Punti chiave
Edward Joseph Snowden, classe 1983. Impossibile che questo nome non rievochi subito nella mente il più grande caso di spionaggio interno al mondo. Collaboratore della Booz Allen Hamilton (azienda di tecnologia informatica consulente della NSA, la National Security Agency), è noto per aver rivelato pubblicamente dettagli di diversi programmi di sorveglianza di massa del governo degli USA e dell’Inghilterra.
Dal 2013, anno in cui sono uscite le prime rivelazioni, Snowden si trova in Russia. La bolla è però scoppiata e milioni e milioni di dati passano dunque sotto la lente del governo ogni giorno, come il profeta Orwell ci raccontò nel suo 1984. Dal caso Snowden, infatti, non sono poche le persone che si sono attivate per cercare di sfuggire al controllo e alla sorveglianza in rete. Tra i tanti dati scambiati ogni giorno, le e-mail sono una parte ingente che potrebbero necessitare di protezione. Esistono numerosi programmi o strumenti per proteggere l’invio delle proprie mail e delle comunicazioni in generale. Vi segnaliamo cinque di questi.
DARK MAIL
Si tratta di una vera e propria alleanza in continua crescita: un progetto che vuole creare un nuovo sistema di invio mail privato e sicuro. La parola chiave è “criptare”; un concetto di e-mail 3.0 che coinvolgerà tutti i provider di posta per un nuovo mondo. L’obiettivo è quello di risolvere in maniera definitiva i problemi di privacy nei confronti della sorveglianza e nei confronti di eventuali sguardi indiscreti. Potete aderire alla newsletter sul sito, per rimanere sempre aggiornati sullo stato delle cose: il team ha messo anche la propria faccia, per dimostrare che la faccenda è seria e il progetto non si arresterà se non alla sua realizzazione completa. Darkmail
SENDINC
Sendinc provvede a mettere in sicurezza il vostro messaggio in modo tale che i dati siano criptati nel momento in cui lo inviate fino al momento della ricezione. Sendinc assicura che in alcun momento i vostri dati saranno copiati o caricati altrove in forma non criptata. Prima dell’invio, riceverete un codice chiave (generato in maniera casuale) sotto forma di link e solo con questo sarà possibile aprire il messaggio. Il team non è in grado di recuperare o conoscere questo codice, per cui voi sarete gli unici possessori della chiave di apertura.
SILENT CIRCLE
Le e-mail criptate non vi bastano? Volete assicurarvi più protezione? Ecco quello che fa per voi: un cerchio completo di protezione: Silent Circle. Iscrivendovi potrete diventare membri di questa community, in cui le informazioni viaggiano protette. Parliamo di telefonate, messaggi SMS, video chat e, ovviamente, di e-mail. La trasmissione di tutti questi dati informatici sarà protetta e criptata su qualsiasi tipo di device: iPhone, Android, iPad o computer Windows, grazie al network creato dall’IT di Silent Circle. Per ogni azione che vorrete intraprendere, vi verrà inviato un codice: una volta inserito potete stare certi che la vostra conversazione telefonica, per esempio, non sarà ascoltata da terze parti (ovviamente anche chi riceve la telefonata deve far parte del Silent Circle, altrimenti la telefonata è protetta solo in uscita, ma non in entrata dal destinatario).
LOCKBIN
Lockbin è una web application per mandare messaggi e-mail e file privati (gratuitamente). Volete passare un codice personale, come quello di una carta di credito? Utilizzate questo strumento, non serve alcuna registrazione. I file che inviate saranno protetti e criptati con un sistema AES-256 bit: a voi scegliere la password da comunicare a chi riceve il file o la mail. Per farlo, non utilizzate una e-mail! I file che caricate rimangono per 24h sul server di Lockbin (ma nessuno può avere accesso senza password); saranno cancellati allo scadere delle ore, oppure vengono cancellati nel momento in cui chi riceve il file decide di distruggere il contenuto dopo averlo aperto.
WICKR
Infine vi presentiamo un’applicazione: Wickr. Scopo dell’app è fare in modo che tutte le vostre comunicazioni online non lascino alcuna traccia. Partiamo dal presupposto che sia mittente che destinatario abbiano l’App. Chi invia i dati può decidere chi potrà vedere che cosa, dove e per quanto tempo. Nessuno al di fuori di questo collegamento (che decide il mittente) può intercettare, vedere o utilizzare i dati inviati (Wickr non possiede la chiavi di accesso ai vostri dati e non vi chiederà di inserire dati sensibili). Inoltre l’App interagisce con sistemi cloud come Dropbox e Google Drive ed è molto semplice e intuitiva nell’utilizzo. Non a caso il claim di questa applicazione è: “Leave no trace”.