Samsung Galaxy S6: caratteristiche di un mito

Le caratteristiche del Samsung Galaxy S6 lo rendono una sorta di “salvatore” per le sorti del produttore coreano: in soli 12 mesi (un arco temporale capace di fare la differenza nell’ambito dell’industria mobile) Samsung è passata dai vertici del mercato al dover dimostrare ai suoi clienti di essere rimasta “al passo” con le tecnologie, al pari della concorrenza.

Samsung Galaxy S6: caratteristiche di un mito

Sebbene gli smartphone Samsung restino ancora ai vertici del mercato per vendite e gradimento degli utenti, il Galaxy S6 ha visto il suo ingresso in un momento delicato per il mercato, dove risultava indispensabile fornire nuove conferme ai clienti affezionati e smentire al contempo tutte le critiche mosse dalla concorrenza.

Samsung Galaxy S6: caratteristiche al top per uno smartphone di fascia alta.
Samsung Galaxy S6: caratteristiche al top per uno smartphone di fascia alta.

Un look metallico, senza plastica

Il Galaxy S6 rappresenta un cambiamento epocale, in termini di design, nella storia di Samsung. La plastica, che aveva sempre contraddistinto le linee stilistiche dei Galaxy, non era infatti mai apparsa bella e rifinita come sui modelli concorrenti. La scelta estetica si è orientata questa volta – sia sul fronte che sul retro – sul Gorilla Glass 4. Una scelta estetica che si riflette anche sul piano funzionale.

Le parti in metallo fondono le due metà del telefono in una scocca unica, lasciando spazio per le antenne nella parte alta e bassa del dispositivo. Lo speaker è stato spostato nella parte inferiore (non più, quindi, sul retro), insieme alla porta Micro USB e al jack per le cuffie, un tempo collocato nella parte alta. I pulsanti del volume si presentano ora separati e non più uniti dal vecchio bilanciere, con lo slot per la scheda SIM subito sotto. Per consentire la nuova estetica e le nuove caratteristiche del Samsung Galaxy S6, il produttore ha dovuto sacrificare alcune caratteristiche presenti sui vecchi modelli.

Contrariamente al passato, il Galaxy S6 non è impermeabile e non è possibile rimuovere la batteria da 2.550mAh. Non è presente, inoltre, lo slot per le schede di memoria Micro SD che risultava utile per espandere lo spazio di archiviazione interno. Proprio per questa ragione si è voluto “rottamare” la vecchia versione da 16Gb lasciando la scelta tra i modelli da 32, 64 e 128 Gb.
Ad impatto estetico, il paragone con l’iPhone 6 è inevitabile anche se, visivamente, risulta più simile al Sony Xperia Z3. Il display da 5.1 pollici Super AMOLED ha la stessa dimensione del predecessore, fatta eccezione per la risoluzione Quad HD (2.560×1.440 pixel) che garantisce una densità di 577 pixel/pollice. Sebbene l’occhio umano non sia in grado di apprezzare milioni e milioni di pixel relegati in uno spazio così ristretto, la resa di foto e video HD risulta semplicemente favolosa.

Samsung Galaxy S6: il design metallico ha sostituito la vecchia plastica.
Samsung Galaxy S6: il design metallico ha sostituito la vecchia plastica.

Sotto la scocca

Le caratteristiche del Samsung Galaxy S6 sono di tutto rispetto, a partire dal processore. Lo smartphone è equipaggiato con un Exynos 7420 64 bit octa-core (due quad core da 2.1 e 1.5 Ghz), in sostituzione del Qualcomm Snapdragon 810 e dei relativi problemi di surriscaldamento. I 3GB di RAM svolgono egregiamente il loro lavoro, il cardiofrequenzimetro introdotto lo scorso anno trova nuovamente posto sotto il flash LED nella parte posteriore della scocca.

Software

Con il Galaxy S6 Samsung ha dimostrato di aver capito come utilizzare al meglio il proprio software in relazione all’ultimo sistema operativo Android. Il risultato finale è quello di un’interfaccia pulita e semplice da utilizzare, a dimostrazione dei progressi effettuati da Samsung nell’ultimo anno, con la possibilità di arricchire il dispositivo di ulteriori funzioni attraverso il Galaxy App Store.

L’interfaccia difficilmente potrebbe essere scambiata con quella standard di Android, grazie al sistema Samsung TouchWiz che appare rinnovato e migliorato rispetto al passato. C’è meno “Samsung” nella schermata iniziale, ma curiosando nei menù è innegabile una grande familiarità con tutti i dispositivi della famiglia Galaxy. Scorrendo sulla destra e aprendo Flipboard, è facile notare la presenza di una nuova app newsfeed.

Il tasto Home incorpora un lettore di impronte digitali che è stato completamente rinnovato dopo il “flop” di quello impiegato nel Galaxy S5. Invece di strisciare il dito verso il basso, ora è sufficiente appoggiarlo per far sì che il sistema riconosca l’impronta digitale. Il processo di riconoscimento dell’impronta è altrettanto veloce e funzionale: sono sufficienti una decina di “prove” per far sì che nell’utilizzo normale la lettura delle impronte sia sempre accurata, lasciando così alle spalle l’approssimazione e gli errori registrati sul Galaxy S5.

Samsung Galaxy S6: software reattivo e sistema operativo Android Lollipop.
Samsung Galaxy S6: software reattivo e sistema operativo Android Lollipop.

Performance

Partiamo dai principali difetti che si riscontrano scorrendo le caratteristiche del Samsung Galaxy S6. Il primo riguarda il mono-speaker posizionato nella parte bassa del dispositivo: sebbene si presenti migliorato rispetto all’S5, la sua qualità non raggiunge il livello degli smartphone concorrenti. Alzando il volume l’audio presenta una forte distorsione, che si tratti di un video, una chiamata vocale o altro.

Il secondo riguarda la temperatura: in caso di utilizzo intensivo il telefono inizia a scottare, sebbene non risulti così fastidioso da tenere in mano. Nonostante tutto, la fluidità e le sensazioni generali di utilizzo del Samsung Galaxy S6 sono positive. L’interfaccia Android Lollipop ha contribuito in maniera determinante a risolvere alcuni vecchi problemi, migliorando, semplificando e rendendo fluido il sistema di notifiche. Anche la visione di contenuti in streaming e da rete locale è stata semplificata e migliorata.

Le operazioni di tutti i giorni come l’apertura di applicazioni, la navigazione web, la riproduzione di contenuti video e musicali, risultano agevoli e veloci. In questo caso, la semplificazione voluta da Samsung al grido di “less is more” ha portato i frutti sperati.

Fotocamera

I piccoli difetti visti fino ad ora sono ampiamente ricompensati dal comparto fotocamera. Per il suo Galaxy S6, Samsung ha optato per una fotocamera principale da 16 megapixel e una posteriore da 5. Dati che sulla carta sembrerebbero buoni, e che vengono ulteriormente migliorati da una serie di accorgimenti e impostazioni. Sul vecchio G5 la fotocamera funzionava bene durante il giorno, soffrendo decisamente in condizioni di scarsa illuminazione.

Per porre rimedio a questa pecca, la lente del Galaxy S5 presenta un’apertura di f/1.9 e uno stabilizzatore ottico integrato. L’HDR attivato di default permette di dare una spinta alla resa fotografica complessiva in condizioni difficili. Da apprezzare inoltre l’accesso facilitato alla fotocamera, attivabile con una doppia pressione del tasto Home anche quando il telefono risulta bloccato: una funzione particolarmente adatta per realizzare scatti in pochi secondi.
Samsung merita i più vivi complimenti per aver mantenuto le opzioni di scatto semplici e pratiche, come nel caso dell’HTC One A9, grazie alla rimozione di tutte quelle funzioni che nell’S5 risultavano inutili o ridondanti. Nella modalità Pro è possibile regolare le ISO, modificare il bilanciamento del bianco, l’esposizione e aggiungere svariati effetti, anche se i risultati non sempre raggiungono i livelli sperati. Grazie all’elevata risoluzione è possibile scattare foto e catturare video in 2K e 4K: risoluzioni enormi, ricche di dettagli, che richiedono però spazi significativi per il salvataggio dei contenuti.

Samsung Galaxy S6: ottima la fotocamera con risoluzione 4k.
Samsung Galaxy S6: ottima la fotocamera con risoluzione 4k.

Batteria

Quello della batteria rappresenta l’aspetto chiave per poter giudicare al meglio le caratteristiche del Samsung Galaxy S6. La capacità di 2.550 mAh è inferiore rispetto a quella del predecessore S5 (2.800 mAh), poiché sulla carta si supponeva un minor consumo da parte del processore Exynos. Il caricatore rapido fornito all’interno della confezione garantisce 4 ore di utilizzo (o 2 nel caso di utilizzo per lo streaming di filmati HD) a fronte di 10 minuti di ricarica. A detta di Samsung, una ricarica completa richiede invece 80 minuti.

La ricarica wireless è invece attuabile attraverso supporti Qi e PMA. Nel complesso, la durata della batteria non impressiona più di tanto. L’autonomia riesce a coprire un’intera giornata di lavoro, a meno di non utilizzare app o servizi capaci di “prosciugare” la batteria rapidamente. Rispetto al precedente S5, malgrado la scelta di un processore più risparmioso, l’autonomia complessiva non appare più di tanto migliorata.

Samsung Galaxy S6: la batteria non è removibile come sui Galaxy precedenti.
Samsung Galaxy S6: la batteria non è removibile come sui Galaxy precedenti.

Conclusioni

Dopo aver provato a fondo le caratteristiche del Samsung Galaxy S6, la domanda è lecita: quanti clienti lo abbandoneranno in favore del “cugino” S6 Edge? Una domanda interessante, che potrebbe dettare il futuro della linea Galaxy in base alle preferenze dei clienti.
Oltre a questo aspetto, con l’S6 per la prima volta si è registrata un’inversione stilistica in casa Samsung, introducendo per la prima volta un design “premium”. Lo smartphone è elegante e moderno, le funzionalità rispecchiano quelle presenti nei dispositivi della concorrenza, il lettore delle impronte digitali e la fotocamera appaiono migliori rispetto al passato.

I possessori del Galaxy S5 potrebbero avere qualche esitazione prima di fare il passaggio al nuovo modello, specialmente per i limiti dimostrati dalla nuova batteria non removibile, ma per i possessori degli S4 e modelli precedenti il passaggio è senza dubbio consigliato.

PRO:

Design elegante e solido
Ottimo display
Fotocamera migliorata e di qualità
Lettore di impronte digitali migliorato
Ricarica rapida, compatibile con entrambi gli standard di ricarica wireless

CONTRO

Non impermeabile
Batteria non removibile
Nessuna scheda di espansione di memoria
Speaker sotto le aspettative