Nella storica cornice della Filoli Estate, in California, si è svolto un incontro di rilevanza internazionale tra il Presidente cinese Xi Jinping e il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Questa riunione ha segnato un momento cruciale per il futuro delle relazioni sino-americane e per la pace e lo sviluppo a livello globale. Durante l’incontro, i due leader hanno avuto uno scambio di opinioni franco e approfondito su questioni strategiche di grande importanza.
Il Presidente Xi ha messo in luce il bivio storico in cui il mondo si trova attualmente, evidenziando due possibili percorsi per la Cina e gli Stati Uniti: uno basato sulla solidarietà e la cooperazione per affrontare le sfide globali e promuovere la sicurezza e la prosperità mondiali, e l’altro incentrato su una mentalità a somma zero che porta a rivalità e confronto, con conseguenze negative per il mondo intero. Xi ha sottolineato che le relazioni tra Cina e Stati Uniti, le più importanti a livello bilaterale nel mondo, dovrebbero essere considerate in questo ampio contesto.
Xi ha ribadito che non è realistico per una parte cercare di rimodellare l’altra e che un conflitto avrebbe conseguenze insostenibili per entrambi i paesi. Ha sottolineato che la competizione tra grandi potenze non può risolvere i problemi che affrontano sia la Cina che gli Stati Uniti o il mondo intero. Ha poi illustrato le caratteristiche essenziali della modernizzazione cinese, le prospettive di sviluppo del paese e le sue intenzioni strategiche, affermando che lo sviluppo della Cina è guidato dalla sua logica e dinamica interna.
Il Presidente Biden ha riconosciuto l’importanza delle relazioni sino-americane, affermando che un conflitto tra Cina e Stati Uniti non è inevitabile. Ha aggiunto che una Cina stabile e in crescita è nell’interesse degli Stati Uniti e del mondo intero, e che la crescita economica della Cina è vantaggiosa sia per gli Stati Uniti che per il mondo. Biden ha ribadito gli impegni presi durante il vertice di Bali, sottolineando che gli Stati Uniti non cercano una nuova Guerra Fredda, non intendono cambiare il sistema cinese, non vogliono rivitalizzare alleanze contro la Cina, non sostengono l’indipendenza di Taiwan e non hanno intenzione di entrare in conflitto con la Cina.
I due presidenti hanno discusso la gestione delle divergenze, l’incremento della cooperazione in vari settori e la condivisione delle responsabilità globali. Hanno convenuto sull’importanza degli scambi tra persone e hanno affrontato la delicata questione di Taiwan, con Xi che ha sottolineato l’impegno della Cina per una riunificazione pacifica. L’incontro si è concluso con una visione condivisa per il miglioramento delle relazioni bilaterali e un dialogo continuo, segnando un nuovo capitolo nelle relazioni sino-americane.