Punti chiave
La linea di smartphone appena rinnovata di Sony ruota intorno alla cifra 1: c’è l’ammiraglia, Xperia 1, che sta per uscire sul mercato e gli Xperia 10 e 10 Plus che appartengono alla gamma media.
Proprio come gli altri 1, l’Xperia 10 sfoggia un display 21:9 che Sony vede evidentemente come il futuro degli smartphone. Il 10 pollici ha ancora la risoluzione FullHD +, quindi ha tanti pixel quanti il 10 Plus, ma presenta alcuni sacrifici rispetto al modello più grande.
Il principale tra questi è il chipset: lo Snapdragon 636 nel 10 Plus è un po’ sottodimensionato, e l’Xperia 10 viene fornito con l’S630 meno emozionante.
Tra gli altri tagli, una quantità di RAM inferiore a quella del Plus e una fotocamera di profondità di minore potenza. Ma ci sono altre riduzioni più nascoste alla vista: ad esempio qui abbiamo uno slot condiviso per la seconda SIM e la scheda di memoria, laddove il Plus aveva slot dedicati per tutte e tre.
L’Xperia 10 mantiene però la stessa fotocamera selfie del Plus e in linea generale il prodotto è fisicamente lo stesso telefono, solo più piccolo.
Design
Avendo già avuto la possibilità di vedere l’Xperia 10 Plus, le proporzioni del 10 non ci sembrano insolite. Osiamo dire, è un telefono dall’aspetto “normale”?
No, il fatto che sia leggermente più piccolo non significa che non abbia un aspetto premium. Quindi grazie al display più contenuto e all’aspetto originale, l’Xperia 10 è un telefono molto alto ma anche un telefono compatto.
È più stretto di un Pixel 3 e di un Galaxy S10e, quindi è più facile da tenere in mano ed infilare in una tasca. Ad ogni modo, tenderà a sporgere fuori più di altri prodotti: quindi fate attenzione se state facendo le scale o dovete sedervi.
Questa sensazione deriva dal fatto che, oltre al display già allungato, l’Xperia 10 ha una lunetta superiore nera che rende le proporzioni generali ancora più esagerate.
Tuttavia è un pochino più piccola rispetto al Plus e quindi non abbiamo quella sensazione di pesantezza che abbiamo sperimentato in altre occasioni con il suo fratello maggiore.
Non fraintendiamoci, però. E’ altrettanto scivoloso quanto quello più grande. La finitura in metallo sul corpo, che sarebbe altrimenti in tutta plastica, gli regala un aspetto più “nobile”, ma va sempre saldamente tenuto in mano: altrimenti lo scivolamento è assicurato.
La parte posteriore è piuttosto pulita e la doppia fotocamera sporge solo di qualche millimetro e comunque molto meno rispetto al modello Plus. Possiamo notare un logo Sony e un logo Xperia abbinati.
Il display in 21:9 da 6 pollici ha cornici molto sottili su tre lati: solo la parte superiore ha un bordo ampio. Ciò significa che non ci sono notch e tutti i sensori sono posizionati nella cornice superiore: auricolare, fotocamera selfie, luce ambientale e sensori di prossimità oltre ad un LED di notifica.
Questo potrebbe dare al prodotto un aspetto un po’ retrogrado, a volte, ma non essendo straordinari fan del notch lo possiamo definire un compromesso ragionevole.
Un compromesso è stato fatto anche con il sensore di impronte digitali.
L’azienda ha avuto un problema di brevetti con gli Stati Uniti e dunque ha dovuto separare il riconoscitore di impronte digitali dal pulsante di accensione. Le due funzioni sono infatti disaccoppiate e indipendenti l’una dall’altra.
Il lettore di impronte digitali funziona alla perfezione: è posizionato esattamente dove dovrebbe essere e non trovi nessun tipo di difficoltà, anche se sei mancino. Forse potresti impiegare qualche secondo in più per registrare le impronta dell’indice sinistro, ma è questione di pochi attimi che non danno assolutamente fastidio.
Più spiacevole è stata la nostra esperienza con il pulsante di accensione e il bilanciere del volume in quanto entrambi sono troppo piccoli.
Inoltre è abbastanza difficile abituarsi ad un prodotto dove lo sblocco con il lettore di impronte digitali è diverso dal tasto di accensione. E’ una noia che bisogna sopportare.
Altra pecca lo slot per le carte. Abbiamo elogiato l’Xperia 10 Plus per il suo slot dedicato microSD e ci aspettavamo di trovarne uno anche qui, ma no. Si estrae il coperchio e questo fa uscire il vassoio della SIM 1, mentre la SIM 2 / microSD sono condivisi.
Non c’è molto da segnalare in basso – l’USB-C è al centro con l’altoparlante sulla destra e il microfono sulla sinistra. In alto c’è un jack per le cuffie e un microfono secondario per la cancellazione del rumore.
L’Xperia 10 misura 155,7 x 68 x 8,4 mm, il che lo rende sostanzialmente più compatto di potenziali concorrenti come il Galaxy A7 (2018), Moto G7, Mi 8 Lite e Huawei P smart 2019, anche se tutti hanno schermi più grandi.
Anche così, l’Xperia è da 5 a 9 mm più stretto di loro e dunque qui tutto da alla scelta dell’utente e alle sue preferenze personali.
L’Xperia 10 è anche uno dei telefoni più leggeri di questo settore con i suoi 162g: quello che gli si avvicina di più è il Moto G7 che pesa 175g.
Display
L’Xperia 10 ha un display di aspetto 21:9. La risoluzione è ancora 1080x2520px, con una densità di 457ppi più alta rispetto al 422ppi del 10 Plus.
Per fortuna non abbiamo alcun ritaglio nel display, cosa che ci rende contenti: solo gli angoli sono leggermente arrotondati, ma la cosa non ci dà alcun fastidio.
Abbiamo misurato una luminosità massima di 549nits – un po’ meno dei 583nits del 10 Plus, ma ancora al di sopra della media della sua classe.
Abbiamo provato la luminosità adattativa, che si regola a seconda dell’ambiente, ma non abbiamo notato alcun contributo significativo.
Grazie all’illuminazione durante la visualizzazione del nero, l’Xperia raggiunge invece un contrasto piuttosto buono intorno a 1500:1.
Provando a regolare la luminosità al minimo abbiamo raggiunto i 5.5nits, che è accettabile per la lettura in ambienti molto bui senza affaticare gli occhi.
Non abbiamo riscontrato molti problemi nell’usare il telefono all’aperto ed è rimasto leggibile anche alla luce solare diretta.
Come abbiamo riscontrato sul 10 Plus, ci sono due livelli di impostazioni del colore sull’Xperia 10: “Gamma colori e contrasto” e “Bilanciamento del bianco”.
Il primo consente di scegliere tra le modalità di miglioramento del colore Standard e Super-vivido. Il “bilanciamento del bianco” ti consente invece di scegliere tra le temperature di colore calde, standard e fredde.
Durata della batteria
L’Xperia 10 è equipaggiato con una batteria da 2.870 mAh, una capacità leggermente inferiore rispetto al power pack da 3.000 mAh della 10 Plus.
La maggior parte dei concorrenti ha batterie più grandi, anche se in tutta onestà lo schermo dell’Xperia è uno dei più piccoli, per cui questa riduzione è ragionevole. Galaxy A7 (2018), Xiaomi Mi 8 Lite e Huawei P smart 2019 si trovano nella fascia 3.300-3.400, mentre il Moto G7 è il più vicino all’Xperia con la sua batteria da 3.000 mAh.
L’Xperia ha registrato dei risultati quanto a durata della batteria tra i più bassi della sua categoria.
Abbiamo provato a riprodurre un video in loop, sia in modalità aereo, e dunque senza connessione internet, sia con il wifi attivato. La durata è stata di sole 8 ore.
Peccato, perchè la maggior parte dei telefoni sopra menzionati hanno superato le 10 ore in entrambi i test, in particolare il Galaxy. Solo il Moto G7 non è arrivato alle 10 ore e si è fermato a 9, tuttavia sempre meglio del Sony.
Le 18 ore di chiamate vocali 3G che l’Xperia 10 è in grado di offrire sono anch’esse inferiori alla media. La valutazione complessiva di durata in funzione è piuttosto scarsa.
Non eravamo entusiasti del caricabatterie 5V / 1.5A in dotazione, ma questo lavora in un tempo migliore del previsto: in 30 minuti la batteria torna al 30%.
Un adattatore per l’erogazione di corrente da 18W è in grado di farti arrivare a 50% in mezz’ora, con una ricarica completa in 1:53h.
Altoparlante
Molto simile al suo fratello Plus più grande, l’Xperia 10 ha un singolo altoparlante sul fondo. Il suono che emette è potente e anche se leggermente inferiore al 10 plus, possiamo considerarlo complessivamente soddisfacente. Il volume in generale è bello alto, mentre sui bassi abbiamo qualche carenza.
Sistema operativo e applicazioni
L’Xperia 10 è dotato di Android Pie. Questa configurazione ci consente di utilizzare la normale barra delle notifiche ma di arricchirla con una funzione propria dell’Xperia. Puntando il dito verso il tasto Home posizionato in basso, e tirandolo in alto, si aprono una serie di opzioni per il controllo del dispositivo.
Un doppio tocco rapido sul pulsante Home riduce l’intera interfaccia utente a uno degli angoli in basso e rende la barra della notifica facilmente raggiungibile con una mano.
Poi c’è Side Sense – un’interfaccia personalizzata simile a un cassetto di applicazioni che può essere attivata toccando due volte su una maniglia posta sul lato dello schermo.
È possibile spostare la maniglia su e giù, regolarne le dimensioni e mantenerla su uno o su entrambi i lati. Oppure puoi disattivare la funzione in alcune situazioni, come per esempio durante la riproduzione dei video, o disattivare totalmente l’opzione.
Un vantaggio intrinseco di un display extra lungo è la possibilità di mostrare più elementi in lunghi elenchi – come il menu delle impostazioni o il feed di Instagram. I vantaggi non sono altrettanto buoni come sul 10 Plus, a causa del ridimensionamento e del testo leggermente diversi, ma ci sono ancora dei vantaggi.
Un altro buon uso per uno schermo 21:9 è quello di visualizzare due app in due metà più grandi del solito.
C’è però anche un aspetto negativo: nel senso che alcune app potrebbero non essere visualizzate correttamente.
Sony gestisce il display multimediale e la riproduzione dei brani con un’app propria. L’album offre supporto per foto e video, può connettersi al cloud e ai servizi di rete locali ed è molto utile per organizzare le gallerie e fare occasionalmente la modifica delle foto.
L’app Music è semplice e ben organizzata. Include anche l’integrazione del cloud di Google. Ci sono inoltre varie opzioni per ottimizzare il suono, incluso l’up-scaler DSEE HX e l’ottimizzazione automatica che funziona con cuffie cablate.
Hardware
Xperia 10 ha un processore Snapdragon 630 che è abbastanza familiare visto che è in circolazione dall’autunno del 2017 e anzi avremmo voluto vedere un chip più nuovo.
Comunque, Snapdragon 630 ha una CPU Cortex-A53 da 2,2 GHz octa-core e la GPU Adreno 508 all’interno. L’Xperia 10 può essere acquistato con 4 GB di RAM in Cina e 3 GB nel resto del mondo. Lo spazio di archiviazione è pari a 64 GB.
L’Xperia 10 si comporta abbastanza male nei benchmark delle prestazioni multi-core, registrando un punteggio leggermente inferiore rispetto agli altri telefoni con lo stesso chipset.
Sotto test single-core, i numeri dell’Xperia sono più vicini ad altri rivali equipaggiati con S630, ma rimane comunque indietro.
Nel reparto grafico riesce a conquistare la sufficienza, laddove il suo Adreno 508 deve supportare la risoluzione FullHD del display. Nei test abbiamo risultati simili agli altri dispositivi S63.
Come abbiamo detto osservando l’Xperia 10 Plus, l’Xperia 10 si presenta sottodimensionato per la sua fascia di prezzo. Sia i nuovi che i vecchi dispositivi possono essere acquistati con lo stesso prezzo offrendo prestazioni superiori.
Doppia fotocamera sul retro
L’Xperia 10 ha una configurazione diversa rispetto a quella del Plus e va oltre la sostituzione del teleobiettivo con un sensore di profondità e anche la fotocamera principale è diversa.
Il vanilla 10 ha un sensore da 13MP rispetto a quello da 12MP del 10 Plus, ma è un sensore più piccolo con pixel più piccoli – 1/3 “e 1.12μm contro 1 / 2.8” e 1.25μm. L’obiettivo ha la stessa lunghezza focale a 27 mm equivalenti, ma è leggermente più luminoso – apertura f / 2.0 rispetto a quella del Plus f / 1.8.
Tenuto conto che l’Xperia 10 Plus dispone di una fotocamera teleobiettivo da 8 megapixel, l’Xperia 10 ha un modulo di sola profondità con un sensore da 5 MP 1/4 “.
L’interfaccia utente è identica a quella che conosciamo dall’XZ3 con una sola fotocamera indipendente.
Ci sono mirini dedicati per immagini fisse e video e modalità extra attivate da un pulsante di modalità. Nel mirino della modalità fermo immagine, sono disponibili le impostazioni per il flash, l’autoscatto, l’aspetto, il bilanciamento del bianco e la compensazione dell’esposizione.
C’è anche un interruttore per passare dalla fotocamera anteriore a quella posteriore, ma puoi farlo più facilmente scorrendo il dito sullo schermo.
Come al solito, c’è una modalità manuale, dove puoi modificare da solo i parametri di esposizione. Non è completissimo: il bilanciamento del bianco, ad esempio, può essere impostato solo su uno dei quattro preset, e non liberamente.
L’intervallo ISO è 50-3200, mentre il tempo di posa può essere impostato tra 1 / 4000s e 1s. È possibile comporre la compensazione dell’esposizione in -2 / + 2EV con incrementi di 1 / 3EV e si può anche mettere a fuoco manualmente.
Qualità dell’immagine
L’Xperia 10 cattura immagini alla luce naturale con dettagli e nitidezza ottimali. C’è un po’ di rumore quando si scatta da vicino, ma abbiamo provato di peggio. Tuttavia, produce colori eccessivamente saturi con una dominante calda giallastra abbastanza evidente.
C’è anche la gamma dinamica ma gli scatti risultano identici a quelli in modalità automatica, indipendentemente dalla scena, a indicare che il dispositivo non si preoccupa di applicare l’Auto HDR in modalità automatica.
Con l’HDR attivato in modalità manuale, tuttavia, si ottengono risultati significativamente migliorati in termini di gamma dinamica, con immagini dalle ombre e punti luce molto più sviluppati. Tuttavia, c’è anche una sostanziale penalità nella nitidezza che rende gli scatti molto più morbidi.
Le foto in condizioni di scarsa illuminazione dell’Xperia 10 sono in gran parte insoddisfacenti e si caratterizzano per la loro morbidezza complessiva, l’assenza di dettagli e la gamma dinamica limitata.
Detto questo, la deludente performance in condizioni di scarsa illuminazione è praticamente la norma nella fascia media, quindi l’Xperia non si distingue molto dai suoi concorrenti.
L’Xperia 10 riprende i ritratti con sfondi sfocati grazie alla sua fotocamera di profondità secondaria. A differenza del 10 Plus dove lo scatto viene accompagnato dal teleobiettivo, il 10 lo riprende con quello normale.
Questo significa che per buoni scatti dobbiamo avere cura di avvicinarci bene al soggetto. Il rovescio della medaglia è che otterrai una qualità d’immagine complessivamente migliore, in particolare in condizioni di scarsa illuminazione, ma anche in buona luce.
I ritratti hanno una buona qualità e un rendering sfocato dello sfondo dall’aspetto gradevole e naturale. In particolare l’effetto sfocato, detto Bokeh, non sacrifica la nitidezza del volto.
Selfie da 8 MP
L’Xperia 10 condivide la fotocamera frontale con il 10 Plus e il 1. È un sensore da 8MP 1/4 “con pixel da 1,12μm dietro un obiettivo equivalente a 24mm con apertura f / 2.0.
I selfie si rivelano perfetti nell’illuminazione ideale con buoni dettagli e tonalità della pelle. Tuttavia quando eseguiamo degli scatti all’interno e non siamo in piena luce, notiamo immediatamente un rapido calo della nitidezza e un aumento del rumore.
Registrazione video
L’Xperia 10 registra video fino a una risoluzione 4K a 30 fps, con risoluzione 1080p a 30 e 60 fps. C’è anche una modalità 21: 9 in cui è possibile registrare nell’aspetto nativo del telefono a 3840x1644px.
I video 4K sono codificati a circa 55 Mbps, che è leggermente superiore alla media. Il filmato a 1080p / 60fps ha una risoluzione di 30 Mbps, mentre 1080p / 30fps viene trattato a 17-17,5 Mbps. L’audio viene registrato in stereo e ottiene una velocità in bit di 156 kbps indipendentemente dalla modalità video.
Partendo da una nota positiva, i video dell’Xperia 10 non soffrono di quelle aree di colore a tinta unita con poca naturalezza che abbiamo osservato nel filmato dell’Xperia 10 Plus. Tuttavia troviamo anche qui una dominante di colore giallo caldo pronunciato.
Detto questo, i video 4K dell’Xperia 10 sono nitidi come quelli del 10 Plus (che significa molto nitidi) e la gamma dinamica è altrettanto buona. Lo stesso vale per il filmato 1080p che ha delle performance certamente tra le migliori del suo settore.
Un notevole calo della qualità si osserva quando si scatta a 60fps con delle frastagliature che sono immediatamente evidenti. È un risultato piuttosto tipico, ma almeno non c’è alcun cambiamento nella riproduzione dei colori come abbiamo visto sul 10 Plus.
Concorrenza
Abbiamo selezionato alcuni rivali che Xperia 10 dovrà affrontare sul mercato e non sarà una sfida facile. Ad esempio il Galaxy A7 del 2018 offre un chipset più potente, una fotocamera più ampia e un display dalla qualità superiore, oltre una durata della batteria notevolmente più duratura: il tutto per un prezzo inferiore del 30%.
Ovviamente non è il prodotto ideale in quanto carica i dati lentamente, manca dell’acquisizione di video in 4K, e il suo software Samsung potrebbe non essere di vostro gradimento se siete abituati ad un’esperienza Android di lunga data.
Il sistema operativo Vanilla Android viene offerto invece dal Moto G7 che costa meno dell’Xperia, oltretutto. Anche il Moto è però poco efficiente dal punto di vista energetico.
Xiaomi mi 8 lite è anch’esso più economico rispetto ad Xperia 10, gira sul più potente processore Snapdragon 660 ma la sua interfaccia è diametralmente opposta al Vanilla Android, per cui è questione di gusti.
Conclusione
Proprio come per Xperia 10 plus, Xperia 10 è una proposta dal valore non particolarmente buono. Ci sono diverse offerte dei suoi avversari che offrono di più ad un prezzo minore.
Particolarmente deludente la durata della batteria, e anche come prestazioni ci troviamo nella fascia bassa della soddisfazione.
Se invece state cercando un prodotto straordinariamente compatto e che abbia comunque una buona immagine generale, il dispositivo potrebbe piacervi.
Vi consigliamo tuttavia di aspettare qualche mese, quando il prezzo scenderà di qualche decina di euro, al fine di pagare un rapporto qualità/Euro investito che sia soddisfacente.