Punti chiave
Huawei P40 Lite è uno smartphone molto carino, pieno di opzioni e di funzioni interessanti, unito ad un design accattivante. Ha uno schermo Premium, un chipset Kirin 810 superveloce e una quad-camera con modalità notturna, uno zoom senza perdita di dati, un ottimo obiettivo macro e tante altre gradevolezze. Huawei P40 Lite ha anche una batteria con una durata molto elevata e supporta la super ricarica SuperCharge 40w, la quale, tra l’altro, è inclusa nella confezione. Basato su sistema operativo Android 10 e personalizzato con l’interfaccia grafica EMUI 10, il prodotto è veramente un piccolo gioiello. L’altro lato della medaglia, è che non abbiamo i Google Play Services nè il Play Store, motivo per cui l’azienda prova ad arrangiarsi con altre opzioni.
Huawei P40 Lite. Design
Huawei P40 lite non è solo bello a livello di design, ma è anche un piacere maneggiarlo e utilizzarlo nella vita quotidiana. Il telefono è leggero, ben modellato ed equilibrato e la cornice ha degli angoli molto ben arrotondati che favoriscono un impugnatura decisa. È molto bella la versione Sakura Pink: si tratta di un gradiente tra un blu latteo e sfumature rosa giapponese, decisamente originale. Si distingue rispetto agli altri, ma non risulta eccessivamente appariscente come per esempio un Honor 9X. Huawei ha anche avuto il buon gusto di dipingere anche il quadrato con i 4 sensori della fotocamera integrandoli perfettamente nel design, il che lo rende una delle più gradevoli configurazioni multicamera che abbiamo visto fino ad oggi.
Molto bello anche il display da 6,4 pollici, una delle caratteristiche che ci piace di più del dispositivo. Lo schermo ha angoli arrotondati e cornici abbastanza sottili. Abbiamo un notch abbastanza grande posizionato in alto a sinistra per ospitare la fotocamera selfie da 16 megapixel. Purtroppo a causa dello schermo LCD, si riesce a vedere chiaramente la retroilluminazione irregolare attorno a questo sensore, piccola sbavatura. La griglia della fotocamera è davvero sottile, quasi invisibile, incastonata tra il vetro anteriore e la parte posteriore.
Se la parte anteriore del P40 Lite è completamente piatta, la parte posteriore è invece curva come la maggior parte degli smartphone moderni, soprattutto verso i bordi. Nonostante sia realizzato in plastica, il corpo del telefono è stato costruito con più mani di vernice e una tonnellata di smalto: una trovata che fa sembrare il prodotto di vetro, e dunque molto più premium di quanto in realtà non sia.
Il quadratino della fotocamera sborda leggermente ma non ci saranno particolari oscillazioni una volta appoggiato sul tavolo o sulla scrivania. La disposizione dei sensori fotografici dona un’immagine complessiva di equilibrio: troviamo in questo quadrato un sensore di profondità da 2MP, la fotocamera primaria da 48 MP, la fotocamera macro da 2 MP e la camera ultrawide da 8MP. Il flash LED non rientra in questa configurazione, per cui viene posizionata immediatamente sotto.
Huawei P40 Lite. Porte
Molto ben amalgamate le porte del telefono. Abbiamo uno slot per la SIM sul lato sinistro, mentre a destra troveremo i tasti del volume e dell’alimentazione. Lo scanner di impronte digitali è integrato sulla superficie del pulsante di accensione/blocco ed è il più veloce della categoria. Nel momento in cui tocchi il sensore, anche solo per una frazione di secondo e con una impronta digitale parziale, la schermata iniziale compare immediatamente. Più veloce di così non si può.
Sul bordo inferiore troviamo le entrate essenziali: la porta USB-C, l’altoparlante, molto bene integrato, il jack audio e il microfono. Tutto sommato l’Huawei P40 Lite ci piace molto a livello di design. Ha forma, dimensioni e peso giusti. Inoltre ha un aspetto che con materiali non molto costosi è capace di stupire. E’ uno smartphone ben costruito e robusto e l’unico difetto è la retro illuminazione irregolare dietro al sensore per i selfie.
Huawei P40 Lite. Display
Huawei P40 Lite ha un delizioso display: si tratta di una unità LCD IPS da 6,4 pollici LTPS con 2310×1080 pixel o 398 ppi. Lo schermo ha un solo piccolo foro in alto a sinistra che fa spazio alla fotocamera per i selfie. Huawei non dà particolari informazioni sulle specifiche dello schermo, ma è sicuramente una sorta di vetro resistente a giudicare dalla sua robustezza.
La prima cosa che noteremo è la retroilluminazione irregolare che si espande attorno al sensore per i selfie: lo troviamo fastidioso ma solo su uno schermo completamente bianco o con uno sfondo altrettanto brillante e vivido. A parte questa sbavatura, lo schermo del P40 Lite sembra luminoso ed efficace. In effetti è molto vivido e potrebbe essere addirittura scambiato per un OLED, pur non essendolo. Le prestazioni dello schermo, messa alla prova dei test, non sono proprio stellari. Ha una luminosità massima di 460nits che è un numero medio per uno schermo LCD. Anche la combinazione con i livelli di nero non è così impressionante.
Se impostiamo lo schermo sulla luminosità automatica, possiamo ottenere un pochino più di retroilluminazione LED, ma siamo ancora in una fascia bassa rispetto alla concorrenza. Per quanto riguarda la precisione del colore, P40 Lite è molto bravo nel rappresentare lo standard sRGB. Huawei tende ad impostare lo schermo in modalità vivida nella maggior parte delle opzioni e riteniamo sia una buona scelta. Buona notizia: lo schermo supporta il protocollo Widevine L3 che essenziale per l’esecuzione di Netflix e Amazon Prime video.
Huawei P40 Lite. Batteria
Huawei P40 Lite è alimentato da una grande batteria da 4200mAh e supporta anche la Super Charge da 40w. Udite udite, l’adattatore da 40W è fornito nella confezione e porta la batteria da 0 a 70% in mezz’ora, mentre una ricarica completa richiede solo 64 minuti. Complimenti. Nei test di laboratorio Huawei P40 Lite ha una resistenza impressionante: ha funzionato magnificamente in tutte le situazioni. Puoi parlare al telefono per più di un giorno consecutivo, guardare i video in HD per oltre 16 ore o navigare in rete per 18 ore.
Huawei P40 Lite. Altoparlanti
Huawei P40 Lite ha un singolo altoparlante posizionato in basso e la qualità del suono complessivo può essere giudicata buona. Alcuni problemi con i bassi, ma la voce nelle canzoni viene gestita abbastanza bene. Ottimo lavoro invece con i medi e gli alti che sono assolutamente ben riprodotti: il P40 suona molto meglio addirittura dell’Honor 9X Pro.
Huawei P40 Lite. Sistema operativo
Huawei P40 Lite è basato su Android 10 integrato con l’ interfaccia grafica EMUI 10, tuttavia è privo di tutti i servizi Google e non ha accesso al Play Store. Per questo motivo, il noto Store di Google viene rimpiazzato dall’applicazione completamente proprietaria AppGallery.
Come tutti i dispositivi basati su EMUI, è possibile impostare un proprio stile della schermata di blocco, che cambia immagine ogni volta che si attiva lo schermo. Scorrendo dal basso appariranno alcune scorciatoie per le opzioni di uso comune. Nella schermata principale troveremo tutte le applicazioni installate e di sistema e nel menù delle impostazioni è presente un interruttore che ci consente di scegliere tra il layout standard o una schermata iniziale dotata di cassetto delle applicazioni.
In sostituzione del classico Feed di notizie di Google, troviamo la versione proprietaria di EMUI chiamata Today. Più a sinistra, un campo per la ricerca, l’accesso ai collegamenti, ai contatti preferiti, alle foto, e altri opzioni. Smartcar è un Feed di notizie pieno di aggiornamenti locali attraverso un servizio fornito direttamente da Huawei. Le schermate funzionano come al solito e possono essere popolate con applicazioni, cartelle e widget.
Le notifiche in EMUI 10 sono l’elemento dell’interfaccia utente più pesantemente riprogettato. Ora i vari interruttori adottano una forma circolare più convenzionale e un colore blu per lo stato “On”, molto simile a quello One di Samsung e in qualche modo simile al design Android 10 di Google. Abbiamo una levetta per la regolazione della luminosità, possiamo dividere lo schermo in due e anche riprodurre un video sopra le due finestre, se per qualche motivo dovessimo averne bisogno.
La navigazione all’interno del sistema operativo predefinito del P40 Lite è abbastanza simile all’iPhone. Si può scorrere verso l’alto per la schermata home, si tocca il bordo sinistro o destro per tornare indietro o possiamo optare per i classici pulsanti virtuali. Dall’applicazione Phone manager che si chiama Optimizer è possibile accedere alle scorciatoie per la pulizia della memoria, per regolare le impostazioni della batteria, per gestire i numeri bloccati, attivare la scansione antivirus fornita da Avast oltre che controllare l’utilizzo dei dati mobili.
L’applicazione Music di Huawei permette di ascoltare gli MP3 archiviati oltre a dei servizi musicali di Huawei. Lo stesso vale per un’applicazione video proprietaria che riproduce i filmati in locale ma include anche un servizio di streaming video molto simile a YouTube. L’applicazione Health per la salute è preinstallata e offre il conteggio dei passi e un aiuto per organizzare la dieta.
Anche la galleria delle foto è completamente personalizzata e può essere basata su visualizzazioni cronologiche o sotto forma di album, oltre che attraverso una selezione di momenti salienti calcolati da una intelligenza artificiale. Abbiamo anche un’applicazione per la gestione dei file e una per prendere appunti. Huawei deve ancora lanciare la sua applicazione per le mappe basata su Tom Tom, ma dovrebbe accadere abbastanza presto.
È anche possibile utilizzare l’applicazione Phone Clone, che si occuperà di copiare tutto dal tuo vecchio smartphone Android, ad eccezione delle applicazioni bancarie e proprietarie di Google. Si tratta sicuramente di una buona opzione anche se non tutte le applicazioni vengono trasportate correttamente.
Huawei P40 Lite. Prestazioni
Huawei P40 lite è il secondo smartphone che incontriamo basato su SoC HiSilicon Kirin 810, l’ultimo chip di fascia media di Huawei. E’ prodotto con il processo a 7nm di TSMC ed è un notevole aggiornamento rispetto al Kirin 710. Ha un processore Octa core con 2 Cortex a76 con velocità di clock a 2.27GHz e sei Cortex A55 con 1,8GHz. Ma la parte più interessante è la GPU Mali-G52 a sei core, rispetto ai quattro che trovavamo nel 710. Il P40 Lite è disponibile in una sola variante con 6GB di RAM e 128GB di memoria interna.
I punteggi ottenuti dai test di laboratorio sono sicuramente impressionanti e il prodotto si posiziona costantemente in cima alle classifiche. Ad esempio supera l’Honor 9X Pro e il Samsung Galaxy A7 sia nei test multicore che single-core. Lo stesso vale per la scheda grafica Mali G52 a 6 core che si è rivelato un chip scattante e totalmente soddisfacente. Huawei P40 Lite ha superato facilmente il test AnTuTu 8 con un punteggio eccezionale, vincendo su tutti gli altri con un margine piuttosto ampio. Il Kirin 810 è quindi il chip di fascia media più potente che abbiamo visto finora, con delle eccellenti prestazioni termiche e merita le più alte lodi per le sue potenti performance.
Huawei P40 Lite. Fotocamera
Huawei P40 lite ha una quad camera molto promettente. L’obiettivo principale è uno SDAF da 48MP unito ad una messa a fuoco fissa da 8MP con obiettivo ultra grandangolare. A completare un sensore macro e un sensore di profondità da 2 MP e anche un singolo Flash LED.
La fotocamera principale utilizza un sensore della Sony e l’immagine che risulta ha una risoluzione di 12MP. Possiamo però arrivare a scattare foto in 48 MP nelle giuste condizioni di luce. In questo caso particolare lo scatto è ottenuto ricostruendo l’immagine con le informazioni di colore mancanti, calcolate dal processore. Sono necessari 6 secondi per scattare una singola foto e bisogna mantenere il telefono ben stabile, ma il risultato finale ne varrà la pena.
I campioni hanno molti più dettagli rispetto alle normali immagini da 48 MP e se lo riduciamo a 12 sono superiori nel dettaglio ai normali scatti delle altre fotocamere. La modalità di intelligenza artificiale di Huawei è disponibile e può essere attivata o disattivata rapidamente tramite un interruttore posizionato vicino al mirino. E’ in grado di riconoscere una vasta gamma di scene per regolare i parametri dell’immagine di conseguenza. Esiste anche una ottima modalità notturna con risultati molto buoni anche se con alcune limitazioni. E’ capace di creare delle esposizioni abbastanza lunghe, infilando più fotogrammi uno sull’altro: sono esposizioni di circa 4 secondi che senza questo meccanismo di calcolo si tradurrebbero in scatti sfocati.
La modalità Pro è disponibile tramite il selettore delle modalità e si possono regolare diversi parametri: dall’ISO che può essere portata da 50 a 5000, la velocità dell’otturatore, la compensazione dell’esposizione e il bilanciamento del Bianco.
Per quanto riguarda la qualità dell’immagine, le foto da 12 MP provenienti dalla fotocamera principale del P40 sono nitide e dettagliate. Abbiamo sempre osservato dei colori accurati anche se a volte il blu del cielo tende ad essere un po’ troppo saturo. La gamma dinamica è sempre eccezionale e non abbiamo mai avuto bisogno di utilizzare l’HDR. Aree piuttosto complesse come il fogliame o edifici con molte finestre non sono presentati al meglio, per cui a volte bisogna ricorrere a un minimo di post-editing.
Lo scatto con la funzione di intelligenza artificiale Ultra Clarity da 48 MP richiede circa 6 secondi e ogni foto consuma 6MB. Le foto da 48 MP scattate con l’intelligenza artificiale sono di una qualità eccezionale con dettagli eccellenti. Abbiamo un interruttore per ingrandire il mirino 2x: il P40 Lite non ha una fotocamera zoom dedicata per cui si affida completamente al digitale. Lo zoom dell’Huawei P40 Lite può arrivare fino a 6x, ma è probabile che le foto siano abbastanza cattive a questi livelli. Le foto Ultrawide da 8MP sono invece dettagliate e nitide anche se i colori sono leggermente sbiaditi.
Le immagini da 2 MP della fotocamera macro sono molto belle, con dettagli sufficientemente nitidi e colori incisivi. Se l’oggetto è perfettamente fermo il risultato sarà fantastico. Gli autoritratti sono eccellenti, con un’ottima separazione dei colori e la riduzione della sfocatura. Le foto, in condizioni di scarsa luminosità, hanno una saturazione dei dettagli molto buona, un’esposizione bilanciata e una riduzione del rumore abbastanza soddisfacente.
Huawei P30 Light è in grado di registrare in 1080p a 30fps con la sua fotocamera principale e con quella ultra grandangolare. Non abbiamo la stabilizzazione elettronica. Sia la fotocamera principale che quella ultra ampia offrono una buona gamma dinamica, un ottimo contrasto e nessun rumore visibile, con dei colori incisivi. Il dettaglio è soddisfacente, anche se non è il migliore in questa fascia di mercato.
Huawei P40 Lite. Conclusioni
Huawei P40 Lite è un sensibile miglioramento rispetto al P30 Lite. Ha un aspetto migliore, uno schermo più grande e offre prestazioni decisamente superiori con una fotocamera e una batteria più robusta che si ricarica molto più velocemente. L’unica differenza è che il P30 Lite è ancora dotato dei servizi di Google, mentre P40 Lite ne è sprovvisto.
App Store e servizi a parte, Huawei P40 Lite è uno dei migliori telefoni di fascia media che possiamo trovare sul mercato grazie al potentissimo Kirin 810, all’incredibile autonomia della batteria e ad un’esperienza veramente versatile della fotocamera. Al prezzo a cui viene venduto, possiamo giudicarlo molto bene. L’unico difetto di questo prodotto, altrimenti eccezionale, è la mancanza di Google, il che richiede maggiore concentrazione e personalizzazione rispetto alle nostre abitudini.