Google ha annunciato la seconda anteprima per sviluppatori di Android 11. Come la prima anteprima, anche questa è pensata solo per gli sviluppatori e non è disponibile come aggiornamento over-the-air. Invece, gli sviluppatori devono scaricare e eseguire il flashing manuale dei loro dispositivi supportati, che attualmente sono limitati a Pixel 2, 3, 3a o 4.
Non sorprende che questa seconda versione non includa nuove funzionalità rivoluzionarie e continua principalmente il lavoro svolto con l’anteprima 1. Per la maggior parte, si tratta di nuove API e altre funzionalità per gli sviluppatori. Puoi aspettarti di saperne di più sugli aggiornamenti rivolti all’utente in alcune delle prossime versioni.
“È ancora una build iniziale, ma puoi iniziare a vedere come il sistema operativo sta consentendo nuove esperienze in questa versione, dalla connettività 5G senza soluzione di continuità al wrapping della tua interfaccia utente attorno alle schermate più recenti, a una tastiera più intelligente e un’esperienza di messaggistica più veloce“, scrive Dave Burke , VP of Engineering di Google, nel comunicato.
Le nuove funzionalità della seconda anteprima includono un’API di stato 5G per vedere se un utente è attualmente su una rete 5G, in modo che gli sviluppatori possano quindi attivare esperienze che richiedono una rete 5G, ad esempio. Ora esiste anche un supporto migliore per i dispositivi pieghevoli con una nuova API in grado di leggere i dati da un sensore dell’angolo di cerniera in modo che le app possano, come suggerisce il nome, adattarsi all’angolazione della cerniera. Ci sono anche nuove API per lo screening dei robocall e il supporto per frequenze di aggiornamento variabili e altro ancora. Per gli sviluppatori che utilizzano le reti neurali nelle loro app, Android 11 includerà una nuova funzione “hard swish-op” che consentirà un addestramento più rapido e accurato per i modelli su dispositivo.
Mentre la maggior parte di questi aggiornamenti si concentra sugli sviluppatori, una caratteristica che probabilmente gli utenti noteranno è “riprendi all’avvio”. Quando un dispositivo Android 11 si riavvia dopo un aggiornamento over-the-air durante la notte, ora può accedere immediatamente all’archivio di credenziali crittografate e iniziare subito a ricevere messaggi. Nelle versioni attuali, il telefono rimarrebbe per lo più inattivo fino a quando non si accede con le proprie credenziali.