La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha recentemente compiuto una visita ufficiale a Pechino con l’obiettivo di rafforzare i rapporti bilaterali tra Italia e Cina. Durante il suo incontro con il primo ministro cinese Li Qiang, è stato annunciato un importante passo avanti nella collaborazione tra i due Paesi: la firma di un piano triennale di azione volto a sperimentare nuove forme di cooperazione. Questo piano ha l’ambizioso obiettivo di rilanciare la partnership strategica globale tra Italia e Cina, aprendo la strada a nuove opportunità e sinergie.
L’incontro tra Meloni e Li Qiang ha rappresentato un’importante occasione per consolidare i legami tra le due nazioni, con la firma di diverse intese in settori chiave. Tra questi, particolare rilevanza è stata data alla mobilità elettrica e alle energie rinnovabili, due ambiti in cui entrambi i Paesi stanno investendo notevoli risorse e che offrono ampie possibilità di collaborazione. L’annuncio di queste intese sottolinea l’impegno concreto delle due nazioni nel promuovere la sostenibilità e la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.
La premier, con la delegazione italiana, è stata accolta dal picchetto d’onore dell’esercito di liberazione del popolo e dall’esecuzione degli inni nazionali. Dopo il bilaterale i due primi ministri apriranno il settimo business forum Italia-Cina.
“Sono molto contenta di essere qui per il primo viaggio ufficiale di questo governo, che è stato anticipato da diversi incontri di alto livello”, con le missioni tra l’altro di diversi ministri, a “dimostrazione della volontà di iniziare una fase nuova, di rilanciare la nostra cooperazione bilaterale nell’anno in cui ricorre il ventesimo anniversario della nostra partnership strategica globale”, ha detto la presidente del Consiglio in avvio dell’incontro bilaterale con Li Qiang annunciando la firma di “un piano triennale di azione per sperimentare nuove forme di cooperazione”.
Il business forum Italia-Cina, ha aggiunto, “è una grande occasione” per “rafforzare il nostro parternariato ragionando sui punti di forza e di debolezza, su cosa ha funzionato e cosa no” e “per farlo con l’obiettivo comune di rendere relazioni commerciali sempre più eque e vantaggiose per tutti”.
“La nostra nazione resta desiderosa di cooperare, ma è fondamentale che i nostri partner si dimostrino genuinamente cooperativi giocando secondo le regole, per assicurare che tutte le aziende possano operare sui mercati internazionali in condizioni di parità. Perché se vogliamo un mercato libero, quel mercato deve essere anche equo”, ha concluso la presidente del Consiglio.
Durante i colloqui, è emersa anche l’importanza di affrontare la questione dell’equilibrio del commercio bilaterale e dell’accesso al mercato cinese per le imprese italiane. Meloni ha sottolineato l’interesse dell’Italia a garantire condizioni di parità e a promuovere una maggiore apertura del mercato cinese, al fine di favorire gli scambi commerciali e gli investimenti reciproci. La questione dell’equità nel commercio internazionale è un tema cruciale per l’Italia, e la visita a Pechino ha rappresentato un’importante occasione per affrontarlo direttamente con le autorità cinesi.
Un altro punto centrale dei colloqui è stata l’importanza dell’intelligenza artificiale e la necessità di una collaborazione costruttiva tra Italia e Cina in questo ambito. L’IA rappresenta una delle sfide e opportunità più rilevanti del nostro tempo, e entrambi i Paesi sono consapevoli dell’importanza di lavorare insieme per sviluppare tecnologie avanzate, garantendo nel contempo la protezione dei dati e il rispetto della privacy. La collaborazione in campo tecnologico è un elemento chiave per lo sviluppo futuro delle relazioni tra Italia e Cina, e la firma di intese in questo settore rappresenta un passo significativo verso una cooperazione più stretta e proficua.
La visita ufficiale di Giorgia Meloni a Pechino ha segnato un importante passo avanti nelle relazioni tra Italia e Cina. La firma del piano triennale di azione e delle intese in settori strategici come l’auto elettrica e le energie rinnovabili testimonia l’impegno dei due Paesi a lavorare insieme per affrontare sfide comuni e sfruttare opportunità reciproche. Questa visita ha gettato le basi per una collaborazione più stretta e ha aperto nuove prospettive per una partnership bilaterale solida e duratura.