Punti chiave
Samsung Galaxy Fold è il prodotto con cui la casa sudcoreana si lancia nel mercato degli smartphone pieghevoli.
Annunciato assieme alla famiglia S10, Galaxy Fold ha fatto apparire tutti i suoi fratelli come qualcosa di antiquato, e su questo dispositivo si sono concentrate tutte le attenzioni del mercato.
Circa un paio di mesi fa abbiamo visto come la serie S10 sia una suite di ottimi smartphone per cui vale la pena l’acquisto, ma è il Samsung Fold che sta eccitando tutti gli appassionati del settore.
Delle dimensioni di un piccolo tablet, samsung Galaxy Fold ti offre il meglio di entrambi i mondi, una volta aperto offre un’area dello schermo decisamente grande per la produttività e per la riproduzione dei media ma ha anche tutti i benefici di uno smartphone tascabile, anche se rispetto a questi è leggermente più spesso, ovviamente.
Visione d’insieme
Se lo utilizziamo da chiuso abbiamo uno schermo da 4,6 pollici che Samsung chiama “Cover display.” Può essere utilizzato per tutte le operazioni veloci come controllare l’orario, effettuare chiamate o utilizzare rapidamente delle applicazioni di pronto all’uso.
Quanto a dotazione, eccetto lo schermo espandibile, il Galaxy Fold assomiglia al Galaxy S10 Plus. Abbiamo un processore Snapdragon 855, una RAM da 12GB e una memoria da 512GB. E proprio come l’S10 Plus ha molte fotocamere, anzi anche una in più. Sul retro infatti abbiamo un triplo modulo costituito da un teleobiettivo e da una doppia camera Ultra wide.
Per scattarsi selfie abbiamo un obiettivo da 10 megapixel e un altro sensore da 8 megapixel per la gestione della profondità. Potremmo pensare che tutte queste combinazioni provengano dal Samsung 10 Plus, ma in realtà le lenti qui sono leggermente più piccole.
Ovviamente troviamo tutte le altre funzioni che di norma ci aspettiamo in uno smartphone come la radio, le app e due batterie, una per schermo per un totale di 4380 mAh: non sono campionesse di resistenza, ma il risultato è comunque accettabile.
Entrambe le unità di batteria possono essere ricaricate in modalità wireless, e anche con la condivisione wireless con altri dispositivi compatibili.
Il Samsung Galaxy Fold aperto
Quella che fino a poco tempo fa era fantascienza, uno smartphone pieghevole, è diventata una realtà e di questa nuova realtà abbiamo due modelli principali: Huawei Mate X e questo Samsung Galaxy Fold.
Lo schermo del Galaxy Fold è un display che misura in totale 7,3 pollici (leggermente più piccolo di un iPad Mini) che si ripiega su se stesso.
Tutto aperto ci troviamo di fronte una display Dynamic AMOLED: il rapporto di forma è di 4:3 ma troviamo anche una barra di stato che aggiunge 100 pixel alla normale configurazione 2048 x 1536. La barra di stato si trova sul lato sinistro con una tacca che contiene le due fotocamere per i selfie che rosicchiano un po’ di spazio in alto a destra.
È uno dei notch più grandi in circolazione ma tutto sommato non dà troppo fastidio. Ovviamente il nostro occhio non potrà fare a meno di notare la piega verticale nel mezzo di due schermi: si tratta di qualcosa che non si può cancellare e risulta più visibile con gli sfondi più chiari o anche su quelli scuri quando vengono investiti dalla luce.
Non è la situazione di visualizzazione ideale e dobbiamo dire che Samsung ha avuto grande coraggio e grande capacità tecnica nello sviluppare questo display, ma non ancora per creare uno schermo pieghevole che si possa definire completamente “piatto”, una volta aperto.
La cosa buona è che in poco tempo i nostri occhi imparano ad ignorare la riga verticale e quasi non si nota più.
Il Samsung Galaxy Fold chiuso
Le due pareti dello schermo rimangono chiuse grazie ad un sistema di molle e di magneti. Questi ultimi sono abbastanza forti e quando lo chiudiamo sentiamo un “clack” secco notevolmente soddisfacente.
Samsung promette infatti 200 mila chiusure garantite, senza rotture. E possiamo dire che non c’è assolutamente il rischio che il display si apra da solo: le due metà sono chiuse insieme in modo talmente sicuro che a volte abbiamo bisogno di due mani per riuscire ad aprirlo.
La troviamo una combinazione corretta in quanto di norma se stiamo aprendo il prodotto è normale che ci vogliano due mani per tenerlo e probabilmente abbiamo intenzione di compiere delle operazioni con un po’ di calma.
Una volta piegato, il Fold è un dispositivo ragionevolmente gestibile e si può inserire abbastanza facilmente nella tasca di un jeans. Ovviamente non è un prodotto compatto in quanto è spesso come due Galaxy S10 Plus insieme, e anche un paio di millimetri in più. Tuttavia, è sensibilmente più stretto.
Con 263 grammi di peso non è un telefono leggerissimo, ma tasca non dà particolarmente fastidio.
Una volta piegato, Galaxy Fold assomiglia, con il suo display da 4,6 pollici, a quel misto di smartphone e tablet che chiamavamo Phablet, nome ormai quasi dimenticato. Possiamo quindi estrarlo facilmente per eseguire una telefonata o scattarci un selfie veloce.
Galaxy Fold ha dei controlli leggermente diversi rispetto a tutto il resto della gamma Galaxy.
Non abbiamo alcun lettore di impronte digitali come invece su S10 ed S10e. Abbiamo invece un sensore capacitivo convenzionale posizionato sul lato destro, stavolta simile a quello del Galaxy S10.
Abbiamo anche un pulsante per attivare Bixby, l’assistente virtuale targato Samsung, e siamo certi che così come è messo, porterà molto spesso ad un avvio involontario, per cui dovremmo abituarci a questo piccolo inconveniente.
Sopra questo pulsante troviamo quello di accensione e il controller del volume. Tutti questi si trovano nella metà inferiore dello schermo quando è piegato e rimangono sulla destra quando lo apriamo.
Possiamo dire che i 512GB di spazio di archiviazione integrato rendono praticamente poco utile lo slot per le schedine di memoria microSD, che infatti non c’è, e nemmeno il jack da 3,5 mm, che forse avrebbe fatto felici molti utenti ma che non è decisamente in linea con la natura superpremium del Fold.
In compenso campeggia una bella porta USB-C sul fondo. Abbiamo due altoparlanti AKG: la qualità del suono è abbastanza soddisfacente, ma se vuoi aumentare la qualità del suono, puoi utilizzare gli auricolari Samsung Galaxy Buds che trovi nella confezione.
C’è un altro aspetto fastidioso del Galaxy Fold quando lo chiudiamo: rimane un piccolo spazio tra i due schermi, molto simile a quanto accade al Microsoft Surface Book.
Per cui se lo inseriamo in tasca non dobbiamo pensare che la chiusura sia ermetica. Ad esempio, una chiave o una moneta potrebbero comodamente inserirsi fra i due display e graffiarli. Anche se le probabilità di danneggiare il Fold sono nettamente minori rispetto ad altri prodotti come Outie Mate X.
Sistema operativo e applicazioni
Trattandosi di un prodotto ancora completamente nuovo, Il Galaxy Fold ha bisogno, a livello di software, di alcuni tocchi per rendere l’esperienza utente davvero soddisfacente.
Sembra che Samsung sia comunque cominciata con il piede giusto con il classico Android 9 Pie.
Possiamo sfruttare un layout di homescreen completamente separato per sinistra e destra, anche con sfondi diversi se non vogliamo confonderci. In questo modo possiamo posizionare le scorciatoie nella parte dello schermo che sarà posizionata all’esterno e le app meno utili solo in modalità aperta.
L’azione “apri e chiudi” consente una transizione piuttosto uniforme tra gli schermi anteriore e posteriore. Attualmente tutto funziona con le applicazioni native di Samsung e con tutta la suite Google.
Nello stato di aperto/tablet abbiamo un multitasking multi-finestre davvero soddisfacente. Ad esempio, mentre stiamo utilizzando un’applicazione possiamo toccare verso destra per aprire un cassettino di applicazioni compatibili.
Se decidiamo di aprire una seconda app, il sistema si organizza di default in una banale suddivisione sinistra e destra. Ma possiamo anche avere sulla sinistra lo schermo pieno e sulla destra due quadrati per ospitare altrettante applicazioni per un totale di 3 schermate di input.
La finestra multipla quindi è una ottima idea da parte di Samsung e le proporzioni vengono sempre rispettate in maniera gradevole. A volte, provando alcuni giochi saremo costretti, visto che si posizionano sottosopra, a girare il dispositivo.
Una cosa veramente impressionante è la funzione App Continuity. Si tratta di un’opzione che consente di passare dal display di copertura al display grande senza interrompere ciò che stai facendo.
Ad esempio, se stiamo pianificando un percorso con Google Maps sull’ampio display da 7,3 pollici e pieghiamo il prodotto, le indicazioni appariranno sul display più piccolo proprio nella posizione in cui lo abbiamo lasciato non appena i magneti scattano.
È roba davvero impressionante. Abbiamo anche provato ad ingannare i software mettendo alla prova la riproduzione di una lista Spotify o la composizione di un messaggio WhatsApp e dobbiamo dire che il sistema non ha mai sbagliato.
Anche mentre eseguiamo una telefonata potremmo decidere di aprire il prodotto mentre stiamo parlando. In tal caso Galaxy Fold è abbastanza intelligente da passare automaticamente al vivavoce e apprezziamo la funzione, che altrimenti ci avrebbe costretto ad appoggiare un intero tablet all’orecchio.
Fotocamere
Le fotocamere del Galaxy Fold sono quasi del tutto identiche ad A10 Plus tranne per gli obiettivi leggermente più luminosi quando ci vogliamo scattare un selfie da 10 megapixel.
Sul retro abbiamo tre sensori: due obiettivi grandangolari, uno da 16MP e un altro da 12MP, e un terzo che funge da teleobiettivo di 12MP. Mentre per i selfie una fotocamera da 10MP e un sensore di profondità da 8MP.
Sia la fotocamera posteriore che quella anteriore per gli autoritratti beneficiano di un mirino più grande per cui possiamo scegliere se scattare la foto con uno smartphone o con un tablet.
Un difetto che abbiamo notato è che se cerchiamo di scattare una foto con la fotocamera posteriore nello stato aperto non abbiamo alcun mirino e quindi il soggetto non può vedere l’inquadratura della foto che sta per riprendere
Il Mate X ha una caratteristica simile, per cui questo è un particolare su cui Samsung dovrà lavorare.
Parere finale
Come è stata la nostra esperienza finale? possiamo dire di aver apprezzato il tempo che abbiamo trascorso smanettando con il Galaxy Fold e questo rappresenta certamente un bel colpo d’occhio sul futuro degli smartphone.
Ma le cose cambiano nel momento in cui smettiamo di giocare e pensiamo al Galaxy Fold come ad un vero compagno digitale: nel corso del tempo i difetti, come il peso, la riga nel bel mezzo dei due schermi aperti e il sistema operativo ancora giovane, potrebbero farci raffreddare.
Vengono inoltre segnalate delle prime rotture dello schermo con segnalazioni alla casa madre, segno che il prodotto è ancora molto giovane e i problemi iniziali sono destinati a farsi sentire.
Il tutto per un prodotto che è notevolmente costoso. Insomma: è un prodotto “figo” non c’è che dire. Ma da qui a consigliare l’acquisto preferiamo aspettare.
Scheda tecnica
- Corpo: pieghevole: lo schermo si piega verso l’interno. 160.9×62.9×15.5mm piegato, 160.9×117.9×6.9 mm aperto, 263g di peso;
- Colori: Argento, Nero, verde Martian e Astro Blue con cerniere Gold o Dark Silver.
- Display: Primario: pieghevole 7,3 “Dynamic AMOLED Infinity Flex Display, 1536x2152px, 4,2: 3 aspect ratio, 362ppi. Secondario (copertina): 4,6” Super AMOLED, 720x1680px, 21: 9, 399ppi.
- Fotocamera posteriore: Wide (principale): 12MP, sensore 1 / 2.55 “, apertura f / 1.5-2.4, lunghezza focale pari a 26mm (77 ° FoV), PDAF a doppio pixel, OIS, teleobiettivo: 12MP, sensore 1 / 3.6”, apertura f / 2.4, 52mm equiv. lunghezza focale (45 ° FoV), PDAF, OIS. Ultra-wide: 16MP, apertura f / 2.2, 12mm equiv. lunghezza focale (123 ° FoV), messa a fuoco fissa.
- Fotocamera anteriore: Principale: 10 MP, apertura f / 2.2, 25 mm equiv. lunghezza focale (80 ° FoV), PDAF. Secondario (solo profondità): 8MP, apertura f / 2.2, 85 ° FoV, obiettivo a fuoco fisso.
- Telecamera di copertura: 10MP, apertura f / 2.2, 25mm equiv. lunghezza focale (80 ° FoV), PDAF.
- Registrazione video: posteriore: fino a 4K 2160p @ 60fps, EIS fino a 2160p @ 30fps, slow-motion fino a 1080p @ 240fps, super slow-motion 720p @ 960fps fino a 0,4 secondi (riproduzione 12 secondi a velocità normale); Registrazione HDR10 +. Anteriore: fino a 4K 2160p @ 30 fps con EIS.
- Sistema operativo / software: Android 9.0 Pie, Samsung One UI.
- Chipset: Snapdragon 855 (7nm): CPU octa-core (1×2.8GHz e 3×2.4GHz Kryo Gold e 4×1.7GHz Kryo 485 Silver); GPU Adreno 640.
- Memoria: 12 GB di RAM, 512 GB di spazio di archiviazione, senza slot per schede microSD.
- Batteria: 4,380 mAh in totale, Li-Ion (sigillato), 2 pezzi, 15W di ricarica cablata (ricarica rapida adattativa, compatibile QuickCharge 2.0), ricarica wireless rapida da 15 W 2.0, PowerShare wireless.
- Connettività: Dual-SIM – uno nano, uno eSIM (ove disponibile); LTE-A, aggregazione carrier a 6 bande Cat.18 (1,2 Gbps / 150 Mbps); Wi-Fi a / b / g / n / ac / ax MU-MIMO; GPS, GLONASS, Beidou, Galileo; NFC; Bluetooth 5.0. USB Type-C (v3.1), senza jack da 3,5 mm.
- Varie: sensore di impronte digitali capacitivo montato lateralmente, utilizzabile anche come pulsante Bixby; altoparlanti stereo