Punti chiave
Il Nexus 6P è l’ultimo smatrphone “made in Google”, nonchè il primo realizzato da Huawei in collaborazione con l’azienda di Mountain View. Rispetto al precedente Nexus 6 prodotto da Motorola, questo 6P presenta una caratteristica fondamentale che ha contribuito non poco a riallineare il prodotto con gli standard del mercato: la riduzione delle dimensioni. Lo schermo è infatti sceso da 5,96 a 5,7″, dimensioni comunque generose che hanno però portato a una riduzione in termini di ingombro e di peso per questo phablet equipaggiato con il nuovissimo Android Marshmallow. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche principali.
Huawei Nexus 6P recensione: design elegante e superfici metalliche di grande stile
Partiamo da un primo dato di grande rilievo: il nuovo Nexus 6P ha un ingombro più gestibile rispetto al suo predecessore Motorola. Pur risultando di poco più piccolo, il nuovo Nexus prodotto da Huawei risulta più comodo da tenere in mano e più pratico da portare in tasca, sebbene si tratti ancora di un “peso massimo” e di un Phablet a tutti gli effetti nonostante larghezza e spessore siano diminuiti rispetto al precedente modello (il Nexus 6P misura 77,8 x 159,3 x 7,7mm rispetto agli 82,98 x 159,26 x 10mm del Nexus 6). Quasi invariato, invece, il peso: 178 grammi rispetto ai 184 del Nexus 6 di Motorola.
Il design è gradevole: la scocca, realizzata completamente in alluminio (per la prima volta su un Nexus), trasmette solidità e un senso di qualità molto elevato, grazie a una precisione costruttiva notevole e ad alcuni particolari (come le cornici metalliche lucide che circondano i bordi arrotondati del dispositivo) che fanno davvero la differenza sotto il profilo estetico. Nulla a che vedere, ad esempio, con le plastiche viste sul Nexus 5X. Nella parte frontale si notano subito i doppi altoparlanti stereo, sopra e sotto il grande display, capaci di garantire una buona potenza sonora e un’acustica ottimale durante la visione di contenuti a schermo orizzontale.
Nella parte posteriore la novità principale è rappresentata dall’introduzione del sensore Nexus Imprint, il rilevatore di impronte digitali introdotto da Huawei per potenziare la sicurezza dei dispositivi e portare nuove funzioni su Android Marshmallow. Nella parte superiore del posteriore, si trova invece uno degli aspetti estetici più controversi di questo Nexus 6P: il “rigonfiamento” della fotocamera. A lasciare qualche dubbio sul lato estetico non è tanto l’effettiva sporgenza della lente (più contenuta rispetto a quanto visto su altri modelli presenti sul mercato), quanto piuttosto la sua estensione che non si limita al solo obiettivo ma prosegue per tutta la larghezza del dispositivo, con una linea nera capace di spezzare l’eleganza del corpo metallico.
Huawei Nexus 6P recensione: fotocamera
Proprio sotto alla discussa fascia di colore nero trova posto una fotocamera Sony da 12,3 Mpixel. Rispetto al passato, grazie alle lenti maggiorate e al nuovo sensore da 1,55 micron è possibile ottenere scatti più luminosi anche in condizioni precarie, come al tramonto o in ambienti bui, grazie a un’apertura della lente F2. La nuova tecnologia del sensore permette inoltre di beneficiare di un maggior numero di pixel nelle foto, rispetto a quanto accadeva in passato con il Nexus 6. Il tutto, combinato all’arrivo di un nuovo sistema di messa a fuoco laser capace di garantire rapidità agli scatti e inquadrature nitide anche in condizioni di illuminazione precaria.
Nella parte frontale Nexus 6P è invece equipaggiato con una fotocamera da 8 Mpixel HDR+, particolarmente adatta per lo scatto di selfie grazie anche a una modalità di scatto dedicata e ottimizzata. Per quanto riguarda il comparto video, Nexus 6P è in grado di registrare filmati in formato 4K a 30 Fps.
Huawei Nexus 6P recensione: il display
Il pannello da 5,7″ appare estremamente brillante, ricco di colori ed estremamente reattivo al tocco delle dita. La risoluzione QHD assicura inoltre immagini eccezionalmente nitide in qualsiasi punto dello schermo, rese vivide e vibranti dalla tecnologia AMOLED. Pur non arrivando ai livelli dei pannelli Samsung Super Amoled, la risoluzione di 2.560 x 1.440 pixel a 525 ppi vista sul Nexus 6P fanno di questo schermo uno di più impressionanti in circolazione.
Il vetro Gorilla Glass 4, infine, garantisce resistenza ai graffi e agli urti risultando allo stesso tempo “oleofobico”, repellente alle impronte digitali e al grasso grazie a uno speciale rivestimento protettivo.
Huawei Nexus 6P recensione: interfaccia e sistema operativo Android Marshmallow
Nexus 6P, come accennato, è equipaggiato con l’ultima versione del sistema operativo di Google Android 6.0 “Marshmallow”. Sul nuovo sistema, troviamo una versione potenziata e migliorata di Google Now, il sistema di scansione delle impronte digitali (come già avviene da diverso tempo su Apple iPhone), una miglior ottimizzazione della durata batteria e “now on tap“, una ricerca contestuale che Google può lanciare da qualsiasi applicazione. Per farlo, è sufficiente portarsi nella schermata desiderata e tenere premuto il tasto Home: Android analizzerà il contenuto e proporrà ricerche correlate, informazioni aggiuntive e così via.
Android Marshmallow gira in modo fluido sul Nexus 6P, grazie soprattutto al potente processore Snapdragon 810, alla Gpu Adreno 430 e ai 3 Gb di ram equipaggiati. Le App girano a dovere, la navigazione sul web risulta più che fluida e in generale l’esperienza d’uso risulta molto simile a quella “familiare” riscontrata in tempi recenti su Lollipop.
Huawei Nexus 6P recensione: bello, potente ma c’è qualche difetto
Con il nuovo Nexus 6P, Huawei ha convinto sotto il profilo dell’estetica e della potenza. Il nuovo prodotto Nexus è potente, bello da vedere ed equipaggiato con un sistema operativo nuovo di zecca: troppi dettagli succosi per passare inosservato. La mancanza di un alloggiamento per schede di memoria esterne, il design discutibile del comparto fotografico, le dimensioni e il peso “importanti” potrebbero da un lato rappresentare un deterrente per molti clienti, dall’altro le novità di ogni nuovo Nexus costituiscono un richiamo irresistibile per tutti gli utenti Android. In questo caso, il nuovo sistema operativo Marshmallow e l’introduzione dello scanner di impronte digitali, insieme alla scocca interamente metallica proposta da Huawei, rappresentano presupposti irrinunciabili per moltissimi utenti.
Il difetto principale, a questo punto, è dato dal prezzo di lancio sul mercato europeo: Nexus 6P parte dai 649 € della versione da 32 Gb per passare ai 699 € di quella a 64 Gb e ai 799 € per il modello più capiente da 128 Gb. Prezzi parzialmente giustificati dalle nuove dotazioni tecnologiche e dalla scocca in alluminio, ma comunque ancora troppo cari rispetto al mercato americano dove gli stessi modelli vengono proposti a 499, 549 e 649 dollari.
A questi prezzi vedo l’affare solo per loro. E gli affari si fanno in due.
Ringrazio Dio che non mi ha fatto tanto idiotada voler spendere così tanto per uno smartphone, ma non per questo , anche per qualsiasi altro a questo prezzo.