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Con la garanzia iPhone, presto o tardi, tutti i possessori dello smartphone Apple sono costretti a farvi i conti. Un vetro scheggiato, un problema hardware, un blocco improvviso di iOS o la batteria che non tiene più la carica come un tempo: problemi comuni davanti ai quali è possibile ottenere assistenza – gratuitamente o a pagamento, a seconda dei casi – attraverso i canali ufficiali Apple. Vediamo come.
Garanzia iPhone: come funziona, come si attiva
Partiamo da un dato: ogni prodotto venduto da Apple gode dei due anni di garanzia obbligatori per il mercato italiano ed europeo. Per il primo anno, in caso di difetti o malfunzionamenti sarà sufficiente recarsi in un qualunque Apple Store per ricevere assistenza (o, in alternativa, utilizzare il supporto telefonico o quello telematico sul sito Apple).
Per il secondo anno, invece, sarà necessario recarsi presso il venditore del dispositivo: solo in caso di acquisti sullo store online di Apple o presso un Apple Premium Reseller (APR), sarà possibile ottenere assistenza dalla casa madre gratuitamente. Viceversa, in caso di acquisto in un negozio o in un centro commerciale, a far valere la garanzia per il secondo anno sarà direttamente il venditore che ci comunicherà le modalità per ricevere supporto da Apple.
Ma cosa copre esattamente la garanzia iPhone? Indubbiamente, qualsiasi tipo di difetto legato alla produzione: graffi, difetti del display, schermo rotto, problemi hardware e software riscontrati “appena fuori dalla scatola” possono essere immediatamente segnalati per vedersi sostituire il dispositivo appena comprato. Nei due anni di garanzia successivi all’acquisto, bisogna fare attenzione: la garanzia iPhone non copre ogni genere di danno.
In caso di problemi hardware e software si potrà sempre tornare nell’Apple Store di fiducia e affidare lo smartphone alle mani esperte del team Genius Bar, ma a volte potrebbe essere richiesto un conguaglio economico da parte del cliente, soprattutto per riparare danni accidentali o derivanti da un uso inappropriato del device. In questi casi specifici, potrebbe essere utile attivare le garanzie aggiuntive Apple Care (69€) e Apple Care+ (99€).
Queste soluzioni estendono a due anni l’assistenza diretta da parte di Apple (indipendentemente dal luogo di acquisto dello smartphone), con la possibilità di beneficiare per due anni dell’assistenza telefonica gratuita e della copertura mondiale Apple (recandosi in un qualsiasi Apple Store per ricevere assistenza). Apple Care+, inoltre, permette di accedere agli interventi di riparazione per danni accidentali al costo forfettario di 69€ (a fronte di riparazioni che, nel caso degli iPhone più moderni, potrebbero sfiorare le 300€).
Garanzia iPhone: come funziona, come si attiva in caso di rottura dello schermo
La rottura dello schermo è uno dei danni più frequenti – e più fastidiosi – per tutti i possessori iPhone. Si tratta logicamente di un danno accidentale, che non rientra quindi nei parametri di garanzia Apple. Che si tratti di un danno a carico del vetro o del display, le procedure da seguire sono essenzialmente due: portare l’iPhone presso un Apple Store per la riparazione oppure rivolgersi a un negozio autorizzato. In entrambi i casi la riparazione sarà a pagamento, con una cifra variabile a seconda del danno e del componente da riparare.
Per i possessori della garanzia Apple Care+, ricordiamo, questo genere di riparazioni possono essere effettuate negli Apple Store a prezzi competitivi. In ogni caso, è bene diffidare dai negozi improvvisati o dai presunti professionisti che propongono riparazioni su dispositivi iPhone a prezzi irrisori. In buona parte dei casi, le riparazioni vengono eseguite con componenti compatibili e di qualità estremamente scarsa.
Garanzia iPhone: come funziona, come si attiva in caso di problemi hardware e software
Nel corso del primo anno di garanzia ogni iPhone può essere riportato presso un qualsiasi Apple Store nel mondo per problematiche riguardanti hardware o software. Dal malfunzionamento dei tasti alla fotocamera, dal TouchID ai problemi di iOS, lo staff del Genius Bar è a disposizione dei clienti per testare i dispositivi, identificare i problemi e fornire una soluzione.
Qualora il problema sia di facile soluzione, questo verrà risolto al momento, riconsegnando l’iPhone nelle mani del cliente. In caso di problematiche più complesse, la politica di Apple prevede la consegna al cliente di un nuovo dispositivo pari a quello “difettato”: si tratta di iPhone ricondizionati, perfettamente funzionanti e revisionati in modo da renderli pari a un nuovo iPhone, che permettono al cliente di continuare a usare il dispositivo e di evitare i tempi tecnici dovuti agli interventi di riparazione.
Garanzia iPhone: come funziona, come si attiva in caso di problemi alla batteria
La batteria è uno di quei componenti soggetti all’usura del tempo. Dopo anni di cicli di caricamento, l’autonomia dell’iPhone si riduce progressivamente rispetto a quella del giorno di acquisto. Si tratta di un deperimento del tutto normale ma a volte è possibile riscontrarlo dopo appena alcuni mesi (o addirittura settimane) dall’acquisto.
In questi casi, pur trattandosi di un componente soggetto a normale usura, è possibile recarsi in un Apple Store o centro convenzionato per un controllo. Lo staff provvederà a testare la batteria e a sostituire l’iPhone con un identico modello ricondizionato in caso di problemi. Inutile agire altrimenti: la batteria di iPhone non è removibile e ogni tentativo di aprirlo per cercare di sostituirla andrebbe a invalidare la garanzia.
Garanzia iPhone: cosa fare in tutti gli altri casi
Per un problema di qualsiasi natura, è bene innanzitutto portare l’iPhone presso un Apple Store o centro convenzionato per un primo controllo. Le problematiche più comuni possono essere risolte in pochi minuti, mentre per quelle più complesse può essere necessaria la sostituzione del dispositivo o addirittura il ritiro dello stesso, per poter procedere alle riparazioni del caso. Per i dispositivi coperti da garanzia è inoltre possibile usufruire dell’assistenza telefonica gratuita (o di quella a pagamento, per i casi non contemplati dalla garanzia) secondo le modalità descritte nella pagina del Supporto Apple.
Il consiglio è quello di passare sempre attraverso i canali ufficiali, anche quando si tratta di effettuare riparazioni a pagamento: solo in questi casi si avrà la certezza di un risultato ottimale, evitando brutte sorprese derivanti da interventi di personale privo delle adeguate competenze.