Al giorno d’oggi con una spesa di circa 200€ si possono acquistare ottime stampanti con tutte le funzionalità necessarie. La stampante Canon Pixma MP560 è sicuramente tra queste e può diventare un’alleata per la stampa grazie alle tante funzionalità, come per esempio quella di separare le pagine di un documento per poterle scansionare una ad una.
Recensione CANON PIXMA MP560: Design e funzionalità
La Canon Pixma MP560 è, nelle dimensioni e nella forma, del tutto simile ai modelli più vecchi. Il colore nero e argento salta subito agli occhi e la stampante non occupa tanto spazio: 45x35x15cm. Bisogna però tenere conto del cassetto della fuoriuscita delle stampe, estraibile: in questo caso bisogna aggiungere circa 10cm. A tale prezzo, inoltre, non ci si aspetta un design di questo tipo, ma Canon ha dimostrato di essere attenta anche allo stile.
Il display superiore è la prova di un’attenzione particolare al design. Un bellissimo schermo LCD a colori da cui è possibile controllare tutte le funzionalità e le impostazioni; per navigare all’interno dei menu con facilità è installata la Canon’s Easy Scroll Wheel.
Vicino al display si trova un piccolo sportello per accedere al lettore di memory card, tra cui Memory Stick, xD, SD, MMC e microSD. C’è anche un PictBridge, compatibile con USB per stampare direttamente dal supporto.
La stampante ha due vassoi da cui escono le stampe: il primo, frontale, il secondo posteriore, per le stampe più piccole. Inoltre è possibile la stampa fronte-retro per risparmiare e, allo stesso tempo, fare bene all’ambiente.
La stampante si puà collegare ad un PC tramite la USB 2.0 o tramite la wireless, installata già dentro il dispositivo. Non è disponibile, invece, un collegamento Ethernet (per questa funzionalità è meglio selezionare il modello Lexmark Impact S305).
Impostare il collegamento wireless è molto semplice, grazie al sofware su CD da inserire nel PC. Basterà inserire le opzioni del router e la stampante si occuperà del resto. Ci vorrà meno di un minuto.
Lo scanner miusra 21x27cm e si trova appena sopra le cartucce di inchiostro. Le cartucce sono 5: ciano, magenta, giallo, nero e un nero speciale per le foto.
Facendo un breve calcolo e utilizzando i prezzi esposti sul sito Canon, il costo di una stampa è di circa 3 centesimi (4 centesimi per il pigmento di nero adatto alle foto). Un prezzo giusto per il budget speso per la stampante.
Le funzionalità di copiatura sono quelle che ci si aspetta di trovare: si possono allargare le dimensioni fino al 400% dell’originale, o, semplicemente, adattare le dimensioni del documento al foglio di stampa. Si può copiare fronte-retro, eliminare i margini, duplicare esattamente, ritagliare parte di documenti e fare collage di foto.
Lo scanner è funzionale, con opzioni di salvataggio che inviano il file direttamente al PC, lo trasformano in allegato ad una mail, in PDF o semplicemente lo aprono con un’applicazione. Si possono scegliere formati come TIFF, JPEG o PDF, e lo scanner riesce a leggere anche film o negativi. Le dimensioni supportate sono 21x27cm.
Abbiamo paragonato la Canon con altre quattro stampanti sullo stesso prezzo. Il risultato non è stato deludente, ma nemmeno sorprendente. Abbiamo sottoposto la stampante a 4 test: una presentazione, una foto, pagine di testo e una grafica a colori.
I documenti stampati dalla MP560 non sono usciti tutti alla perfezione: la pagina di testo non ha riscontrato particolari problemi, ma la foto, la presentazione e la grafica hanno riscontrato piccole imperfezioni di stampa. Siamo rimasti un po’ sorpresi da questo risultato, dal momento che Canon ci ha abituati ad avere sempre prodotti perfetti.