Punti chiave
Il social network Twitter è una delle grandi star del web, ma se non siete nati “immersi” in questo tipo di strumenti questa guida di base vi permetterà di imparare ad utilizzare le funzioni fondamentali.
L’iscrizione a Twitter
Tutto comincia ovviamente dall’iscrizione. Raggiungendo la home page del social possiamo inserire il nostro nome, l’indirizzo mail e la password del nuovo account: cliccando sul pulsante “Iscriviti a Twitter” ci verrà chiesto di inserire il nostro Nome utente.
Eseguita questa prima operazione inizia una serie di passaggi guidati. Innanzitutto vengono proposti alcuni argomenti di potenziale interesse come sport, spettacolo, musica o celebrità e a seconda di questi ci verranno suggeriti dei profili di persone da seguire. Questo passaggio serve per dare vita al nostro profilo e per iniziare a scoprire il mondo di Twitter.
Il passo successivo permette di scattare tramite la webcam del computer o di caricare dal nostro desktop una foto che ci rappresenti. Possiamo eseguire alcune modifiche grafiche grazie agli strumenti integrati e nella fase successiva collegare il nostro profilo ai nostri contatti mail. Possiamo inoltre scegliere di aggiungere persone da Gmail, AOL, Outlook.com oppure Yahoo. In alternativa, è possibile cliccare sul tasto in basso a destra per saltare questo passaggio.
Impostare il profilo
Al termine di queste elementari fasi ci ritroveremo di fronte al nostro profilo. Twitter è un social network piuttosto complesso e a prima vista può disorientare l’utente, ma procediamo per gradi.
La prima cosa che dobbiamo fare è impostare graficamente il nostro profilo, per questo clicchiamo in alto a destra e successivamente su “Visualizza profilo”. Qui con il tasto “Modica Profilo”, possiamo aggiungere o modificare la foto che ci rappresenta ma anche scrivere una breve biografia su di noi, fino a un massimo di 140 caratteri, segnalare la nostra posizione geografica e indicare un sito web che ci piace.
Inoltre possiamo selezionare un colore di sfondo per il nostro profilo, non ultimo possiamo selezionare una foto piuttosto grande che andrà a comporre l’intestazione del nostro account personale. Di seguito, un esempio graficamente completo:
Il primo tweet
Ora che il nostro profilo è pronto possiamo scrivere il nostro primo tweet. Si tratta di un messaggio della lunghezza massima di 140 caratteri: durante la digitazione un piccolo contatore avvisa quanti caratteri ci rimangono, diventando rosso quando questi stanno per terminare. All’interno possiamo scrivere quello che vogliamo, inserire dei link esterni (che vengono abbreviati automaticamente e che non vengono conteggiati) e anche caricare una foto. Volendo, possiamo anche abilitare la localizzazione geografica, che indicherà da quale luogo del mondo stiamo scrivendo il nostro tweet. Clicchiamo sul tasto “Tweet” e… complimenti! Abbiamo scritto il nostro primo messaggio su questo Social network!
Followers e Following
Ma chi può leggere il nostro tweet? Sicuramente coloro che ci seguono. Twitter è infatti basato sul meccanismo dei follower, vale a dire coloro che seguono il nostro profilo e rimangono aggiornati su quanto noi scriviamo. Following è invece il termine che rappresenta al contrario coloro che siamo noi a seguire.
Navigando fra i tantissimi utenti suggeriti, raggiungiamo il profilo di una persona che ci interessa e clicchiamo sul tasto “Segui“: da quel momento tutto ciò che verrà scritto su quel profilo apparirà nella nostra homepage, facendoci rimanere aggiornati circa le attività di quella persona.
Nel momento in cui questa dovesse ricambiare il nostro gesto, e quindi saremo noi a essere seguiti, ecco che tutto ciò che scriveremo verrà visualizzato nella home page del nostro nuovo amico.
Twitter: menzioni e messaggi diretti
Seguendo questo meccanismo la nostra homepage inizierà a popolarsi e saremo sempre aggiornati su quanto è di nostro interesse. Nel momento in cui vorremo però entrare in contatto diretto con uno specifico utente, avviando una conversazione solamente con lui, dovremo inserire la cosiddetta “menzione“: mentre digitiamo il tweet aggiungiamo il simbolo della chiocciola e tutto attaccato il nome del profilo della persona a cui ci vogliamo rivolgere (@nomeprofilo).
A quel punto il nostro messaggio verrà notificato al nostro amico direttamente in un pannello apposito, per evitare che il testo si perda fra gli altri. Il nostro destinatario potrà rispondere citandoci a sua volta, facendoci trovare sotto la dicitura “Notifiche” la nostra risposta.
Tenete conto che in questo modo la conversazione sarà visibile pubblicamente, sia a quanti leggono i nostri profili sia ai follower, nostri e del nostro amico. Nel caso in cui volessimo inviare un messaggio privato, utilizziamo l’apposita funzione “Messaggi diretti“: selezioniamo colui che ci segue e scriviamo un breve testo, che questi leggerà privatamente. Questa funzione lavora solo con coloro che sono nostri follower.
Retweet e #FF
Abbiamo imparato a creare un tweet, a seguire le persone e a parlare, ma ci sono due gesti molto graditi su Twitter che possiamo fare ai nostri amici. Il primo è il cosiddetto Retweet: si tratta di una funzione che è in grado di diffondere il messaggio di qualcuno ai nostri follower, aumentando la sua visibilità. Un po’come prendere una battuta di qualcuno e ripubblicarla, facendo passaparola presso il proprio gruppo di amici per farla conoscere anche a loro. Si può fare tramite il tasto Retweet che è sotto ogni Tweet.
Il secondo strumento è quello del cosiddetto Follow Friday: si tratta del simbolo #FF inserito all’interno di un tweet e ha il valore di una raccomandazione a seguire qualcuno. Se per esempio scriviamo il messaggio:
@giorgio @michele #FF @gianluca è proprio simpatico!
significa che stiamo suggerendo ai nostri due amici Giorgio e Michele di seguire Gianluca, una persona che riteniamo meritevole di attenzione.
Funzioni avanzate: liste e hashtag
Iniziamo a parlare delle funzioni avanzate partendo dalle liste: si tratta di gruppi ordinati di utenti i cui messaggi decidiamo di leggere in un elenco personalizzato. Possiamo creare una nuova lista pubblica o privata e aggiungere a nostro piacimento i partecipanti a quella determinata lista.
Per esempio creando le liste “sport”, “spettacolo”, “amici del liceo” o “colleghi di lavoro” avremo il risultato di leggere i tweet appartenenti a quel gruppo selezionato, allo scopo di dividere i messaggi inerenti gli argomenti di nostro interesse in modo più efficace e logico. Ricordate che è possibile aggiungere una persona ad una lista senza però essere suo follower.
La seconda funzione avanzata è quella delle tendenze. Guardando a sinistra noterete un elenco di parole e argomenti: si tratta degli oggetti di discussione più popolari sul Social network.
Un tempo erano legati agli argomenti più discussi dell’ultima settimana, ma recentemente algoritmi più potenti permettono un calcolo quasi in tempo reale: cliccando su una di quelle parole potrete vedere tutte le persone, i tweet, le foto, i video e altri tipi di contenuti relativi a quel dato argomento. Si tratta di un modo eccellente per navigare fra i contenuti legati a un oggetto di nostro interesse.
Anche noi possiamo partecipare a queste tendenze tramite l’utilizzo del cosiddetto hashtag: si tratta di un cancelletto (#) che dobbiamo inserire all’interno di un tweet, al quale dovremo far seguire una parola. Per esempio: con #vivailnatale tutte le altre persone che cliccheranno su quell’hashtag riceveranno una lista di tweet e contenuti relativi a quello specifico argomento, fra cui il nostro tweet, dal momento che abbiamo applicato questa etichetta.
Sicurezza e raccomandazioni
Bene, siete pronti ad usare le funzioni base di Twitter: avete un profilo, sapete scrivere un tweet, seguire le persone e dialogare con loro pubblicamente e privatamente, e conoscete il meccanismo delle liste e delle tendenze.
Ancora due cose importanti: nella sezione “Impostazioni” del profilo troverete alcune opzioni di sicurezza. Vi invitiamo a tal proposito a leggere la nostra guida per la sicurezza di un account Twitter: state attenti a non rilevare troppi dettagli personali su ciò che fate e dove siete, pena subire situazioni spiacevoli come quella raccontata in questo articolo.
Inoltre, sempre attraverso le impostazioni del profilo, sarà possibile collegare l’account al vostro smartphone tramite l’apposita applicazione.
Ricordate che il mondo di Twitter è molto dinamico e può portare ad una partecipazione compulsiva, per cui cercate di mantenere il numero dei vostri following, le persone che voi seguite, sotto le 150, in modo da riuscire a gestire il flusso di dati senza confondersi.
Inoltre, stabilite degli orari ai quali deciderete di partecipare e ignorate le notifiche che vi compariranno nei momenti inadatti.