Punti chiave
Il nome ufficiale ormai lo conosciamo: è Microsoft Edge, il nuovo browser di Windows 10 che prenderà il posto di Internet Explorer 11. Era stato inizialmente presentato come Project Spartan ed è questo il nome a cui tutte le versioni beta fanno riferimento. Alla base del nuovo software c’è l’engine EdgeHTML che, a differenza dell’engine Trident di Explorer, elimina il codice che era necessario per rendere compatibili siti e app obsoleti. In questo modo si è potuto lavorare di più a livello di performance, sicurezza e rendering dei moderni siti e applicazioni. Al tempo stesso, di fronte a pagine web di vecchia concezione, Edge sa passare dal nuovo al vecchio engine, superando così eventuali problemi di compatibilità.
Microsoft Edge. Le caratteristiche del browser di Windows 10
Quali sono, quindi, le novità di Microsoft Edge rispetto a Internet Explorer? Alcune le abbiamo già viste in altri browser, altre sono del tutto nuove. Ecco le principali:
- Uso della barra degli indirizzi: Edge dà la possibilità di scrivere ciò che si sta cercando direttamente nella barra degli indirizzi. Da qui si visualizzano i risultati di ricerca del web ma anche suggerimenti di ricerca, i link Preferiti e le ultime esplorazioni di ricerca presenti in Cronologia
- Appunti e note: per la prima volta nella storia di un browser, con Edge è possibile prendere appunti e inserire commenti all’interno delle pagine web che si stanno leggendo. Le funzioni principali sono l’utilizzo dell’evidenziatore (per sottolineare i concetti che desideriamo), di una penna (per scrivere o disegnare all’interno della pagina), delle note (per inserire commenti)
- Visualizzazione lettura: con questa funzione, qualsiasi parte della pagina che stiamo leggendo, viene visualizzata in posizione centrale e in primo piano per facilitarne così le lettura. Sempre in un’ottica di migliore accessibilità e fruizione, anche le dimensioni del testo possono essere rimpicciolite o ingrandite a nostro piacimento
- Elenco di lettura: è una sorta di contenitore in cui salvare tutto ciò che si vuole leggere in un secondo momento. Per accedere all’elenco di lettura basta andare su Hub
- Hub: qui Edge salva tutto quello che un utente fa all’interno del browser. Si possono quindi visualizzare i Preferiti, i download, l’elenco di lettura e la cronologia delle esplorazione
Edge e Cortana, l’assistente personale virtuale
Un’altra delle novità principali di Microsoft Edge è Cortana. Si tratta di una sorta di assistente personale, già integrata in Windows Phone 8.1 e ora inclusa anche in Windows 10. Lo scopo del software è proprio quello di assistere l’utente aiutandolo nelle ricerche o rispondendo alle sue domande. Lo stesso servizio è presente anche su Edge, direttamente nella barra degli indirizzi.
Facciamo qualche esempio: stiamo leggendo un post online in cui viene nominata una parola, un evento o una persona di cui sappiamo poco o nulla. Vogliamo approfondire ma non abbiamo voglia di aprire una nuova pagina per fare la ricerca online?
Basta interpellare Cortana. Dobbiamo sottolineare le parole che ci interessano, cliccare con il tasto destro del mouse e, tra le opzioni che Microsoft Edge ci offre, troveremo anche “Chiedi a Cortana”. A questo punto la nostra assistente personale ci offrirà tutte le informazioni del caso. Oppure, stiamo visualizzando la pagina di un locale e non sappiamo come raggiungerlo? Anche stavolta ci penserà Cortana che ci fornirà tutte le indicazioni stradali al riguardo.
Edge: Internet Explorer addio? Non ancora
Tutte le funzioni presenti in Microoft Edge sono orientate a un risparmio di tempo da parte dell’utente. In pratica lo scopo è facilitare le ricerche e renderle il più veloci possibile. Obiettivo che sembra essere raggiunto se confrontiamo le potenzialità di Edge con quelle delle ultime versioni di Internet Explorer. Il vecchio browser, però, non verrà archiviato definitivamente.
Ci sono realtà, soprattutto in ambito aziendale, in cui si utilizzano software particolari che necessitano di piattaforme stabili perché anche piccole variabili potrebbero influenzarne la funzionalità. In questi casi, anche nei PC con Windows 10 Enterprise installato, verrà mantenuto Internet Explorer, fino a quando non saranno risolti del tutto eventuali problemi di compatibilità. Tutti gli altri utenti, invece, potranno usare tranquillamente Edge.
Così, dopo più di 20 anni di servizio, 11 versioni e concorrenze sempre più agguerrite, si chiude l’era Explorer. Lo storico browser targato Microsoft era stata lanciato con Windows 95. Per anni era riuscito a vincere i più diretti competitors, a partire da Netscape. Con Mozilla e Chrome le cose sono cambiate e il numero degli affezionati a Internet Explorer si è andato sempre più riducendo.
Fino ad essere superato nel 2010 da Mozilla Firefox e poi anche da Chrome, scelti perché più sicuri e più veloci. Nonostante le migliorie e le integrazioni delle varie versioni, sino all’ultima, la 11, non c’è stata più partita. Già solo il nome, Explorer, ormai evocava una sensazione di superato. E allora meglio correre ai ripari, con un prodotto totalmente rinnovato, nelle funzioni e nel nome. Così da gennaio 2016 terminerà anche il supporto tecnico di tutte le versioni di Explorer e si aprirà un nuovo capitolo, targato Edge.