Punti chiave
Samsung Galaxy View è un prodotto che non passa certo inosservato. Grazie al suo schermo colossale da 18,4 pollici di diagonale rappresenta un tablet di proporzioni mastodontiche, in grado di inaugurare un nuovo mercato di device che possano sostituire tv, smart tv, computer e notebook per l’intrattenimento multimediale di tutti i giorni. Un “multimedia replacement” che andrà a integrarsi con tutte le applicazioni e i canali web, Netflix in primis. Non è tutto oro quel che luccica: le dimensioni esagerate, l’ingombrante cover non removibile integrata e un comparto hardware sottotono rischiano di far passare in secondo piano questo prodotto, a poche settimane dal lancio di iPad Pro.
Samsung Galaxy View recensione. Il mega tablet non ci piace
In un mercato effervescente, caratterizzato dall’attesa per iPad Pro e Microsoft Surface Pro 4, Samsung ha voluto giocare una carta differente proponendo un maxi-tablet votato all’intrattenimento multimediale. Diversamente dalla concorrenza, Samsung Galaxy View non è un prodotto destinato a utilizzi professionali: votato all’entertainment, i 18,4 pollici dello schermo sono ideali per la visione di video, film, album fotografici, canali multimediali come Youtube e Netflix (da poco approdato in Italia) o per far girare videogiochi. Ma nessuna app di tipo professionale. Del resto, le dotazioni tecniche del dispositivo non sorprendono per potenza, rivelandosi quasi sottotono per gli standard a cui Samsung ha abituato in materia di tablet e smartphone negli ultimi anni. Vediamo, nel dettaglio, le caratteristiche di questo nuovo Samsung Galaxy View.
Samsung Galaxy View recensione: il design non convince
Solo a guardarlo, spuntano i primi dubbi. Le dimensioni più che generose (45,18 x 27,58 x 1,19 centimetri), che fanno lievitare il peso a 2,65 kg, rendono il Samsung Galaxy View più simile a un notebook che a un tablet. Come se non bastasse, resta quantomeno discutibile la scelta di Samsung di dotare questo colosso di un supporto-cover fisso, capace di far sembrare il prodotto ancor più grande di quanto non lo sia in realtà.
Il supporto posteriore, che resta sempre aperto “a cavalletto”, non consente al Samsung Galaxy View di essere appoggiato parallelamente a un tavolo, nè di poterlo tenere in mano con facilità. Una scelta che obbliga l’utente a tenerlo in piedi su una superficie piatta, come un tavolo o una scrivania, come un qualsiasi televisore. Evidentemente, dato il peso e le dimensioni, questo prodotto non è stato concepito per un utilizzo “portatile” ma solo come “tv replacement”.
I materiali utilizzati, inoltre, non trasmettono quella sensazione di qualità e solidità degli ultimi prodotti Samsung, dando una sgradevole impressione di bassa qualità soprattutto per quanto riguarda le plastiche del supporto/cover. Stesso discorso per la grande maniglia posteriore: un soluzione tutt’altro che comoda e gradevole esteticamente.
Samsung Galaxy View recensione: la dotazione hardware
Sul fronte hardware, Samsung Galaxy View è equipaggiato con il sistema operativo Android 5.1 Lollipop (al momento, Samsung non ha rivelato nulla in merito a un futuro aggiornamento ad Android 6 Marshmallow). Sotto al display da 18,4 pollici full HD (con 1920×1080 pixel di risoluzione e 119 ppi, molto meno rispetto ai 2.732 x 2.048 pixel e 264 ppi del display Retina di Apple), pulsa un processore octa-core Exynos 7580 da 1,6 GHz, con 2 GB di RAM e una memoria interna da 32 GB.
Lo spazio di archiviazione, decisamente limitato per un dispositivo votato alla visione di film in alta definizione, può essere comunque espanso tramite lo slot di memoria microSD. Anche la fotocamera frontale da appena 2,1 megapixel fatica a convincere (soprattutto per la sua risoluzione irrisoria, appena sufficiente per le videochiamate), mentre la batteria da 5.700 mAh dovrebbe essere sufficiente per un’autonomia dichiarata di 8,5 ore in riproduzione video.
Completano la dotazione il modulo WiFi, GPS, lo standard LTE cat.6, Bluetooth 4.1, quattro altoparlanti per la riproduzione di file audio in alta qualità, connessione USB 2.0 e ingresso jack da 3,5 mm per le cuffie.
Samsung Galaxy View recensione: la dotazione software
Samsung Galaxy View è equipaggiato con Android 5.1.1 Lollipop, penultimo arrivato nella famiglia di sistemi operativi “made in Google”. Come tale, include il supporto multi-utente, una migliore gestione della modalità risparmio energetico e la crittografia hardware opzionale.
In aggiunta Samsung ha portato su questo nuovo tablet l’interfaccia utente TouchWiz già vista su altri prodotti della casa coreana. Molto utile, sotto questo aspetto, la presenza di un unico launcher per tutti i servizi video, particolarmente indicato per chi desidera surfare sul web tra un filmato e il successivo.
Samsung Galaxy View: perchè non siamo rimasti soddisfatti
Ciò che non convince paradossalmente, per un tablet votato ai contenuti multimediali, è proprio lo schermo. Con dimensioni così generose ci si sarebbe aspettato un display 4K o comunque simile a quello Retina montato da iPad Pro. Lo schermo, inoltre, perde in nitidezza se guardato a distanza ravvicinata. A salvarsi sono invece i colori: nonostante non si tratti di un display super AMOLED come quelli già visti su altri prodotti Samsung, quello del Samsung Galaxy View riesce a garantire una resa cromatica ottimale, con tonalità vivaci, bianchi luminosi e neri profondi.
Altro punto debole è la memoria interna: oggi come oggi 32 Gb sono davvero pochi per un device votato ai contenuti multimediali, specialmente se si pensa che 4-5 film in HD arrivano a riempire quasi tutto lo spazio a disposizione. La possibilità di espandere i Gb di memoria è garantita dallo slot microSD, ma in questo caso al prezzo di acquisto del Samsung Galaxy View va sommato quello della scheda, facendo lievitare il costo complessivo. Anche il comparto hardware presenta notevoli limitazioni per via dei 2 Gb di RAM ma soprattutto per il processore Exynos 7580, sufficiente per la visione dei video in HD ma non per far girare a dovere i videogiochi di ultima generazione.
Per quanto riguarda il prezzo, le prime indiscrezioni parlano di 599 dollari (che potrebbero assestarsi a 599 euro per il mercato europeo), un cifra nettamente più contenuta rispetto ai 799 dollari necessari per portarsi a casa un iPad Pro. Stiamo parlando, comunque, di due dispositivi molto diversi fra loro per qualità costruttiva, potenza e ambiti di utilizzo.
Samsung Galaxy View non rappresenta un diretto concorrente di iPad Pro, ma nemmeno di tutti gli altri tablet presenti sul mercato: questo dispositivo è più simile a un “apripista” per un nuovo segmento legato al divertimento multimediale. I dati di vendita ci diranno se i difetti e le limitazioni del Samsung Galaxy View saranno giudicati trascurabili a fronte dei vantaggi apportati da questo nuovo dispositivo.