Punti chiave
Negli ultimi anni la pagina di Facebook si è popolata a dismisura di annunci pubblicitari, spot sponsorizzati e offerte targettizzate sulla base delle nostre abitudini di navigazione. Come sbarazzarsi di tutti questi annunci, spesso sgraditi e capaci di rovinare la nostra esperienza Social?
Controllare gli annunci
Attraverso il menù Impostazioni -> Inserzioni è possibile accedere al pannello di controllo per il filtraggio degli annunci pubblicitari.
Siti di Terzi permettono ai siti Web di terze parti di visualizzare il contesto social di Facebook e di utilizzare determinate informazioni raccolte per fini pubblicitari (come i Like, le condivisioni e i commenti).
Le informazioni personali come il nome o l’immagine di profilo non vengono (ancora) utilizzati per queste finalità: in chiave futura è bene modificare l’opzione di base scegliendo di condividere, un domani, le nostre informazioni personali soltanto con i nostri amici (opzione predefinita) o con nessuno.
Inserzioni e amici permette alle aziende che creano annunci di visualizzare i prodotti e i servizi che potrebbero interessarci sulla base di analoghi prodotti e servizi che piacciono ai nostri amici. Sotto alla pubblicità di un ristorante, per esempio, potrebbero comparire i nomi dei nostri amici che hanno cliccato “Mi piace” o lo hanno commentato con la possibilità di inclusione della foto profilo. Anche in questo caso, il servizio è limitabile ai soli amici o disattivabile.
Pubblico personalizzato (per Web o Mobile) è l’opzione più interessante. Un’azienda può raggiungerci con le proprie pubblicità chiedendo a Facebook di mostrarci inserzioni personalizzate sulla base dei nostri comportamenti su siti web, applicazioni esterne e quant’altro. Se visitiamo un sito, in pratica, è possibile ritrovarci la relativa pubblicità nel nostro diario Facebook. Attraverso l’apposito tasto Disattiva, è possibile bloccare questa tipologia di inserzioni targettizzate su tutti i dispositivi connessi con il profilo personale Facebook.
Controllare le app che pubblicano a nostro nome
Può capitare, nella fretta, di autorizzare un’applicazione Facebook a postare contenuti a nostro nome. Anche di natura pubblicitaria. Per evitare di diventare testimonial a nostra insaputa e bombardare gli amici di messaggi pubblicitari, è sufficiente accedere al menù Applicazioni e scorrere l’elenco di quelle installate.
Attraverso la voce Modifica è possibile visualizzare i permessi concessi, inclusi “Pubblica contenuti a mio nome”, la possibilità di utilizzare nome, foto profilo, contenuti personali, indirizzo e-mail e l’elenco delle pagine personali a cui l’App ha accesso. Ogni applicazione sconosciuta o troppo esosa in termini di permessi dovrebbe essere bloccata all’istante attraverso l’apposito tasto “Rimuovi” contrassegnato da una “x”. Applicazioni malevole potrebbero sfruttare questi permessi e utilizzare il nostro profilo come fonte per l’invio di messaggi di spam.
Gli add-on per i browser
Malgrado le impostazioni di base permettano di fare una certa pulizia, le pubblicità di Facebook non possono essere eliminate per intero dal menù utente. Per farlo bisogna ricorrere agli appositi filtri forniti dai componenti aggiuntivi di molti browser presenti sul mercato:
- F.B. Purity, come dice il nome, è stata progettata per riportare Facebook alla purezza originaria, quando non esistevano pubblicità. Questa estensione,disponibile per Safari, Firefox, Chrome e Opera, offre numerose soluzioni per la rimozione delle pubblicità e la personalizzazione della pagina Facebook. Una volta installata ed effettuato l’accesso a Facebook, un nuovo pannello permetterà di scegliere cosa nascondere e cosa mostrare, fino alla completa rimozione delle pubblicità.
- Anche Facebook AdBlock Plus, plugin disponibile per i principali browser, permette di disattivare ben 21 tipi diversi di pubblicità, inserzioni, consigli e suggerimenti sgraditi dalla pagina social.
- Simile anche il funzionamento di Facebook Clear, che oltre alla rimozione dei contenuti citati permette di personalizzare la grafica della piattaforma social promettendo una navigazione più rapida ed efficace.
- I più audaci possono inoltre mettersi alla prova con Greasemonkey, addon di Firefox per Facebook (e non solo) che permette, attraverso la creazione di script, di personalizzare ogni aspetto della pagina: dalla rimozione delle pubblicità alla modifica del layout ogni caratteristica diventerà configurabile.
Attenzione agli Adware: cosa sono e come evitarli
Può capitare un giorno di vedere improvvisamente apparire banner di grandi dimensioni che si sovrappongono alla normale pagina Facebook. Si tratta di Adware, software realizzati con lo scopo di propinare pubblicità attraverso software che si installano all’interno del browser dell’utente, generalmente a sua insaputa o contemporaneamente all’installazione di un programma.
Per eliminarli, anche in questo caso, basta controllare l’elenco delle estensioni del browser in uso ed eliminare le voci incriminate. Facebook stessa ha rilasciato una guida in proposito, consultabile a questo indirizzo.
Rimuovere la pubblicità: un bene per noi o un danno per Facebook?
Al di là delle considerazioni fin qui espresse, rimane da chiarire soltanto un quesito “morale”: è giusto rimuovere le pubblicità interne a un portale gratuito che fonda la sua esistenza sugli introiti pubblicitari? Attualmente Facebook basa il proprio funzionamento sull’attività degli utenti e sempre più aziende si affidano alla piattaforma di Zuckerberg per gli investimenti pubblicitari.
Bloccare questi annunci equivale quindi a snaturare la natura della piattaforma, e non ci sarebbe da stupirsi se in un prossimo futuro Facebook arrivasse a sanzionare con una sospensione i profili che utilizzano simili escamotage per rimuovere le pubblicità. Certo, a volte le pubblicità riescono a essere troppo invasive e le aziende (specie quelle che commercializzano applicazioni di terze parti) avare di dati personali, per questo un blocco selettivo e ragionato dovrebbe essere il primo passo verso un’esperienza social sicura, rispettosa della privacy e con il giusto numero di contenuti sponsorizzati.