Punti chiave
La sfida a Facebook è stata lanciata: Minds.com, è un social network anonimo per garantire la privacy, sostenuto dal gruppo di attivisti di Anonymous. un progetto che era nell’aria ormai da qualche anno, è stato lanciato in questi giorni con l’obiettivo di assicurare a tutti i suoi utenti la più completa riservatezza, attraverso una criptazione avanzata dei messaggi fra gli utenti e un nuovo meccanismo che andrà a massimizzare la visibilità degli utenti più attivi.
Minds. Così funziona il Social network anonimo, anti Facebook
A battezzare il nuovo Social è stato il suo creatore Bill Ottman, impegnato da tempo a progettare il codice Open Source della nuova piattaforma Minds.com. A differenza di Facebook, che rappresenta un sistema chiuso pre-confezionato, il codice sorgente di Minds.com è a completa disposizione della community di utenti: in questo modo sviluppatori, professionisti e persino hacker potranno testare il Social e proporre migliorie, attraverso un meccanismo di continua verifica e correzione del codice.
Obiettivo: impedire ad aziende, inserzionisti, governi e agenzie di “spiare” i dati personali immessi dagli utenti di Minds.com, arginando così il business legato alla compravendita a fini commerciali di dati, abitudini di navigazione e preferenze degli utenti. “Molte aziende, nei loro Social, asseriscono di tutelare la privacy degli utenti mediante algoritmi crittografici proprietari, che nessuno potrà mai verificare – ha spiegato Ottman attraverso le pagine di Minds.com – l’effettivo livello di privacy di un Social è verificabile solo quando il codice sorgente è open, in modo tale che tutti possano confutarne l’effettiva efficacia”.
Minds.com, nessuna pubblicità e maggiore visibilità per gli utenti più attivi
Il riferimento, tutt’altro che velato, è rivolto al Social numero uno al mondo che ha costruito, in questi anni, la propria fortuna attorno all’aspetto commerciale delle pagine. Le inserzioni sponsorizzate fanno infatti leva sulle preferenze degli utenti, che vengono targettizzati e catalogati in modo da risultare facilmente raggiungibili da inserzioni a pagamento e contenuti pubblicitari pubblicati da terzi. Un sistema che, in Minds.com, non verrà previsto.
La visibilità degli utenti, nel nuovo social, sarà direttamente proporzionale al loro grado di “attività”: più contenuti verranno postati, maggiore sarà la loro diffusione tra gli utenti di Minds.com. Ad ogni contenuto postato verrà quindi assegnato un punteggio che andrà a incrementare il ranking dell’utente: più punti si otterranno, maggiore sarà la visibilità dei contenuti su Minds.com. Il meccanismo, quindi, andrà ad avvantaggiare gli utenti maggiormente attivi a discapito di quelli più pigri, che si limitano magari a linkare o condividere contenuti pubblicati da terzi. In questa logica, ovviamente, non sarà possibile sponsorizzare contenuti a pagamento.
Minds.com, in arrivo l’aiuto degli hacker di Anonymous
Il progetto lanciato è ambizioso: portare la libertà informatica in un mondo complesso come quello dei Social Network, oggi dominato dalle multinazionali e dal denaro. La sfida, logicamente, ha suscitato sin da subito il vivo interesse degli hacker-attivisti di tutto il mondo e in particolare di Anonymous, fra le più grandi comunità di attivisti che dal 2003 persegue progetti a livello globale iniziative volte alla cyber-libertà degli utenti e, più in generale, a un mondo più equo basato sulla parità di diritti fra gli individui.
“Anonymous chiama a raccolta hacker, programmatori e designer in tutto il mondo – si legge sulla pagina Facebook del gruppo – vogliamo lavorare sul codice di Minds.com per costruire insieme un servizio che possa essere di tutti, un progetto realizzato dal popolo per il popolo”. Formato da cellule attive in tutto il mondo come “libere coalizioni di abitanti della Rete”, Anonymous ha al suo attivo centinaia di attacchi informatici e azioni di protesta volte a sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche sociali, economiche, politiche e culturali, attraverso operazioni di hacking di siti istituzionali, governativi o privati.
Minds.com: l’inizio di una nuova era per i Social?
La sfida è ambiziosa: un progetto senza fini di lucro, destinato a premiare gli utenti esclusivamente in base alla loro attività e alla “qualità” dei contenuti pubblicati, senza pubblicità o compravendita di dati sensibili degli utenti. In parole povere, un sistema Open Source capace di blindare la privacy delle singole persone, con un servizio di instant messaging criptato e a prova di spioni. Troppo avveniristico? Forse, ma nel frattempo Minds.com è già realtà, con un sito e App scaricabili dai principali store di Android e IOs.
E, soprattutto, con l’appoggio di uno fra i maggiori collettivi di hacktivisti del mondo. Difficile ad oggi dire quali saranno le potenzialità di questo Social Network, ultimo arrivato in un mercato dominato da colossi mondiali utilizzati da miliardi di persone nel mondo. L’unica cosa certa, è che Minds.com ha portato un primo scossone, una ventata di aria nuova: starà agli utenti recepire o meno la novità, decretando il successo o il fallimento di questo progetto appena varato.