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OnePlus X, è uno smartphone adatto alle tasche meno facoltose ma che non vogliono rinunciare al design. Non si tratta certo del prodotto di punta presentato dall’azienda cinese, tuttavia, l’OnePlus X ha tutte le caratteristiche per posizionarsi nella fascia medio-alta della classifica dei cellulari.
Il prodotto del marchio cinese, presentato nei giorni scorsi a Londra, è un concentrato stile, creato senza dimenticare le caratteristiche tecniche fondamentali e un prezzo contenuto. Ecco com’è da vicino l’OnePlus X. La recensione.
OnePlus X recensione. Smartphone low cost bello ed efficace
Il design dell’OnePlus X ha un piglio moderno, reso con materiali di qualità molto alta. Il telefono è disponibile in due modelli: Onyx e Ceramic. Entrambe le versioni sono quasi identiche. La lastra posteriore dell’Onyx è in vetro nero a specchio con i bordi arrotondati che conferiscono allo smartphone un look elegante.
L’OnePlus X Ceramic, invece, ha la superficie posteriore in ossido di zirconio con i bordi smussati più che arrotondati. La lastra posteriore è lavorata secondo un procedimento particolare che prevede una cottura a oltre 1000 gradi centigradi per 28 ore. Dopo due giorni di raffreddamento, il materiale viene cotto nuovamente in modo tale da raggiungere un grado di durezza pari a 8.5 punti della scala di Mohs. L’intero processo di lavorazione dura ben 25 giorni e sono necessari tre trattamenti come per la pulizia dei diamanti: il tutto con un tasso di successo dell’operazione del 20%. Vale a dire che 8 su 10 pezzi posteriori potrebbero non essere sufficientemente buoni per l’assemblaggio del telefono.
OnePlus X recensione. Un buon display
Il display AMOLED 5 pollici ha una risoluzione di 1080pixel. Offre un’ottima gamma di colori ed è protetto da Gorilla Glass 3. L’OnePlus X è, inoltre, dotato di un ambient display e di un sensore di prossimità per controllare in un attimo le notifiche, come avviene per il Motorola Moto X.
OnePlus X recensione. Processore e memoria di qualità (dato il prezzo)
L’OnePlus X supporta il processore Qualcomm Snapdragon 801 in coppia con la GPU Adreno 330 e possiede 3GB di RAM. Anche se non si tratta della più recente, è pur sempre una CPU un tempo considerata di fascia alta, quindi ci si aspetta che sia in grado di supportare il processore di fascia media Snapdragon 617. La batteria è da 2,525mAh, in grado di resistere più o meno per una giornata intera.
Lo smartphone ha 16 GB di memoria interna che può essere incrementata fino a 128 GB tramite scheda microSD. Gli slot per la SIM e per la micro SD possono essere utilizzati per inserire due nano SIM. Se la memoria integrata nel telefono è sufficiente, si potrà sempre utilizzare lo slot per la microSD per inserire una seconda SIM, dal momento che l’OnePlus X è uno smartphone dual SIM.
OnePlus X recensione. Interfaccia e funzionalità soddisfacenti
Il sistema operativo è Oxygen, piattaforma basata su Android 5.1.1 Lollipop. E, in effetti, il sistema offre alcune caratteristiche che si trovano su Android 6.0 Marshmallow, come i permessi delle app in modo da non dover installare inutili programmi.
Come per l’OnePlus 2, altre caratteristiche come il tema scuro o la tonalità dei colori possono essere personalizzate, come anche le impostazioni LED. Disponibile anche Google Now, così come i pacchetti di icone personalizzati, file manager, chiavi personalizzate di navigazione hardware e software e lo scorrimento in qualsiasi parte dello schermo per un comodo accesso alla barra delle notifiche.
OnePlus X recensione. La fotocamera
La fotocamera posteriore è di 13 megapixel con un’apertura di diaframma f 2.2 e messa a fuoco automatica. Secondo quanto riportato dall’azienda, la fotocamera è capace di mettere a fuoco e scattare in soli 0,2 secondi.
L’applicazione permette anche di divertirsi regolando alcune impostazioni manualmente, come l’ISO, il tempo di scatto e il bilanciamento del bianco. Discreta anche fotocamera anteriore con 8 megapixel.
OnePlus X recensione. Un buon prodotto dai costi contenuti
Lo smartphone X è il dispositivo di lancio della neonata azienda OnePlus. Sebbene ancora alle prime armi, l’azienda cinese ha già ben chiaro il target di riferimento: clienti che non voglio spendere troppo per un cellulare che comunque riesce ad assolvere a tutte le principali funzioni, senza rinunciare a un design elegante e accattivante. Nella realizzazione dell’OnePlus X non manca di certo la creatività.
Anche il prezzo è altrettanto accattivante. La versione Onyx arriverà in Europa, India e Cina il prossimo 5 novembre per un costo di 269€, mentre il modello Ceramic sarà lanciato qualche settimana dopo – il 24 novembre – al prezzo di 369€.
La OnePlus adotta la strategia di vendita su invito, ma pare che in questa direzione ci siano già dei cambiamenti, dal momento che gli inviti non bastano più a soddisfare la domanda da parte degli utenti.
Il sistema di vendita su invito sarà utilizzato solo per un periodo di tempo limitato con inviti che saranno distribuiti attraverso l’algoritmo di OnePlus all’interno di contest o di una lista di prenotazioni. Questo sistema andrà avanti per il primo mese; dal secondo, invece, sono previste brevi vendite settimanali per consentire a OnePlus di aumentare la produzione.
L’azienda cinese arriva sul mercato internazionale con un dispositivo dotato di tutte le caratteristiche necessarie ad un prezzo estremamente competitivo.
L’unica nota negativa sia per l’One Plus X, sia per il “fratello maggiore” OnePlus 2, è di non essere dotato di tecnologia NFC per effettuare i pagamenti tramite telefono cellulare. Assente anche il dispositivo di lettura delle impronte digitali che, però, per la fascia di appartenenza del telefono, non rappresenta una grossa mancanza.
Ne risulta, tutto sommato, uno smartphone che fa dello stile e dell’eleganza il suo marchio di fabbrica senza tralasciare le principali funzionalità.
Preso nero, piccolo grande smartphone, sono sicuro che lo terrò a lungo