C’eravamo tanto amati. E’ la frase che meglio rappresenta la situazione fra Apple e Google, i cui rapporti commerciali si stanno raffreddando.
Se nel 2007, quando venne lanciato l’iPhone, Google forniva ampi servizi integrati e si collocava come uno degli alleati più forti dell’azienda di Cupertino, la decisione del motore di ricerca di creare un sistema operativo mobile proprio, Android, ha portato alla creazione di un vero e proprio antagonista dell’iOS di Apple. E Apple ha risposto per le rime: una serie di acquisizioni importanti di diverse aziende, fra cui una italiana, ha portato Apple a diventare sempre più autonoma ed indipendente dai servizi di BigG fino all’annuncio choc di oggi: Apple eliminerà lo storico servizio di Google Maps da iPhone e iPad, sostituendolo con una app proprietaria.
La nuova app di Apple dovrebbe chiamarsi iMaps e le sue caratteristiche saranno il prodotto della compagnia di mappatura territoriale e di navigazione geografica della Placebase, unita ai servizi forniti dalla neoacquisita Poly9. E l’esperienza di navigazione sarà sicuramente in 3D come dimostra il lavoro di un’altra azienda appositamente acquistata, la 3D mapping C3. Insomma, gli utenti di Apple dovrebbero ritrovarsi entro dicembre di quest’anno con un sostituto perfetto di Maps.
In termini pubblicitari, Apple mira a fornire pubblicità contestualizzata e geolocalizzata, guadagnando dai propri utenti gli incassi che in questo momento confluiscono nelle tasche di Google Adsense e questo costituisce una enorme perdita di profitti per BigG. La decisione di Apple non è l’unica: anche il social network Foursquare e Wikipedia, una volta dotate di Google Maps, hanno abbandonato le funzioni del motore di ricerca per affidarsi al progetto open source OpenStreetMaps. Insomma, le cose si fanno difficili per Google, perchè gli avversari stanno diventando tanti, e l’attacco allo strapotere di BigG è appena iniziato.
Scaricata da una compagnia importante, che diminuirà sensibilmente il numero degli utenti di Maps, Google ha immediatamente risposto con uno speciale evento che dovrebbe presentare delle importanti novità nel servizio di Maps, visibile in tempo reale. E la decisione di integrare le mappe all’interno del social network Google Plus, di cui è appena nata la versione local che include commenti sui locali, ristoranti e non, segnala come l’azienda abbia ormai capito che il tempo delle amicizie è finito, e ora vince il più forte.
Roberto Trizio
Adsense sarò sempre avanti
http://revenews.info/guadagnare-soldi-con-google-adsense-l%E2%80%99importanza-della-contestualizzazione-della-pubblicita_post1028796.html