Punti chiave
Honor 10 ha come obiettivo essere la scelta di chi vuole fare un sensibile salto di qualità rispetto allo smartphone che ha, ma rimanendo nella fascia media degli smartphone, e dunque senza svenarsi a livello economico.
Per la cronaca, Honor è un sottomarchio di Huawei e questo gli dà il vantaggio di poter godere di risulta di tutte le scoperte tecnologiche del brand più importante. Ma in realtà Huawei e Honor hanno una vita indipendente: le due aziende seguono strategie diverse, fanno una comunicazione commerciale differente e addirittura utilizzano delle reti di distribuzione dei prodotti autonome.
Con Honor 9 era stato fatto oggettivamente un buon lavoro, ma nel frattempo sul mercato sono comparse diverse novità: in primis il Notch, quella zona nera sul bordo in alto dello schermo che ospita la fotocamera e che a destra e a sinistra ha altro schermo, per ottimizzare lo spazio. Ma anche delle nuove proporzioni del display (tipo la 18:9) e l’intelligenza artificiale.
Obiettivo dell’Honor 10 è dunque rimanere al passo con i tempi senza sborsare troppo, come si dovrebbe fare con iPhone X, Samsung Galaxy S9 o Huawei P20. E nel frattempo, soffia sul collo di Honor 10 il suo più diretto e temibile concorrente, il OnePlus 6.
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Molto bello: il vetro lo rende lucidissimo e crea dei giochi di luce bellissimi.
5.84 pollici. Molto buono per la categoria. Colori assai vividi
Processore Kirin a quattro core con 4 o 6GB di RAM. Dotazione soddisfacente. Nessun problema anche ad utilizzo intensivo
Android 8.1 Oreo più un mare di applicazioni di Honor. Molto piacevoli, anche se non tutte utili
Un sensore da 24MP per bianco e nero e 16MP per i colori. Risultati molto buoni, anche se non stupefacenti.
Buone le riprese, anche in 4K. Registra benissimo l'audio ambientale.
Potente e piacevole. Perde un pochino in cuffia o con speaker esterno.
Eccellente: 24MP con quattro modalità di ripresa. Più che soddisfatti
Da 64 o 128GB. Attenzione che non è espandibile (peccato) con schedine MicroSD
Tantissime app e sblocco tramite riconoscimento facciale. Abbastanza veloce
Buona durata: non eccezionale ma soddisfacente. Ricarica ultrarapida ma niente wireless.
Il prodotto piace. Alcune critiche sul fatto che non si connette bene a Google Android Auto e che a volte si scalda un po'
Buone prestazioni anche con videogiochi che richiedono molta grafica. Ovviamente entro i limiti di un dispositivo di classe media
Honor 10 recensione: il design
Davvero bellissimo. Non possiamo che complimentarci con Honor 10 perchè sotto l’aspetto estetico ha veramente fatto un buon lavoro. Honor 10 è realizzato con 22 sottili sfoglie di vetro, con in mezzo un’anima di alluminio per dare più robustezza, e poi altro vetro ancora. Questo permette al dispositivo di creare dei bellissimi riflessi nel momento in cui viene colpito dalla luce, specie sul retro e brillare in modo veramente piacevole.
Honor 10 è arrotondato ai quattro angoli, ma giusto un po’ e nell’eterno dilemma se mettere o meno il notch, Honor 10 ha scelto di inserirlo ma piuttosto piccolo, per dare un buon equilibrio all’immagine generale. I colori disponibili sono 4: non solo il classico nero e il grigio, ma anche un meraviglioso blu e verde, che ci piacciono tantissimo.
Vogliamo trovargli un difetto? tende a scivolare un po’, come tutti i dispositivi che scelgono il vetro come materiale fondamentale per la loro costruzioni. Per cui una bella cover a libro ci sentiamo di consigliarla.
Sul retro, troviamo due sensori per la fotocamera e null’altro, perchè il grosso delle entrate, a parte i classici tasti accensione/spegnimento e volume sul bordo destro, sono in fondo.
E possiamo dire che nel bordo basso di Honor 10 si accumulano un bel po’ di strumenti. In primis il sensore per il riconoscimento delle impronte digitali per lo sblocco. E’ identificato da un cerchietto di piccoli puntini bianchi, altrimenti sarebbe completamente invisibile. E’ un sensore ultrasonico: è piuttosto veloce nelle operazioni, anche se non come gli Huawei. Inoltre, può essere utilizzato anche come navigatore (trackpad) nell’interfaccia grafica, nel caso non si voglia toccare il display. In questo caso risponde bene, anche se a volte bisogna pigiare due volte con il dito.
Sempre in basso troviamolo lo speaker e l’entrata USB-C, che significa ricarica superveloce.
Display
Davvero bellissimo: con 5.84 pollici in 19:9 è un IDS LCD con Full HD+. Questa graziosa serie di sigle significa che ci troviamo di fronte ad uno schermo veramente buono. Non assolutamente eccelso, in quanto non si arriva alla definizione di altri prodotti, ma certamente non possiamo lamentarci.
Ha tre diverse modalità di gestione del colore: Default, dove abbiamo una equilibrio piuttosto gradevole tra le varie tonalità, Warm per chi desidera i toni freddi e che dà anche un aiuto alla batteria, e Color che trasforma Honor 10 in un arcobaleno davvero molto bello. Di default la combinazione migliore è quella di Default con una piccola accelerazione sui colori, che infatti è quella preimpostata quando lo tiriamo fuori dalla scatola.
Rispetto all’Honor 9 il display è leggermente più alto e luminoso, segno che Honor ha voluto tirare quanto più possibile sulla grandezza. Per chi non volesse visualizzare il Notch esiste la possibilità di impostare una barra delle notifiche nera in alto, per fare in modo che quest’ultimo si sciolga in una unica zona scura sul bordo superiore.
Hardware
Honor 10 monta un processore proprietario, Hilisilcon Kirin 970 a quattro core. Per il suo segmento possiamo dire che è una buona dotazione. Abbinato a 4GB di RAM (anche se esiste la versione con 6GB di RAM) le prestazioni del dispositivo sono ok. Non abbiamo nulla di cui lamentarci: anche se utilizzato intensamente e messo sotto stress tutto gira bene e non abbiamo notato alcun tipo di rallentamento, se non molto sporadico e con la batteria ormai già bassa.
Secondo il produttore e nei test di laboratorio, Honor 10 ha anche una ottima gestione del calore, per cui non dovrebbe scaldarsi in corrispondenza di azioni intense come il gaming o la riproduzione di filmati in HD.
Sistema operativo
Honor 10 si presenta con un Android 8.1 Oreo assieme alla sua interfaccia grafica personale, EMUI 8.1
Il sistema Oreo ha la particolarità di non stressare troppo l’hardware, gestire bene le notifiche e regalare piccole comodità come la funzione Picture in Picture, per cui possiamo vedere un filmatino di Youtube in uno schermo flottante più piccolo, mentre scriviamo su Wahtsapp, ad esempio. A questo si unisce EMUI che è da sempre un bel carico di funzioni di ogni tipo, più o meno utili.
Innanzitutto EMUI è organizzato in Magazine, per cui possiamo scegliere in una apposita galleria delle immagini di blocco per lo schermo, sfondo, stile delle icone e della barra delle notifiche: alcune di queste sono gratuite, altre costano pochi euro. In questo modo possiamo dare allo smartphone un “mood” particolare.
Inoltre abbiamo a disposizione una lunga serie di applicazioni: si parte con la pulizia dei file obsoleti (abbastanza efficace), la gestione della batteria e dei numeri bloccati. Preinstallato troviamo l’antivirus Avast! oltre che la parte delle impostazioni per la gestione dei dati mobili. Completano la suite applicazioni per la musica, e per la salute ad esempio Google Fit. Completa l’offerta il gesto che consente di dividere lo schermo in due parti regolabili in altezza e l’utilizzo del segnale IR per usare Honor 10 come un telecomando.
Il tutto è piuttosto abbondante, e vi diciamo già che ci sono delle applicazioni che probabilmente non vedranno mai la luce del sole da quanto sono superflue: tuttavia l’offerta di funzioni è generosa e ben organizzata dal punto di vista dell’interazione e della organizzazione logica.
Camera principale
La camera principale è doppia: una da 24MP serve per riprendere il bianco e il nero e l’altra da 16MP per i colori. Ad ogni scatto i bianco/neri vengono interlacciati con i colori per ottenere il risultato finale. 1 solo LED per il flash accompagna questa strumentazione che tutto sommato, possiamo definire buona per la sua categoria. Lo scatto in generale viene piuttosto bene: Honor 10 gode dell’intelligenza artificiale per cui riconosce da solo 22 scenari di fotografia e regola automaticamente le impostazioni.
L’utente, eccetto la regolazione dello zoom che può fare pinzando con due dita lo schermo, non può dare nessun altro tipo di comando tramite i gesti, ma deve scarabocchiare nell’interfaccia della camera, e questo le prime volte è un po’ noioso, specie se non si ha dimestichezza con il mondo Honor. La modalità “Colore” ha la possibilità di essere regolata direttamente dall’utente: possiamo così scegliere l’ISO, la velocità di scatto, regolare a nostro piacimento l’esposizione e bilanciare come ci aggrada il bianco. Insomma, possiamo giocare a fare i fotografi e piegare il sensore dei colori (quello da 16MP) come ci piace.
L’altro, quello monocromatico da 24MP, invece non permette la stessa cosa: possiamo gestire solamente delle modalità preimpostate come Normale, Aperto e Ritratto.
In condizioni di luce normali, Honor 10 fa un lavoro ottimo. Se ci troviamo con poca luce l’AI interviene ad aiutarci senza nemmeno chiederlo: sì, un qualche aiuto lo dà, ma nulla di eccezionale. Lo scatto notturno viene realizzato acquisendo l’immagine con bassa esposizione e aggiungendo mano mano la luce. Il risultato è piuttosto buono.
Video
La ripresa dei video ci soddisfa. Possiamo registrare in modalità 1080 pixel o in 4K. Nel complesso i dettagli si vedono bene, i colori altrettanto e nell’insieme tutto appare ben equilibrato. Durante la ripresa i suoi vengono registrati particolarmente bene. Più sotto un esempio di ripresa a 2160 pixel
Audio
La registrazione dell’audio è eccellente. E anche la sua riproduzione: lo speaker posizionato sul fondo fa un ottimo lavoro. Certo, non possiamo considerarlo lo smartphone perfetto sotto questo punto di vista, è chiaro che rimaniamo nella fascia media, però possiamo essere davvero soddisfatti. In cuffia o collegato via bluetooth ad uno speaker esterno l’audio rimane buono, anche se perde un po’ di quella brillantezza iniziale.
Camera selfie
Qui andiamo benissimo. Un sensore per i selfie da 24MP svolge evidentemente un lavoro eccellente.
L’unica pecca è che Honor 10 non ha per i selfie una grandissima capacità di focus e adattamento, per cui dobbiamo essere noi a metterci alla giusta distanza per far venire un buon risultato, quando dovrebbe essere il contrario. Nonostante questo, il risultato è molto buono, e la funzione di abbellimento, che leviga la pelle e ci ingrandisce un po’ gli occhi ci fa venire piuttosto carini.
Honor 10 ha quattro modalità per i selfie: Default, Soft Light, Stage Light e Classic Light. In tutti i casi, come possiamo vedere nell’esempio qui sotto, il risultato è ok anche se in condizioni di poca luce vi suggeriamo di scegliere fra le prime due modalità, perchè le altre comprometterebbero il risultato.
Memoria
Honor 10 ha una memoria da 128GB, che dovrebbe bastare quasi a chiunque. Esiste anche la versione da 64GB. In questo caso, e sinceramente non ne capiamo il motivo e lo consideriamo un difetto, non abbiamo la possibilità di espandere la memoria tramite schedine MicroSD come nella stragrande maggioranza degli altri dispositivi, per cui occhio a questo aspetto.
Funzionalità
La gran parte della funzionalità sono nell’interfaccia EMUI. Da segnalare lo sblocco con il riconoscimento del viso che funziona abbastanza velocemente, per la sua categoria. Se proviamo a mettere gli occhiali da sole non ci riconosce, il che ci ricorda che Honor 10 è comunque un prodotto mid-range.
Batteria
Rispetto ad Honor 9 con 3200 mAh, Honor 10 arriva a quota 3.400: per forza ha lo schermo un po’ più grande. La durata è mediamente soddisfacente: in termini numerici ha circa 74 ore di autonomia, per la precisione 21h di chiamate, e 11 ore rispettivamente per navigazione web e riproduzione video. Guardando un film in HD con piena luminosità per 90 minuti la batteria è scesa dal 100 all’84%, che va abbastanza bene.
Abbiamo la ricarica superveloce grazie all’entrata USB-C per cui in 30 minuti andiamo da zero a 65% di autonomia. Molto bene. Però… niente ricarica di tipo Wireless.
Opinioni
Gli utenti Honor ne sono abbastanza contenti. Piace da parte dell’azienda la volontà di rimanere sempre al passo con i tempi senza tradire la sua filosofia, per cui il prodotto è generalmente approvato bene. Alcune critiche sono arrivate relativamente ai problemi di collegamento fra Honor 10 e il Google Android Auto, per cui spesso il navigatore si inceppa e il bluetooth che non è 5.0 ma si ferma al 4.2. Alcuni utenti segnalano un surriscaldamento durante l’utilizzo della fotocamera.
Gaming
Ottimo. Possiamo far girare i più comuni titoli piuttosto bene. Messo alla prova con Injustice 2, che richiede molta molta grafica, il dispositivo si è comportato bene, anche se si è scaldato un po’.
Benchmark
Nei test di GeekBench, sia nel test del singolo core del processore che di tutti e quattro insieme, Honor 10 si dimostra migliore di altri prodotti come un Motorola G6 Plus, un Huawei P20 Lite e anche un Galaxy A8. Quasi uguali le prestazioni con il predecessore Honor 9 e sotto invece il One Plus, che abbiamo detto all’inizio, essere l’avversario più temibile di Honor 10.
Scheda tecnica
RETE | Tecnologia | GSM / HSPA / LTE |
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LANCIO | Annuncio | 2018, May |
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Stato | Available. Released 2018, May |
CORPO | Dimensioni | 149.6 x 71.2 x 7.7 mm (5.89 x 2.80 x 0.30 in) |
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Peso | 153 g (5.40 oz) | |
Materiali | Front/back glass, aluminum frame | |
SIM | Dual SIM (Nano-SIM, dual stand-by) |
DISPLAY | Tipo | IPS LCD capacitive touchscreen, 16M colors |
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Misure | 5.84 inches, 85.1 cm2 (~79.9% screen-to-body ratio) | |
Risoluzione | 1080 x 2280 pixels, 19:9 ratio (~432 ppi density) | |
Multitouch | Yes | |
Protezione | Corning Gorilla Glass (unspecified version) | |
– EMUI 8.1 |
PIATTAFORMA | OS | Android 8.1 (Oreo) |
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Chipset | Hisilicon Kirin 970 | |
CPU | Octa-core (4×2.4 GHz Cortex-A73 & 4×1.8 GHz Cortex-A53) | |
GPU | Mali-G72 MP12 |
MEMORIA | Card slot | No |
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Interna | 64/128 GB, 4/6 GB RAM or 8 GB RAM (GT version) |
CAMERA | Doppia | 16 MP, f/1.8, PDAF 24 MP B/W, f/1.8, PDAF |
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Funzioni | LED flash, HDR, panorama | |
Video | 2160p@30fps, 1080p@30/60fps (gyro-EIS) |
SELFIE CAMERA | Singola | 24 MP, f/2.0 |
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Video | 1080p@30fps |
SUONO | Tipi di allerta | Vibration; MP3, WAV ringtones |
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Altoparlante | Yes | |
3.5mm jack | Yes | |
– Active noise cancellation with dedicated mic – 32-bit/192kHz audio |
CONN | WLAN | Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, WiFi Direct, hotspot |
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Bluetooth | 4.2, A2DP, aptX HD, LE | |
GPS | Yes, with A-GPS, GLONASS, BDS | |
NFC | Yes | |
Porta infrarossi | Yes | |
Radio | No | |
USB | 2.0, Type-C 1.0 reversible connector, USB On-The-Go |
FUNZIONI | Sensori | Fingerprint (front-mounted), accelerometer, gyro, proximity, compass |
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Messaggi | SMS(threaded view), MMS, Email, Push Email, IM | |
Browser | HTML5 | |
– Fast battery charging: 50% in 24 min (5V/4.5A) – MP4/H.264 player – MP3/eAAC+/WAV/Flac player – Document viewer – Photo/video editor |
BATTERIA | Litio non rimovibile Li-Po 3400 mAh |
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VARIE | Colori | Phantom Blue, Phantom Green, Midnight Black, Glacier Grey, Lily White |
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Prezzo | Circa 400 EUR |