Il primo ministro russo Mikhail Mishustin ha annunciato che gli scambi commerciali tra Russia e Cina sono cresciuti del 27 per cento nei primi nove mesi del 2023, raggiungendo i 160,7 miliardi di euro. In un incontro con il suo omologo cinese Li Qiang, Mishustin ha sottolineato la cooperazione tra i due Paesi nel settore dell’energia, delle infrastrutture e dell’agricoltura.
Ha inoltre rivelato che oltre il 90 per cento dei pagamenti sono effettuati in valute nazionali, rubli e yuan.Mishustin si trova a Bishkek, in Kirghizistan, per partecipare al vertice dei primi ministri della Shanghai Cooperation Organization (SCO), un’organizzazione intergovernativa che riunisce otto Paesi dell’Asia centrale e meridionale. La SCO è considerata un importante forum di dialogo e cooperazione tra Russia e Cina, due potenze emergenti che cercano di bilanciare l’influenza degli Stati Uniti nella regione.
La Russia e la Cina hanno intensificato i loro rapporti economici negli ultimi anni, in risposta alle sanzioni occidentali e alla guerra commerciale tra Pechino e Washington. I due Paesi hanno firmato diversi accordi nel campo dell’energia nucleare, del gas naturale, della difesa e della tecnologia. Inoltre, hanno collaborato per lo sviluppo della Nuova Via della Seta, un’ambiziosa iniziativa di infrastrutture che mira a collegare l’Asia con l’Europa e l’Africa.