Punti chiave
Picsart Foto Editor (versione gratuita) è un applicazione relativamente giovane su App Store, dove è approdata dopo essere salita alle luci della ribalta sul market Android.
Un fatto abbastanza raro nel mercato delle App, dove solitamente gli sviluppatori preferiscono partire dalle versioni per iOS (come per la recente Hyperlapse di Instagram), dove non è presente l’elevata frammentazione di versioni che caratterizza il sistema Android.
Grazie alle sue caratteristiche di editing foto, miglioramenti, filtri e alle modalità di condivisione, Picsart Foto Editor ha tracciato la strada per diventare una pietra miliare nella storia delle app Android. Questo perchè, attualmente, ben poche app concorrenti possono competere con le caratteristiche di PicsArt.
PicsArt Foto Editor: i primi passi
Come con la maggior parte delle applicazioni Android, PicsArt richiede di accettare diversi permessi di privacy prima di completare il processo di installazione. Tra questi, figurano i permessi per gli acquisti in-app, l’accesso alle informazioni del dispositivo, alla posizione GPS e alle chiamate. Nella sua versione a pagamento, disponibile su Google Play Store a 5,99 dollari, vengono rimossi tutti gli annunci pubblicitari interni alla app.
Una volta installata l’applicazione, tutte le funzioni di foto editing sono da subito disponibili. Non è infatti richiesta alcuna registrazione o creazione di un account per iniziare, a meno che non si vogliano condividere i propri scatti sui principali social network: in questo caso è necessario registrarsi, con la possibilità di sfruttare per la registrazione gli account social già aperti dall’utente.
Scegliere un’immagine per la modifica
Si può iniziare scegliendo una foto dalla galleria o dalla Rete (ad esempio da Facebook o Flickr), oppure scattarne una con la fotocamera del telefono.
Scattare le foto direttamente attraverso PicsArt Foto Editor ha il vantaggio di mostrare in tempo reale l’effetto applicato all’immagine, già durante le prime fasi dell’inquadratura (una caratteristica che Instagram aveva adottato in passato, per poi eliminarla). Gli scatti possono essere effettuati anche con più di un effetto attivo contemporaneamente. Stesso discorso per il settaggio dei livelli ISO, del time lapse o degli effetti di luce.
Interfaccia
L’interfaccia editing di PicsArt Foto Editor è potente e ben strutturata. Nonostante la moltitudine di opzioni disponibili, queste sono ben riconoscibili e utilizzabili all’interno della app senza mettere in confusione l’utente.
L’unica fonte di distrazione è data dal banner pubblicitario presente nella parte bassa dello schermo.
Attraverso un semplice “pinch-to-zoom” è possibile attivare controlli aggiuntivi e un bottone speciale, che consente di annullare o ripristinare l’ultima azione compiuta sulla foto, oltre a ripristinarne lo stato originale eliminando le modifiche effettuate.
Fin dalle prime operazioni, PicsArt Foto Editor mette l’utente a proprio agio a differenza di molte altre – confusionarie – applicazioni di foto editing. Tutti i controlli delle curve di livello, le maschere, i pennelli clone, le funzioni di ritaglio, le caselle di testo e gli effetti di luce sono a portata di mano e di facile utilizzo, come in una versione user-friendly del celebre Photoshop. In aggiunta, è possibile decorare le foto con una lunga serie di immagini in stile clip-art con autentici set tematici che spaziano dai viaggi allo sport, dalla natura alle feste, dai baffi finti agli accessori per bambini e via dicendo. Alcuni set sono disponibili gratuitamente, altri acquistabili direttamente dall’app per 99 centesimi.
Gli strumenti di disegno sono il tratto distintivo che spinge PicsArt nel territorio di Photoshop, facendo distinguere questa app dalla concorrenza. Sono infatti disponibili oltre 20 pennelli, di forme e spessori differenti (alcuni dei quali capaci di simulare un effetto 3D), configurabili in termini di opacità, dimensione e inclinazione. L’editor di testo dispone di oltre 30 font e 150 grandezze differenti.
Sono inoltre presenti un’utile funzione di correzione dell’effetto occhi rossi, uno “sbiancamento per denti” e un correttore per le imperfezioni della pelle.
Molte altre funzioni, come il pennello clone, si rivelano divertenti ma senza il livello qualitativo del più blasonato Photoshop, ragion per cui è bene ricordarsi di non chiedere risultati professionali a questa app.
Altro effetto divertente è quello del movimento, che permette di dare dinamicità a una parte o all’intera immagine.
Collage
Diffusi su Instagram e su altre piattaforme, anche PicsArt propone il suo strumento per creare collage di immagini, con una ricca serie di effetti, sfondi e cornici.
Condivisione
L’abbondanza di strumenti di editing di PicsArt Foto Editor consente all’utente di poter dedicare intere ore all’elaborazione di un immagine. Con il risultato, al termine di cotanto lavoro, di voler giustamente condividere il risultato con amici, parenti e conoscenti sui principali Social Network (oltre, ovviamente, a salvarne una copia all’interno del proprio smartphone o tablet). Per questa ragione PicsArt dispone di un sistema diretto di condivisione delle immagini su Facebook e Twitter, oltre a Flickr, Tumblr e DeviantArt. L’opzione Esporta risulta utile per aggiungere altri social come Instagram, o qualsiasi altro servizio che accetti l’upload di foto.
Durante l’upload, è inoltre possibile accompagnare l’immagine con tag, parole chiave, hashtag e dettagli geografici sul luogo dello scatto, specificandone la natura privata o pubblica.
Attraverso la componente social di PicsArt Foto Editor è inoltre possibile compiere tutte le comuni azioni social sulle foto, come commentare, condividere, seguire ed esprimere un Like.
PicsArt Foto Editor: un’app per fare tutto
In contrapposizione alla semplicità di Instagram, PicsArt Foto Editor si propone di fare quasi tutto con le foto. La sua vastissima gamma di funzioni e opzioni di modifica, i numerosi filtri, gli strumenti di disegno e le regolazioni in stile Photoshop lo rendono uno strumento potente, che si colloca ben oltre la semplicità delle app concorrenti, aprendo un ventaglio infinito di personalizzazioni per le nostre foto.