E’ sempre più interessante il discorso sull’utilizzo di social network come Facebook per pubblicizzare la propria azienda online. Un articolo di Luca dello Iacovo esordisce
Imprenditori, fareste bene a prendere dimestichezza con Facebook. Un numero sempre maggiore di aziende sta facendo di Facebook un luogo indispensabile nel quale esporre la propria insegna. Le piccole imprese lo usano per trovare nuovi clienti, creare comunità online di fan dei loro prodotti e soprattutto scavare in quella miniera d’oro che sono le informazioni sugli utenti. Le aziende, grazie a Facebook, possono creare facilmente una propria presenza sul web, anche se non hanno un proprio sito in rete; in ogni caso, a prescindere dalle pagine Facebook, dovrebbero mantenere un proprio sito su internet per raggiungere tutti coloro che non usano Facebook o ai quali i datori di lavoro proibiscono l’accesso a questo social network. Le aziende possono esporre un vanity address (indirizzi in forma più memorizzabile, ndt) in modo che il loro indirizzo su Facebook rifletta il nome aziendale, per esempio www.facebook.com/Starbucks. Le Facebook Page possono includere link al sito web dell’azienda o a siti di e-commerce diretti come Ticketmaster o Amazon.
Ma attenzione a non buttarsi a capofitto in Facebook senza prima pensare, come indica cultur-e.it
Ad oggi i risultati ottenuti con questo tipo di prodotto (profili di Facebook costruiti a scopo palesemente pubblicitario, ndr) sono poco incoraggianti: gli utenti preferiscono continuare a conversare piuttosto che esprimere un parere su questa o quella pubblicità. Nonostante siano ben inseriti all’interno della piattaforma, i banner, vengono percepiti come uno spazio altro, diverso. L’eccessiva quantità, poi, potrebbe trasformare il loro appeal comunicativo in un fastidioso rumore di fondo. In altre parole, i sistemi di rating sono un modo di interagire già sorpassato. Gli utenti non vogliono dire la loro su un prodotto già fatto, probabilmente vogliono esprimersi su un prodotto ancora da realizzare. Pertanto è ancora presto per parlare di banner sociale.
La strategia più efficace per ottenere una buona visibilità su Facebook, ad oggi, è creare:
- Profilo (curioso il fake di Vodafone Chris Max)
- Pagina fan (vedi Ducati)
- Gruppo (vedi il gruppo “la mucca di Schrodinger” suggerito da Jose Gragnaniello)
Una volta creata la pagina profilo possiamo promuoverla utilizzando tutti gli strumenti presenti: bacheca, messaggi di posta, commenti, tag, applicazioni personalizzate, creazione di eventi. Importante è non abusare dello stesso strumento per lo stesso messaggio, altrimenti l’account da cui si trasmette potrebbe essere disabilitato. Nonostante i limiti applicati dagli sviluppatori, è possibile realizzare delle ottime strategie di pubblicità online combinando in modo opportuno i vari strumenti.
Laddove si riesca a tradurre la filosofia del brand in un profilo Fb, riusciremo ad ascoltare e coinvolgere l’utente-consumatore. Potremmo parlare di “antropomorfizzazione della marca” (vedi sopra Chris Max). L’indiscutibile successo del profilo ha spinto i software designer della piattaforma a ripensare, ad esempio, la pagina fan (quella più utilizzata dalle aziende) con un layout simile a quelle degli utenti: “Le pagine sono state aggiornate in modo da essere più simili ai profili dei tuoi amici[…]”.
e Iacovo conferma
Ecco alcune regole di base: i messaggi con i quali s’invita soltanto a comperare non funzionano. Gli iscritti che ne fanno l’uso migliore utilizzano poco Facebook per vendere e molto per comunicare e interagire. Rispondete sempre ai fan e a chi vi critica. Date ascolto a ciò che vi si dice, a prescindere che sia qualcosa di positivo o di negativo: potreste perfino individuare qualche utile idea per migliorare la vostra attività. Aggiornate sempre i contenuti delle pagine. Utilizzate sempre gli status update e i newsfeed per informare i fan di avvenimenti speciali, concorsi, occasioni particolari e qualsiasi altra cosa interessante.
Da semplice pagina, Facebook può essere utilizzato per vere e proprie campagne di marketing
Facebook consente alle piccole imprese di dedicare le loro energie in esclusiva a quel tipo di marketing che fino a pochi anni fa potevano soltanto sognare. Gli utenti di Facebook compilano i loro profili fornendo informazioni quali la città di residenza, il datore di lavoro, la religione alla quale appartengono, e ancora gli interessi, il livello d’istruzione, i libri, i film e i programmi televisivi preferiti, tutti elementi che permettono agli inserzionisti di far arrivare messaggi pubblicitari mirati a specifiche fasce della popolazione. Quando si crea un’inserzione pubblicitaria, si possono aggiungere alcuni parametri demografici o parole chiave e scoprire in che modo i vari utenti di Facebook ricadano in un determinato target, per poi modificarlo in modo tale da ottenere il massimo con il minor investimento possibile. Inoltre gli inserzionisti possono scegliere di pagare per “impressione” o per “click”, fissare budget massimi e programmare le inserzioni affinché compaiano in date particolari.
CONSIGLI IN PILLOLE
- Prima di iniziare Compilate un breve elenco degli obiettivi che vi prefiggete di raggiungere
- Curate la pagina Nella vostra pagina date prova di avere una personalità definita
- Non siate ingannevoli Utilizzate la vostra pagina per dare un’immagine di serietà e garantite che le vendite lo saranno anch’esse
- Concentratevi sui possibili clienti Utilizzate Facebook per analizzare le caratteristiche della potenziale clientelaI