Punti chiave
Xiaomi Mi Band è una offerta tutta cinese per chi vuole comprare un braccialetto fitness che costi meno di 30 euro. La recensione del prodotto non può non tenere conto del grande sforzo fatto da Xiaomi per racchiudere in poco spazio veramente molte funzioni, disponibile tramite diversi negozi online, che ne fanno un prodotto piuttosto concorrenziale.
Xiaomi Mi Band. Il braccialetto fitness: design e misura
L’idea migliore dietro a questo prodotto è l’estrema semplicità del suo design. Il Mi Band consiste di un modulo di rilevamento ovale con una cromatura opaca, bordi smussati e netti, e una fascia di gomma colorata (o nera di default). Niente fibbie o rigonfiamenti: solo un pulito ed economico rilevatore che chiunque può indossare. Nell’app c’è un’opzione per scegliere mano sinistra, mano destra o collo – quindi è probabile che Xiaomi stia lavorando ad accessori indossabili sul collo in stile Misfit.
Il Mi Band è impermeabile da 1 a 30 minuti – neppure il Jawbone UP3 poteva arrivare a tanto. È incredibilmente leggero e non impedisce i movimenti del polso in alcun modo, caratteristica importante perché deve rilevare il sonno e i passi. Un elemento negativo è che è facilmente consumabile da ambo i lati, quindi non sappiamo quanto possa durare se indossato tutti i giorni per mesi.
La maggior concorrenza al Mi Band viene dai pedometri da 4 Euro (oltre naturalmente al fatto che potete usare Google Fit o Fitbit sul vostro telefono senza bisogno di indossare nulla). Funziona però molto bene come motivatore: l’atto stesso di indossarlo al mattino può incoraggiarvi a raggiungere gli obiettivi che vi siete prefissati.
Non c’è uno schermo sulla parte superiore ma tre LED il cui colore può essere personalizzato sull’app Mi Fit per mostrare i vostri progressi. Per esempio, il LED sul lato inferiore brilla solo se siete al 30% del vostro obiettivo. I LED funzionano quando sono in carica ma non quando muoviamo il polso. Peccato, perché avrebbero avuto un’utile funzione motivazionale in stile “batteria carica/scarica” capace di aumentare la motivazione dell’utilizzatore.
Xiaomi Mi Band. Il braccialetto fitness: rilevamento dell’attività e del sonno
Il rilevamento del Mi Band è qualcosa a metà strada tra app come Google Fit, Moves e rilevatori con sensori reali come per esempio quelli per tracciare i battiti del cuore. Il Mi Band rileva i passi, la distanza e fa una stima delle calorie bruciate, fornendo i tempi della vostra attività durante il giorno. Suddivide la vostra giornata in camminate, corse e attività in qualche modo “fisiche” (quindi potrebbe capitarvi di vedere inserita una giornata normale nella categoria “corsa”).
Un elemento, questo, abbastanza fastidioso che però viene compensato dal fatto che il Mi Band riesca a tracciare i passi e quindi vi permette di farvi una tabella di marcia sui vostri obiettivi di camminata (attenzione che spesso e volentieri il Mi Band esagera nel contare i passi e la distanza percorsa durante il giorno).
Il rilevamento del sonno funziona allo stesso modo: non possiamo sapere quanto accurato sia il Mi Band, nonostante in teoria possa misurare automaticamente quanto sonno leggero e pesante avete avuto durante la notte. I movimenti della mano tendono ad essere frequenti anche quando dormiamo, quindi è probabile che la quantità di “sonno leggero” registrata sia comunque troppo alta.
Non è certamente il più accurato rilevatore sul mercato – e questo non è una sorpresa – ma risulta comunque più utile di un pedometro base (senza statistiche) e più comodo del vostro telefono (le cui batterie si scaricano velocemente). Il Mi Band si connette via Bluetooth ma se non vi servono gli allarmi non avete bisogno di sincronizzarlo. Da notare anche che il Mi Band è compatibile sia con iPhone che con Android e funziona anche con Google Fit.
Xiaomi Mi Band. Il braccialetto fitness: funzioni
Il Mi Band ha un paio di funzioni che esulano dal campo del fitness, come un allarme e vibrazioni quando ricevete una chiamata – purtroppo, non vibra quando ricevete un SMS e un messaggio su WhatsApp (come fanno altri dispositivi indossabili senza schermo) ma di nuovo: Xiaomi ha voluto attenersi alle funzioni base per tenere il costo basso e far durare le batterie il più possibile.
Se avete un telefono Xiaomi (e probabilmente non l’avete) potete impostare il Mi Band come un dispositivo di sicurezza con la sua funzione Smart Lock: quando il Mi Band è vicino, il vostro telefono si sblocca automaticamente. È una funzione aggiuntiva interessante (soprattutto in Cina dove i telefoni Xiaomi sono più comuni che in Occidente) ma per vederla su Android ci sarà da aspettare.
Xiaomi Mi Band. Il braccialetto fitness: l’app Mi Fit
Il Mi Band tende a non avere problemi di sincronizzazione (anche se è possibile che vi richieda più tentativi di accesso la prima volta). L’app è basica, con un profilo che raccoglie i dettagli della media dei vostri passi, i giorni totali in cui avete usato l’app e il totale di chilometri percorsi a piedi, così come il peso e l’altezza. I dati di quanto siete vicini a completare i vostri obiettivi di camminata quotidiani appaiono sulla videata principale, così come una tabella delle attività e il grafico settimanale. Non si può dire che sia ottimale dal punto di vista della motivazione sul lungo periodo ma potete impostare l’app per inviarvi una notifica dopo le 21,30 ogni giorno con i vostri progressi quotidiani e un allarme mattutino con i dettagli del vostro sonno.
Xiaomi ha una grande opportunità di far crescere l’app Mi Fit prima di lanciare altri dispositivi indossabili: ha molti utilizzatori in Asia e può superare Jawbone e Fitbit. Come abbiamo detto, l’hardware è leggero, facile da usare e assolutamente economico – se Xiaomi sfornasse un’app di fitness sullo stile di vita e una seconda versione del Mi Band più accurata, diventerebbe inarrestabile.
Xiaomi Mi Band. Il braccialetto fitness: durata della batteria e ricarica
Xiaomi garantisce che il Mi Band funziona per 30 giorni senza ricarica: non è un risultato impressionante come nel Misfit Flash o nel Jawbone UP Move, che non hanno schermi e durano 6 mesi. Ma di nuovo: il Mi Band costa meno e 30 giorni è una prestazione decisamente migliore di qualsiasi altro dispositivo indossabile con uno schermo, persino migliore dei rilevatori al top di gamma (che durano di solito 1 settimana).
La ricarica è veloce (da zero a pieno in meno di 2 ore) ed è ancora più facile grazie a un cavo incluso nel prodotto (che è corto e facile da perdere, fate attenzione).
Insomma, un prodotto competitivo e utile per una fascia di prezzo in cui Xiaomi ha dimostrato di essere all’avanguardia nel campo del rilevamento dell’attività fisica.