Punti chiave
Microsoft Surface Book. La recensione del nuovo dispositivo marchiato Microsoft non può non essere fuori dal coro, visto che si tratta di un prodotto a metà strada fra un PC laptop e un tablet.
Microsoft Surface Book. Recensione di un PC/tablet.. magico
Microsoft Surface Book è un computer portatile di 13,5 pollici con touchscreen, il cui schermo è staccabile e dotato di un pennino di fascia alta come per il Surface Pro 4. Proprio il touchscreen e la penna fanno del nuovo prodotto Microsoft il dispositivo ideale per i grafici e gli illustratori, ma – a differenza del Surface Pro 4 – il Surface Book non dimentica di essere prima di tutto un laptop e si presta alla perfezione per le esigenze delle persone comuni che passano la vita tra riunioni e fogli di elaborazione testi.
Il Surface Pro e il Surface Book sono le due facce delle stessa medaglia: entrambi hanno insolite proporzioni (3:2) dello schermo che corrispondono al formato della carta A4. Entrambi i dispositivi hanno il processore Intel Core i5 e 8GB di RAM. Nel Surface Book, il Core i5 è incluso nel prezzo.
La nostra recensione prende in considerazione il modello con uno spazio di archiviazione di 256 GB. È disponibile, inoltre, una versione opzionale con una scheda grafica Nvidia personalizzata inserita alla base della tastiera (in modo che sia disponibile solo quando le due metà del sistema sono insieme), oltre a un processore più veloce Core i7 e 16GB di RAM, per un totale di poco meno di 3mila euro.
Attenzione: la significativa spesa aggiuntiva non trasforma il prodotto nel laptop per videogame per eccellenza. Ciononostante, il Microsoft Surface Book è abbastanza indicato per i giochi tradizionali con impostazioni grafiche medie. Nonostante non venga utilizzato per la progettazione di siti web o per l’illustrazione di graphic novel, non vuol dire che il potenziale del Surface Book sia sprecato.
Il nuovo prodotto Microsoft, infatti, è concepito per essere un tablet per un quarto e un laptop per tre quarti del tempo, come dimostra la disposizione della batteria, alloggiata per il 75% nella base della tastiera e per il rimanente 25% nello schermo, insieme alla CPU.
Microsoft ha definito il Surface Book come il «portatile definitivo» – un’affermazione un po’ audace se si pensa ad alcune imperfezioni che ancora si notano nel nuovo dispositivo. Innanzi tutto, c’è da segnalare il vuoto che si crea tra la tastiera e lo schermo quando il laptop è chiuso. Anche il peso non del Surface Book non ne fa un prodotto di ultima generazione con i suoi 1,6 chili.
L’ingombrante cerniera, inoltre, lo rende un po’ scomodo da prendere con una sola mano. Più che di un «portatile definitivo», quindi, sarebbe meglio parlare di una prima bozza di portatile finale. Nonostante le ottime prestazioni, infatti, non bisogna dimenticare alcune stranezze e omissioni, soprattutto nel design.
Microsoft Surface Book. Recensione di design e funzionalità
Microsoft Surface Book è pesante sia da guardare sia da sollevare, soprattutto in confronto ad alcuni dei portatili super sottili lanciati sul mercato quest’anno, come il Dell XPS 13 o il Lenovo LaVie Z. Il Surface Book, quando è chiuso, misura 13 millimetri di spessore nella parte anteriore e 22 mm di spessore nella parte posteriore, e pesa 1,4 kg per la versione non-GPU e 1,6 kg per la versione con la GPU Nvidia. A confronto, un MacBook Pro 13 pollici misura 18 millimetri di spessore e pesa 1,5 chili.
Anche se hanno più o meno le stesse dimensioni e peso, c’è qualcosa nei bordi arrotondati del MacBook e nella sua forma complessiva che lo rende più facile da prendere e portare in giro. Una volta aperto, il Surface Book funziona come un normale laptop che supporta Windows 10. Le diverse proporzioni dello schermo non fanno molta differenza. La cerniera sì, però. Microsoft la chiama cerniera dinamica che ruota quando si apre il dispositivo.
Discreta è la quantità di spazio per i collegamenti. Ci sono due porte USB 3.0, una mini-DisplayPort per i video, uno slot per schede SD e un jack audio. Fatta eccezione per il jack audio, tutte le porte sono sulla base della tastiera, e non sono disponibili quando si stacca la schermata.
Microsoft Surface Book. Una “Superficie”, costruita per rimanere sulle ginocchia
La tastiera ha gli stessi tasti di quasi tutti gli altri computer portatili. A differenza della maggior parte dei portatili da 13 pollici, invece, i pulsanti qui necessitano di una pressione particolarmente profonda. Una stranezza riscontrata è la mancanza di un tasto con funzione di comando per il controllo della luminosità dello schermo.
Fortunatamente, c’è una soluzione. Se il vostro computer portatile di Windows 10 non dispone di controlli della luminosità, la combinazione dei pulsanti Fn + Del e Fn + Backspace di solito funziona. Il touchpad ha una parte superiore in vetro e una superficie opaca anti attrito, ma i gesti multitouch, come lo scorrere con due dita, non sono così sensibili come per altri portatili. Il design tradizionale permette al Surface Book di adattarsi comodamente alle ginocchia.
Microsoft Surface Book. Un tablet part-time
Naturalmente, si può anche scegliere di staccare lo schermo per utilizzare il Surface Book come un tablet. Il meccanismo per farlo fa parte di quelle stranezze che abbiamo evidenziato. La maggior parte degli ibridi utilizzano una forte connessione magnetica fra la tastiera e lo schermo, perciò basta semplicemente tirare per separare le due parti. Gli ibridi meno recenti, invece, richiedevano serrature e bottoni complessi per separare lo schermo dalla tastiera.
Microsoft è, in qualche modo, riuscita a combinare i due sistemi dando origine a qualcosa di poco pratico. Bisogna, innanzi tutto, schiacciare il pulsante all’estrema destra sulla tastiera. È necessario tenere premuto il tasto per circa tre quarti di secondo, poi una lucina verde si accende e si sente il rilascio del meccanismo di aggancio. Dopodiché, bisogna tenere ferma la base con una mano, mentre con l’altra si tira bruscamente lo schermo per staccarlo. Con questo sistema non capita quasi mai di staccare il display al primo tentativo.
Microsoft Surface Book. Il pennino
La penna inclusa è la stessa del Surface Pro 4 e si attacca, anche in questo caso, al lato tramite un magnete. Il pennino funziona benissimo con una varietà di applicazioni, tra cui Fresh Paint per disegnare, l’app per i cruciverba del New York Times e la Microsoft OneNote, che si apre automaticamente quando si fa clic sul pulsante sul retro della penna.
Microsoft Surface Book. Lo schermo
La risoluzione dello schermo 13.5 pollici è di 3,000×2,000 pixel. L’alta risoluzione assicura che non si vedano i singoli pixel, anche se si legge un testo nero su sfondo bianco. Apple chiama questo tipo di alta risoluzione “retina”. Microsoft la chiama PixelSense, ma è essenzialmente lo stesso concetto.
Microsoft Surface Book. Recensione di prestazioni e batteria
Microsoft Surface Book è dotato di un Intel Core i5 e Core i7. Il Core i5 è abbastanza veloce per la navigazione web, streaming media, produttività per ufficio e altre attività comuni. Nessun problema anche per l’uso di Photoshop e di altre applicazioni grafiche più impegnative, come programmi per realizzare disegni e schizzi.
Una delle caratteristiche opzionali più intriganti del Surface Book è la nuova scheda grafica Nvidia personalizzata, posizionata alla base della tastiera.
Nvidia e Microsoft hanno entrambi detto poco su questo hardware grafico, che non ha nemmeno un nome, ma Nvidia ha reso il processore personalizzato per l’hardware come Alienware Alpha. Pare che questa GPU sia più o meno al livello della fascia bassa di GeForce 940 di Nvidia.
Nei parametri di gioco, la GPU non ha funzionato molto velocemente, girando solo a 23.5 fotogrammi al secondo in BioShock Infinite con impostazioni elevate di dettagli e una risoluzione di 1,920×1,080 pixel. Ma, cambiando le impostazioni di gioco verso un dettaglio medio-basso, siamo passati a 37,2 fotogrammi al secondo.
La durata della batteria si misura in due modi, dal momento che la batteria è divisa in due segmenti. La maggior parte di essa si trova nella base della tastiera, e solo un quarto della capacità totale della batteria è situata nella metà dello schermo-tablet.
Chiaramente questo è un dispositivo destinato ad essere utilizzato più a lungo nella sua funzione di portatile. La durata del Surface Book è di 11:24 ore; il tablet da solo ha funzionato per 02:51 ore, ovvero il 25 per cento del tempo totale di entrambe le batterie.
Il sistema è impostato per far scaricare prima la batteria della base, lasciando quella del tablet carica più a lungo possibile, in modo da poter eventualmente staccare e usare da solo il display. Per ricaricarsi, la batteria segue l’ordine inverso, prima il tablet e poi la base. Quando la batteria del tablet si scarica, il dispositivo non permette di separare il display dalla base.
Microsoft Surface Book. Recensione finale e conclusioni
Il giudizio complessivo del nuovo Microsoft Surface Book è decisamente positivo. Anche se non è ancora il portatile definitivo, il Surface Book offre caratteristiche, come il touch screen, il pennino, e la GPU opzionale che il MacBook Pro non presenta. Ha qualche stranezza a cui, però, ci si abitua, soprattutto considerando che si tratta di un prodotto di prima generazione.
I PRO – Microsoft Surface Book racchiude componenti di alta gamma, compresi i nuovi processori Intel e grafica Nvidia opzionali, in un corpo sottile. Alcuni componenti e gran parte della batteria sono posizionati nella base, in modo che la metà “tablet” risulti più leggera. La risoluzione dello schermo è alta, e la penna stilo inclusa ha prestazioni eccellenti.
I CONTRO – Le versioni opzionali con la Nvidia GPU e con un maggiore spazio di archiviazione sono molto costose. Ci sono alcune stranezze, ad esempio lo spazio vuoto tra lo schermo e la base quando il laptop è chiuso.
IL GIUDIZIO COMPLESSIVO – Anche se non è così raffinato come la linea Surface Pro, Microsoft Surface Book è un ibrido potente, pieno di funzionalità che non dimentica la sua primaria funzione di computer portatile.