo disponibile per la modifica da parte del proprio team. Ciascuno, in base ai permessi, potrà visualizzare in tempo reale il documento, apportare modifiche e salvare la propria versione per dar vita a un lavoro “a più mani”. Numerose le funzioni di supporto come Office 365 Planner (una sorta di agenda virtuale per assegnare, a ogni membro del team di lavoro, scadenze, compiti, promemoria e via dicendo, attraverso una dashboard riassuntiva di tutte le fasi del progetto), Gruppi (un tool per organizzare i gruppi di lavoro e le risorse condivise come i calendari, le mail, il cloud storage di OneDrive e i blocchi appunti OneNote) e l’integrazione Skype for Business (in ogni app è presente un tasto di integrazione per Skype, che consente di avviare chat e videoconferenze direttamente al’interno delle app di Office 2016).
La novità più corposa potrebbe però riguardare GigJam, il nuovo strumento per la condivisione del lavoro presentato da Microsoft in versione preview in Office 2016. GigJam rappresenta un grande “contenitore di contenuti”: una bacheca virtuale condivisa a tutto il gruppo di lavoro contenente testo, immagini, link dalla Rete, e-mail, conversazioni in chat, calendari, strumenti per le videochiamate e la possibilità di inserirvi tutti i contenuti delle app Office. Un unico, grande spazio che nei progetti dell’azienda di Redmond dovrebbe rivoluzionare il lavoro in team su ogni dispositivo connesso a internet, fisso o mobile.
Office 2016, novità e funzioni dei programmi contenuti nella suite
Tante le novità introdotte, a partire dalla gestione della posta elettronica. Nuovi strumenti consentono di gestire al meglio i flussi elevati di mail, applicando ad esempio filtri per nascondere i messaggi a bassa priorità o avviando ricerche veloci, similmente a quanto accade sui servizi concorrenti come Gmail. Altra analogia con “Big G” è la gestione degli allegati, che in Office 2016 possono essere salvati sulla nuvola di OneDrive per essere facilmente reperibili da ogni dispositivo collegato. Lo stesso OneDrive esce potenziato da questo aggiornamento Office, con una migliore sincronizzazione dei contenuti tra sistemi PC e Mac.
Novità assoluta di Office 2016 è la funzione Tell Me, uno strumento per semplificare la vita a tutti quegli utenti che vorrebbero eseguire un’operazione ma non ricordano come districarsi tra i sempre più complessi menù delle app Office. Per ricevere assistenza è sufficiente scrivere, in un apposito campo, cosa si vorrebbe fare per ricevere tutte le delucidazioni del caso. Una “guida in linea” intelligente e avanzata che, a qualche utente non proprio giovanissimo, potrebbe richiamare alla memoria l’onnipresente – a tratti invadente – Clippy, l’assistente a forma di graffetta degli Office dello scorso millennio. Tell Me, però, è tutt’altra cosa e rappresenta una scorciatoia davvero funzionale per trovare in brevissimo tempo tutti gli strumenti desiderati.
Smart Lookup rappresenta invece una prima assoluta: può capitare, durante la stesura di un documento, di aver bisogno di informazioni aggiuntive circa un determinato argomento. Attivando questa nuova funzione sarà sufficiente evidenziare la parola o la frase desiderata per veder comparire, in una nuova sezione interna alla app, documenti correlati, e-mail contenenti le parole ricercate e una finestra di ricerca di Bing, che si aprirà con le voci di Wikipedia corrispondenti. Il tutto senza dover aprire applicazioni e browser aggiuntivi.
Innovativa anche l’ultima app lanciata da Microsoft, Sway. Si tratta, in pratica, di una versione avanzata e potenziata di PowerPoint che permette di creare presentazioni multimediali disponibili per la pubblicazione online o per la condivisione su OneDrive. Al pari degli altri programmi della suite Office, Sway permette di reperire immagini, testi, sessioni chat, grafici e altri contenuti direttamente dalla Rete, senza uscire dall’applicazione. I contenuti così reperiti possono essere organizzati automaticamente grazie a un tool di auto-impaginazione, in grado di optare per diversi stili e di disporre in modo intelligente i materiali inseriti. Sway è scaricabile gratuitamente e non richiede una licenza di Office 2016 per funzionare.
Office 2016, novità e funzioni perfettamente integrate in Windows 10
Nelle intenzioni di Microsoft, Windows 10 e Office 2016 funzionano come una cosa sola: una macchina progettata per integrarsi a vicenda, sfruttando caratteristiche comuni e condivise. A cominciare dall’accesso a Office, compatibile con il sistema Windows Hello di riconoscimento facciale biometrico (previo possesso di periferiche di acquisizione immagini compatibili). Entro la fine del 2015 anche l’assistente vocale Cortana troverà integrazione con le app della suite Office 2016, con la capacità di eseguire ricerche e trovare documenti salvati su computer e OneDrive. Office 2016 sfrutterà anche la app Continuum di Windows 10: grazie a questa caratteristica, gli smartphone con sistema operativo Microsoft potranno trasformarsi in un autentico desktop capace di proiettare i documenti su monitor esterni e proiettori, come se si trattasse di un vero e proprio computer. Sempre in ambito mobile, sui principali app store sono già state rilasciate le principali app di Office 2016 per sincronizzare il lavoro di tutti i dispositivi associati al medesimo gruppo di lavoro.