Microsoft Surface Pro 4 recensione. Sì, è quel che volevamo

Il nuovo Microsoft Surface Pro 4 è decisamente il fiore all’occhiello dell’azienda di Redmond, che ha creato una offerta di elevato livello per prestazioni professionali, migliorando l’esperienza e le misure del Pro 3 e offrendo diverse caratteristiche rinnovate e migliorate.

Dopo tre generazioni di “tablet che possono sostituire il vostro portatile” più o meno di successo, la formula è stata perfezionata. La versione 2015 del tablet Microsoft aggiunge al prodotto il processore Intel, uno schermo leggermente più grande (perfettamente proporzionato a 12,3 pollici con ratio 3:2) e una manciata di chicche hardware e software; non cambia però il DNA, anche nel prezzo, del suo predecessore, l’eccellente Surface Pro 3 del 2014. Una mossa saggia, perché l’ultimo prodotto della gamma Surface Pro sta davvero cercando di passare il confine che separa un tablet da un portatile, e pare che ci stia riuscendo, anche se il costo va di pari passo.

Il Microsoft Surface Pro 4 è più leggero e snello del Pro 3, e lo schermo più grande è anche più brillante
Il Microsoft Surface Pro 4 è più leggero e snello del Pro 3, e lo schermo più grande è anche più brillante

Microsoft Surface Pro 4 recensione. Finalmente quel che volevamo

Guardando la linea elegante del Microsoft Surface Pro 4, un pensiero al passato è d’obbligo: ricordate gli umili inizi della linea Surface? Nel 2012, i primi modelli di tablet in offerta da Microsoft erano, se non derisi, decisamente poco considerati, specie nelle opinioni e recensioni online. Si pensava all’epoca che Microsoft avesse fatto un nuovo passo falso per rispondere all’enorme successo dell’iPad Apple dell’anno precedente. Qualsiasi innovazione di design, dalla tastiera al sostegno piegabile, sembrava un compromesso poco convincente. La scelta del sistema operativo, Windows 8 o del (fortunatamente defunto) Windows RT non aiutò e, alla fine, Surface ne uscì con le ossa rotte (un po’ come il fiasco di Zune), soprattutto di fronte ad un costo elevato.

Ma questa è storia, ormai. Già il Surface Pro 3 del 2014 era diventato l’ultimo dispositivo targato Microsoft dedicato a coloro che volevano un tablet e un portatile senza sentirsi orfani dell’uno o dell’altro. Il nuovo Surface Pro 4 raffina la formula del suo predecessore e passa al sistema operativo Windows 10, lasciandosi alle spalle il più grande dei compromessi che gli erano costati tante critiche (cioè Windows 8). Ora sono l’iPad Pro di Apple e il Pixel C di Google a rincorrere il design in offerta da Microsoft, con tastiere richiudibili e sistemi operativi multitasking.

Certo, non si può dire che il nuovo Surface Pro 4 sia economico: la varietà di opzioni di configurazione e di accessori lo fa partire da un prezzo base attorno ai 1500 euro- un prezzo pesante. Per quella cifra avete un l’ultimo Intel Core M3, 128 GB di memoria, 4 GB di RAM e una penna per il touchscreen che si attacca magneticamente a un lato dello schermo. È probabile che l’Intel Core M3 non basti a coprire le funzioni di un computer da utilizzare quotidianamente e che sia meglio optare per un Intel Core i5. Lo confermano diverse opinioni e recensioni online.

L’unica nota negativa, vista anche nei modelli precedenti, è che nella confezione del vostro Surface Pro 4, qualunque sia il prezzo che pagate, non ci sarà la tastiera richiudibile (che fa anche da custodia per lo schermo). L’hanno chiamata un prodigio ingegneristico ed è davvero così, ora che ha tasti abbastanza separati l’uno dall’altro, simili a quelli di un vero portatile – peccato che dovete comprarla a parte.

Il Microsoft Surface Pro 4 ha una tastiera finalmente comoda, con i tasti ben distanziati. Anche se va acquistata a parte
Il Microsoft Surface Pro 4 ha una tastiera finalmente comoda, con i tasti ben distanziati. Anche se va acquistata a parte

Si connette al tablet attraverso una cerniera magnetica che corre sulla parte inferiore del dispositivo e si richiude sul telaio del tablet per permettervi di trasportarlo agilmente.  È inclusa nel l’offerta la nuova penna touchscreen, migliorata rispetto al modello precedente e attaccabile magneticamente al bordo del tablet. Lo schermo è più largo (con una diagonale di 12,3 pollici invece di 12), e non aumenta eccessivamente la grandezza del tablet stesso e nemmeno il suo costo.

Resta l’ultimo problema del supporto posteriore, molto utile su un tavolo ma difficile da usare sulle ginocchia o, per esempio, su un mezzo pubblico affollato, anche i modelli precedenti avevano questo difetto. Microsoft ha risolto il problema con un prodotto gemello e nuovo di zecca, anche nel prezzo, l’ultimo Surface Book: pubblicizzato come il “portatile definitivo”, possiede alcune caratteristiche di design del Surface Pro (come lo schermo staccabile e l’efficente tastiera) e le riunisce in un prodotto stile “notebook” con una solida cerniera che lo sostiene. È un bel prodotto, disponibile in configurazioni anche più potenti, ma gli manca la portabilità e la leggerezza del Pro 4.

Il Microsoft Surface Pro 4 ha migliorato anche la comodità del dispositivo e la stabilità durante l'utilizzo da PC. Anche se in alcune situazioni può ancora risultare scomodo
Il Microsoft Surface Pro 4 ha migliorato anche la comodità del dispositivo e la stabilità durante l’utilizzo da PC. Anche se in alcune situazioni può ancora risultare scomodo

Come concordano le opinioni e recensioni, proprio come il Surface Pro è soprattutto un tablet e in parte un portatile, l’inverso si può dire del Surface Book, che può essere comunque la soluzione per chi cerca una combinazione tra la funzionalità offerta del portatile e quella del tablet. Staccati dalle rispettive tastiere, i due schermi sembrano identici a un’occhiata superficiale e viene da chiedersi se la prossima generazione di questi dispositivi non offrirà dei modelli super-tablet combinabili con un supporto da portatile a parte o una tastiera portatile, con un costo proponibile, ovviamente.

MICROSOFT SURFACE PRO 4

Prezzo del modello revisionato1.299 $
Schermo/risoluzionetouchscreen da 12,3 pollici, 2.736 x 1.824 pixel
CPU2,4 GHz Intel Core i5-6300U
RAM8 GB
Grafica128 MB Intel HD Graphics 520
Memoria256 GB SSD
Connettività802.11ac wireless, Bluetooth 4.0
Sistema operativoMicrosoft Windows 10 Pro (64-bit)

Microsoft Surface Pro 4 recensione. Design e caratteristiche

La linea di tablet Surface ha sempre seguito alcune regole di design che sono state mantenute e migliorate nel nuovo modello, sia nello schermo che nel telaio. I primi modelli di Surface Pro erano spessi 13mm, il Surface Pro 3 era spesso 9,1 mm, mentre questo modello arriva a 8,4 mm nonostante la maggior grandezza dello schermo. Il peso si è notevomente ridotto: il Surface Pro 3 pesava ben 794g mentre il Surface Pro 4 è sceso a 766g, circa 20 grammi in meno, che si sentono.  I diretti concorrenti come l’iPad Pro di Apple e il Pixel C di Google stanno effettivamente adattandosi a questi cambiamenti, che sembrano essere molto apprezzati.

Uno dei salti in avanti dell’ultimo Surface Pro 4 è l’angolo di inclinazione del supporto sul retro, che va da 22 a 150°; il supporto è solido ovunque venga poggiato e non si muove nemmeno quando si usano la penna touch o le dita sullo schermo. Manca, stavolta, il pulsante fisico “Home”: presente nei modelli Surface precedenti, si era spostato di volta in volta sul lato lungo e sul lato corto del dispositivo; ora, nel mondo Windows 10, non è più così necessario, anche se il nuovo Windows 10 del tablet ha un aspetto molto simile a quello del Windows 8, come confermano diverse nelle opinioni e recensioni sul web.

Microsoft Surface Pro 4 recensione. Una penna praticamente perfetta

La nuova penna (senza quel brutto gancio di plastica per attaccarla alla tastiera che avevamo visto nel Surface Pro 3) è un po’ più grossa del modello precedente, ma il costo non è variato molto, e ha un lato piatto che vi permette di attaccarla al lato destro o sinistro del tablet offerta da una connessione magnetica solida e sicura, qualsiasi sia l’utilizzo che fate del vostro tablet o dove lo mettete (in borsa, in valigia, ecc.).

Il Microsoft Surface Pro 4 rende molto più bella e comoda anche la penna, con un apposito supporto e il tasto in alto che apre OneNote
Il Microsoft Surface Pro 4 rende molto più bella e comoda anche la penna, con un apposito supporto e il tasto in alto che apre OneNote

Il bottone che sembra una gomma per cancellare sulla parte superiore della penna, se cliccato, apre l’app Microsoft OneNote, inserita a prezzo zero. Se avete impostato l’ultimo servizio cloud di Microsoft correttamente, i vostri file OneNote posso sincronizzarsi automaticamente su altri dispositivi come il telefono, il tablet (con un supporto multi-piattaforma su dispositivi Android e iOS) o il portatile (Windows o Mac).

In offerta, ci sono app di tutti i tipi per la penna, come l’app interna Fresh Paint per disegnare e fare schizzi o l’app di parole crociate del New York Times. Potete usare la nuova penna sulla maggior parte dei campi da completare, anche su Web browser, e vi si aprirà un pop-up che trasformerà quello che scrivete a mano in un testo per i motori di ricerca, per completare moduli o scrivere email.

I tempi di latenza della penna, rispetto al Surface Pro 3 ma anche al Pro 2, sono stati ridotti e l’accessorio arriva a un livello di pressione di 1.204: un miglioramento eccellente, che con i suoi modelli personalizzabili attirerà gli artisti desiderosi di caratteristiche specifiche per disegnare, senza che debbano sostenere un costo eccessivo.

Microsoft Surface Pro 4 recensione.La tastiera richiudibile resta un accessorio fondamentale

Confrontando il Surface Pro 4 con i suoi predecessori, Surface Pro 2 e Pro 3, nelle opinioni e recensioni, la differenza che più salta agli occhi è la tastiera richiudibile che funge anche da custodia. Anche se venduta separatamente, come costo aggiuntivo, è ancora parte integrale della linea Surface ed è difficile immaginare di comprare il Pro senza pagare la tastiera. La nuova versione porta con sé dei cambiamenti notevoli: invece di tasti larghi, presenta tasti a “isola”, ben distanziati, che imitano quelli di una qualsiasi tastiera da portatile e che permettono di usare da subito la tastiera senza tempi di “adattamento” al nuovo formato. Il prezzo della tastiera non si è gonfiato, per fortuna.

Anche il touchpad interno alla tastiera è stato rinnovato: è più efficiente dei modelli precedenti, leggermente più grande e, soprattutto, dà una sensazione più confortevole all’utilizzo (il rivestimento non dà più quella sensazione di “plastica”). Non è responsive come il touchpad di un MacBook, ma è un nuovo passo in quella direzione.

La tastiera offerta mantiene l’innovazione dell’ultimo anno, una seconda cerniera sul bordo superiore che si può piegare e attaccare magneticamente al telaio del tablet: il retro del dispositivo si alza, ottenendo così un’inclinazione più comoda per scrivere. Su questo punto persino  l’iPad Pro di Apple e il Pixel C di Google hanno da lavorare.

Microsoft Surface Pro 4 recensione. Uno schermo più grande e migliore

Un elemento che non ha mai dato problemi con i tablet Surface è lo schermo. In questi tre anni la risoluzione e la dimensione sono aumentate, passando da 12 a 13 pollici e da 2.160 x 1.440 a 2.736 x 1.824 pixel, con una ratio al 3:2, , la stessa di un foglio di carta A4, cosa che rende il Pro 4 particolarmente adatto alla lettura di ebook e PDF, oltre che alla creazione di elementi di design per un eventuale uso su carta.

Il Microsoft Surface Pro 4 migliora la risoluzione dello schermo, che rimane uno dei suoi punti di forza
Il Microsoft Surface Pro 4 migliora la risoluzione dello schermo, che rimane uno dei suoi punti di forza

Lo schermo, senza un prezzo troppo elevato, ha un aspetto magnifico, nelle opinioni e recensioni lo si nota spesso, e l’alta risoluzione vi garantisce che non vedrete i pixel, anche leggendo del testo su sfondo bianco. Apple chiama questo tipo di alta risoluzione “retina” e l’ha integrata nella maggior parte dei suoi dispositivi; Microsoft la chiama PixelSense – ma è essenzialmente la stessa cosa.

PORTE E CONNETTIVITÀ

Video1 porta Mini Display
Audio1 jack cuffie/microfono
Dati1 porta USB 3.0 e un lettore di microcarte SD
Rete802.11ac Wi-Fi, Bluetooth

Microsoft Surface Pro 4 recensione. Connessioni e prestazioni

Il Surface Pro 4 è più un tablet che un portatile e, per questo motivo, il numero di porte e connessioni resta limitato (è essenzialmente lo stesso del Surface Pro 3): 1 porta USB 3.0, una porta Mini Display per i video, 1 lettore di microcarte SD e un jack audio. Giusto per fare un confronto: il Surface Book aggiunge una seconda porta USB 3.0 e una porta SD di dimensioni standard.

Come processori potete scegliere tra l’ultimo Intel Core M, Core i5 o Core i7; tutti figli dell’ultima generazione Skylake (il Surface Pro 4 che recensiamo qui monta un Intel Core i5 e ha 8 GB di RAM). La prestazione offerta delle due unità è praticamente identica e un po’ più veloce di quelle del Surface Pro 3. Con un Core i5 il vostro Surface Pro 4 si destreggia benissimo con browser multipli, streaming in HD, applicazioni d’ufficio, Photoshop (su immagini ad alta risoluzione) e altro senza rallentamenti.

Su questi modelli i giochi base girano bene, anche se siete limitati ai più semplici, senza una scheda grafica dedicata. Però abbiamo provato Call of Duty: Black Ops II della Activision Blizzard e, con gli opportuni settaggi di risoluzione, ci siamo trovati bene. Anche Tomb Raider della Eidos Interactive è piacevole, così come Asphalt Airborne, prodotto proprio dalla Microsoft.

Se veniamo alla durata della batteria, contenere il prezzo ha portato però ad una sbavatura. Bisogna ammettere che questo nuovo modello non migliora molto la situazione rispetto al precedente Surface Pro 3. Anzi, dura meno: 6 ore e 32 minuti contro le 7 ore e 46 minuti del Surface Pro 3 (fatto dovuto anche al cambiamento di sistema operativo, da Windows 8 a Windows 10). Infatti, dopo 1 anno di utilizzo moderato e l’aggiornamento a Windows 10, anche il Surface Pro 3 scende a 6 ore e 19 minuti di autonomia – va detto che sono comunque risultati adeguati a una giornata di utilizzo moderato e che la scelta deriva dalla volontà di non aumentare troppo il costo.

Microsoft Surface Pro 4 recensione. Conclusioni

Microsoft ha sempre chiamato il Surface Pro, il tablet che può sostituire il vostro portatile – ma non è mai stato veramente così, a parte nel caso dell’ultimo Surface Book, che però ha il suo bel costo. Il nuovo Surface Pro è più un iPad (o un iPad Pro) migliorato su cui far girare i software Windows che vi servono, e che dà il meglio di sé con le app di schizzo, disegno, lettura e visione dei video. Pesa poco e ha un’ottima portabilità: la tastiera richiudibile e il supporto sul retro lo rendono adatto ad essere usato praticamente ovunque, anche se, nelle opinioni e recensioni si nota che è ancora piuttosto scomodo da usare sulle ginocchia.

La critica più giusta che si può fare al nuovo Surface Pro 4 è quella di cui sopra, ovvero che la tastiera offerta non è inclusa e che una configurazione decente costa parecchio. A parte questo, dobbiamo dire il Surface Pro 4 aggiunge caratteristiche di alto livello al modello dello scorso anno, il già eccellente Surface Pro 3, mentre l’unico prodotto che può competere con il Pro 4 resta il Surface Book (ancora però a livello embrionico).

POSITIVO: il Surface Pro 4 monta uno schermo più grande con una risoluzione maggiore su una telaio più sottile di quello del modello dello scorso anno. La penna e la tastiera sono anche migliorate e questo è uno dei primi sistemi mobile forniti di processore Intel. Si apprezza la sforzo di non aumentare troppo il prezzo.

NEGATIVO: bisogna comprarsi la tastiera, che continua ad essere un articolo venduto separatamente. Inoltre, la batteria non riesce ancora a coprire un giorno intero. Questo problemi  l’iPad Pro di Apple e il Pixel C di Google li hanno già risolti.

VOTO: 8,5. Sicuramente un voto più che positivo per il Surface Pro 4, che si posiziona tra i migliori tablet Windows mai realizzati – sempre che vi compriate la tastiera a parte.

13 thoughts on “Microsoft Surface Pro 4 recensione. Sì, è quel che volevamo

  1. Io farei notare come il “difetto” della tastiera sia meno grave di quello che scrivete perché la concorrenza dettata dall’ipad pro non solo non da la tastiera, oltre alla mancanza della penna di serie, ma quella Apple e più cara e senza trackpad.

    1. C’è un errore nella tua valutazione: Windows è ben poco ottimizzato per il touch, e senza tastiera moltissime operazioni sono davvero difficoltose, mentre gli altri vivono in un ecosistema nato (e quindi totalmente adatti) all’uso solo touch. Ho provato innumerevoli App per sostituire shortcut vari, ma l’assenza di tastiera è un problema non da poco.
      E sto d’accordo con l’idea che il prodotto abbia un prezzo sproporzionato per quello che è, benché sia un buon prodotto.

      1. Quindi non è tutto bello come fanno credere?
        A me interessa la tua spiegazione, visto che hai modo di conoscerlo, sul fatto se ci sta o meno comodità ad usarlo.

        Cioè alla fine, se ho ben capito, usare software desktop e difficoltoso?
        Invece come “tablet” come lo trovi windows?

        Io sono indeciso tra ipad pro e questo, ma sto dubitando perché spendere tutti quei soldi per me che devo sostituire un portatile da 16,4 ” sembrano tanti.
        Il mio problema è che coi tablet mi trovo bene, ma manca spesso la comodità di scaricare i raw dalla macchina e lavorarli su Photoshop (le app per tablet sono molto limitate).

        1. La prima cosa che mi sento di dirti è che avere in mano un tablet con Windows, sebbene non abbia l potenza di un “normale” pc, è stupendo, perché hai in mobilità il lavoro e lo svago che hai normalmente col pc. D’altro canto, un sistema che ha messo su delle robustissime radici sui suoi dispositivi di input, mouse e tastiera, non può che presentare difficoltà in una fase di transizione. Microsoft ci ha lavorato parecchio ma siamo ben lontani dalla praticità d’uso di un tablet di altri os: le app nello store sono pochissime e quasi tutte molto immature, e Windows stesso (che presenta differenze quasi nulle in desktop e in tabled mode) ha mantenuto invariate le sue App (salvo il browser). In pratica ti ritroverai persino con un app indispensabile come il file manager con pulsanti minuscoli, e le poche alternative nello Store o sono inutili o sono a pagamento. Anche solo nella selezione di Files ti troverai in difficoltà se normalmente usi ctrl o maiuscola, e questo vale per qualunque programma, fino ai più avanzati come photosHop o blender che senza shortcut sono quasi inusabili. Questo lo risolvi con App (ahimè anch’esse immature) che simulano gli shortcut con un piccolo pannello sempre in primo piano. La tastiera virtuale non è delle migliori, e in confronto alle belle tastiere per Android al quale sono abituato è un duro colpo, tralasciando il fatto che è opaca anche se flottante, oscurando parte di prezioso schermo . Praticamente non hai neanche gestures se non lo scomodissimo “tieni premuto per il tasto destro”. Sto testando un’app con gestures, e almeno così va meglio… a pagamento, ovviamente…e che consuma preziosa ram. La gestione dello spegnimento è sempre la solita tra stand by e ibernazione, non come Android o ios, più pratica e logica. Peggio ancora il fatto che con App multimediali (le ho provate tutte) si spegne per via dello stand by, e ogni volta devo cambiare i time out (e certo non hai il controllo a portata di mano). Drammatico anche il fatto che, a differenza di un pc, non hai un’indicatore di caricamento tipo il led hdd, la conseguenza è che (essendo più lento di un normale pc) non si capisce mai se l’App sta caricando oppure è stato effettuato un clic “mancato”. Quante volte ho aperto App anche 3 o 4 volte assieme.
          La precisione della penna lascia a desiderare…certo, scrivi, è bella, ma se proprio hai bisogno di precisione..non sempre la ottieni (e ho letto che pure il 4 è un po impreciso).
          Eppure nonostante questo te lo consiglio, sicuramente ti arrabbierai per questi e altri difetti che non ho elencato, però il tuo lavoro nd gioverà parecchio e comunque lavorare fuori dai classici luoghi fa piacere. Per fortuna sono tutti difetti software e confido che Microsoft farà un ottimo lavoro nel futuro. Spero di esserti stato d’aiuto 🙂
          Ps: ignora l’usato, ha costi improponibili e quasi sempre conviene di più il nuovo

          1. Sei stato un grande a spiegarti, anche se dopo tutti questi difetti rimango restio ora a sceglierlo.
            Cioè a questo punto meglio che continuo con un tablet classico andorid/ios e poi compro un ultrabook da 13″ per le foto.
            CHe dici? o Riconfermi di consigliarmelo?.

          2. Io ho elencato molti difetti che difficilmente vengono nominati in recensioni o videoprove, e se la spesa di un surface non ti spaventa sicuramente te lo consiglio, la microsoft rilascia aggiornamenti continui e periodici, e questi essendo difetti software probabilmente verranno ritoccati in futuro.
            Al limite se non vivi (come me) in un luogo sperduto dell’Italia potresti trovare un buon usato del 3 pro, certo dovrai scendere a compromessi con i problemi di throttling che ha di nascita , però il risparmio sarebbe notevole. La variazione prestazionale non dovrebbe superare il 20%.

            In precedenza usavo un note 8.0 samsung, la differenza di usabilità si sente sopratutto all’inizio, poi ti ci abitui. Con un extra abbastanza allettante: puoi usare quasi tutte le app android tramite uno dei tanti emulatori (dal primo, Bluestack, fino a duOS) che non ti fanno rimpiangere di avere un os diverso. Per gli impavidi ed abili col pc si può installare android x86, e comunque hai tutte le funzionalità di virtualizzazione di windows, quindi possibilità quasi infinite.

            Ti consiglio di fare un salto in luoghi tipo mediaworld, dove puoi provare i dispositivi. Certo non è come averlo, ma cose quali la usabilità le puoi testare senza problemi, e renderti conto con mano se ti trovi bene!

            Lieto di esserti stato d’aiuto 🙂

        2. Scusa forse non ho risposto alle domande: con 12″ lavori bene in uso desktop, certo se modifichi foto sei un po strettino, ma è il prezzo per la mobilità. L’iPad pro è un iphone grande.. con le stesse limitazioni ( ma anche gli stessi pregi). Non lo trovo un prodotto azzeccato, sinceramente. Ma anche i gusti contano.
          Concordo con te, costano troppo, sopratutto se pensi che almeno ti serve un i5 a 8gb. 1500 euro è troppo. 🙂

        3. Ultima cosa, e poi giuro, smetto 😀 non so se lo sai ma Google ha deciso di non realizzare le sue App come universal app, quindi dimenticati Gmail, youtube,ecc. Le alternative …funzionano però ben lungi dall’essere paragonabili. Peccato!

      2. windows 10 ha anche la modalità tablet che fa diventare il dispositivo praticamente come windows 8 e più touch friendly

  2. Ma come si fa a paragonare questo prodotto al pixel C e all’ipa pro ?!?!
    Due ambienti completamene.
    Se proprio volete fare un paragone con OS diversi paragonatelo al mac air o al mac12o a qualche chrmebook.

  3. ciao,
    sono mooolto tentata ad acquistare il surface pro4 e vorrei un consiglio da te visto che questa mi è sembrata una delle recensioni più complete che ho letto ( manca solo l’accenno alla ventolina di riscaldamento 😉 )
    Io vorrei prendere un I5 – 128GB- RAM 4GB il mio dubbio è questo: posso installare il mio adobe illustrator e quindi di non lavorare con le app che sono assolutamente incomplete? Se non acquisto la tastiera il programma si apre lo stesso e posso lavorarci?
    C’è il rischio che mi si impalli?
    Grazie 1000
    ciao
    Alessandra

  4. No, non è quello che volevo. L’ho acquistato pochi mesi fa e ne ero contentissima finché è comparso un piccolo problema. l’assistenza clienti ha deciso che non non me l’avrebbe né sostituito né riparato (nemmeno pagando) e mi ha fatto decadere la garanzia. A malincuore cercherò di non comprare mai più Microsoft

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