Il programma pluriennale vede l’acquisizione di Veicoli Blindati Anfibi (VBA) da assegnare ai Reparti della Marina.
Lo schema di decreto fa riferimento a 64 nuovi mezzi di cui una prima tranche, pari a 34 unità, è finanziata con risorse ammontanti a 326M di euro, già individuate e specificate nel medesimo schema di decreto.
La Difesa fa presente che attualmente la Forza da Sbarco non è dotata “di una piattaforma in grado di essere proiettata dal mare da distanze superiori all’orizzonte ottico e garantire, una volta a terra, il prosieguo in profondità della manovra, assicurando al contempo un elevato grado di protezione al personale trasportato”.
Lo Stato Maggiore della Difesa sottolinea, in particolare, l’ampio spettro di operazioni
che il nuovo mezzo sarà in grado di assolvere, con particolare riferimento alle capacità di
assalto e raid anfibio, di supporto alle Forze Speciali, di assistenza umanitaria, di
evacuazione di civili e di cooperazione in materia di sicurezza e deterrenza. In relazione a
tali compiti il nuovo sistema si caratterizza per la una maggiore capacità di superamento
degli ostacoli agli attuali veicoli cingolati. Il nuovo sistema sarà, inoltre, dotato di adeguata
protezione balistica e anti-mina e di armamento “in grado di garantire una superiore
capacità d’ingaggio negli scenari ad alta intensità”.
Il VBA è un veicolo fuoristrada 8×8, in grado di essere lanciato e recuperato da una nave anfibia in mare aperto e offre allo stesso tempo un’eccellente mobilità e una protezione balistica, antimina e anti-IED di alto livello.
Il motore FPT Cursor 16 da 700 CV, abbinato a un cambio automatico a 7 marce e a una trasmissione H, derivata dal Centauro e dalla VBM Freccia, fornisce alla VBA una velocità massima su strada di 105 km/h, mentre i due posteriori eliche idrauliche montate garantiscono la navigazione oltre il “Sea State 3” e una velocità massima di 6 nodi. La piattaforma è dotata di torretta remota HITROLE Light, fornita da Leonardo, con arma calibro 12,7mm e sistemi C4 di ultima generazione.
Il VBA per la Marina Militare Italiana si basa sul SUPERAV 8×8, la piattaforma di veicoli anfibi utilizzata per l’ACV (Amphibious Combat Vehicle) del Corpo dei Marines degli Stati Uniti, fornito in collaborazione con BAE Systems.