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La recensione di LG G4 non può che iniziare dal punto esatto in cui il produttore coreano ci aveva lasciati lo scorso anno: il fortunato e apprezzato LG G3. Di questo “vecchio” modello del 2014 il nuovo LG G4 riprende molte caratteristiche estetiche e tecniche, introducendo vistose migliorie in termini di design, hardware, software, qualità della fotocamera e definizione dello schermo. Ma come si comporta alla prova dei fatti il nuovo smartphone top di gamma di LG?
LG G4. Recensione (sincera) di un capolavoro quasi perfetto
LG G4 ha l’ingrato compito di dover rilanciare il brand della casa coreana nel mercato degli smartphone Android “che contano”. Un percorso già efficacemente avviato con il modello G3 rispetto al quale, però, la concorrenza ha sfoderato negli ultimi mesi modelli competitivi e superiori in termini di estetica e funzionalità. Il confronto con Samsung S6 su questo fronte non aveva lasciato spazio a dubbi: nonostante l’alto livello raggiunto dai devices delle due case, l’ago della bilancia pendeva ancora a favore dell’S6. I miglioramenti introdotti nell’LG G4 basteranno a fargli guadagnare il gradino più alto del podio?
Recensione LG G4: Aspetto e design
Due sono le cose che colpiscono, guardando questo smartphone. La prima riguarda la cover posteriore, ridisegnata in una nuova versione in vera pelle o in plastica dal particolare effetto “diamond”. La seconda riguarda la forma del display, leggermente curva (e ispirata, quindi, all’LG Flex) per adattarsi meglio alla forma del viso e dare maggiore ergonomicità alla presa.
Per quanto riguarda la pelle, LG ha scelto di differenziarsi dalla concorrenza: niente vetro o metallo, sostituiti questa volta da un materiale naturale. Il risultato, però, non convince del tutto: al di là dei gusti estetici o etici , il pellame utilizzato appare troppo sottile e forse troppo fragile per un utilizzo intensivo, ma in questo solo il tempo svelerà l’effettiva robustezza di questa cover, che al tatto lascia qualche dubbio.
La curvatura del display non risulta eccessiva: con un raggio di ben 3 metri, non raggiunge le forme esasperate dell’LG Flex garantendo però una certa protezione al display, che poggiato frontalmente su una superficie liscia rimane staccato quel tanto che basta per evitare graffi.
Per il resto, l’estetica di questo LG G4 deriva dal predecessore G3: assenza di tasti fisici lungo le cornici e nella parte frontale (con il tasto di accensione e il bilanciere del volume collocati nella parte posteriore, subito sotto alla fotocamera), display generoso da 5,5 pollici che ingombra qualche millimetro in più del G3, batteria removibile e qualche grammo di peso in più.
Recensione LG G4: Hardware
Contrariamente alle aspettative, sotto la scocca dell’LG G4 troviamo un processore Qualcomm Snapdragon 808 al posto del più quotato e performante 810. Una scelta che abbassa il numero di core a disposizione degli utenti (da 8 a 6) ma anche il calore prodotto, data la brutta abitudine dell’810 a diventare un piccolo “fornelletto” e scaldare eccessivamente durante le sessioni di utilizzo più intense. Analogamente anche il comparto video passa dall’Adreno 430 all’Adreno 418.
Un leggero downgrade di potenza che in realtà poco o nulla influisce nella vita di tutti i giorni: a conti fatti l’LG G4 risulta un prodotto decisamente reattivo e veloce, grazie a un sistema operativo (Android 5.1) che esegue egregiamente il suo compito senza lag o particolari problemi. Un risultato, nel complesso, decisamente migliore del vecchio G3 ma anche del più recente G Flex 2.
Leggermente superiori, come dicevamo, le dimensioni e il peso rispetto al G3: 76,1 x 148,9 x 6,3 mm per 155 g. Sotto la scocca troviamo una memoria interna da 32 Gb (espandibile tramite slot microSD), una batteria removibile da 3.000 mAh, il display 5,5 pollici da 2560 x 1440 pixel, con tecnologia IPS Quantum e una nuova fotocamera da 16 megapixel con risoluzione 5312 x 2988 pixel. A livello di connessioni, troviamo il Wi-Fi a, b, g, n, ac, Bluetooth 4.1, NFC, GPS e una micro USB 2.0.
Recensione LG G4: Schermo
Se l’estetica generale dell’LG G4 potrebbe lasciare qualche dubbio ad alcuni utenti, lo stesso non si può certo dire del display: quello del G4 rappresenta sicuramente uno dei più belli disponibili sul mercato. Oltre alla ovvia grandezza, la risoluzione QuadHD da 2560 x 1440 pixel garantisce una resa cromatica perfetta in ogni situazione, insieme a una densità di pixel elevata che garantisce un livello di precisione e di dettagli senza eguali. Anche in condizioni di scarsa illuminazione o di visuale particolarmente angolata, il display dell’LG G4 presenta un’ottima luminosità. Sotto questo aspetto, LG è riuscita a portare a livelli di eccellenza pura il già ottimo display apprezzato sul G3.
Recensione LG G4: Software
Il più grande pregio di questo LG G4 è quello di poter beneficiare, sin dal lancio sul mercato, di Android 5.1: una particolarità che colloca il prodotto della casa coreana al pari dell’ultimo Nexus, gli unici devices a beneficiare dell’ultima versione del sistema operativo Made in Google. L’interfaccia grafica riprende la filosofia “material” lanciata da Lollipop e già vista nel precedente G3, ma con alcune migliorie. Prima fra tutte, la totale mancanza di lag che si erano invece riscontrati al lancio del G3: in questo caso le animazioni risultano fluide e la navigazione procede senza scatti.
Le personalizzazioni a disposizione sono molteplici, a cominciare da quelle pensate da LG e scaricabili attraverso la app SmartWorld: sfondi, icone, tastiere, colori e suoni, in pratica tutto ciò che può servire per creare un G4 su misura. Riproposta anche su questo sistema la modalità Dual Window, che consente di spartire lo schermo fra due applicazioni lanciate in contemporanea. Anche in questo caso il comparto hardware riesce a gestire senza problemi applicazioni multiple, senza compromessi in termini di prestazioni.
Recensione LG G4: Fotocamera
Entriamo in uno dei comparti dove l’LG G4 ha ben pochi rivali. La fotocamera principale, da 16 megapixel, presenta un’apertura di f/1.8: questo significa che il sensore è in grado di catturare una grande quantità di luce, aumentando di molto la qualità delle foto notturne o scattate in ambienti bui. L’apertura, raddoppiata rispetto al vecchio G3, garantisce anche una migliore efficienza dello stabilizzatore ottico a tre assi con tecnologia laser, in grado di mettere a fuoco in pochi istanti ogni inquadratura. In condizioni di luce veramente scarsa interviene anche il flash led, dotato di un sensore di luce ambientale in grado di modularne l’intensità riducendo quindi l’effetto “artificiale” delle luci. L’LG G4 equipaggia inoltre un sensore capace di interpretare lo spettro cromatico delle scene scattate, in modo da agire automaticamente sui settaggi per eliminare aberrazioni cromatiche e colori falsati.
Sull’LG G4, inoltre, è disponibile oltre al consueto JPG anche il formato RAW, analogamente a quanto avviene sulle fotocamere di fascia alta: questo particolare, insieme a un gran numero di funzioni e regolazioni (iso, bilanciamento del bianco, apertura, etc…) fanno di questa fotocamera un piccolo gioiello in grado di scattare fotografie davvero notevoli, ricche di colori e di dettagli in qualsiasi condizione ambientale.
Migliorata notevolmente anche la fotocamera frontale, aumentata a 8 megapixel di risoluzione: una caratteristica non da poco per gli amanti dei selfie, che potranno quindi contare su scatti di grande qualità e perfetti in ogni situazione.
Stesso discorso anche per i video in formato standard e in QuadHD (o 4k): in quest’ultimo caso, però, da segnalare qualche piccola indecisione dello stabilizzatore ottico dovuta forse alla grandissima risoluzione del flusso video – che richiede, lo ricordiamo, una grande quantità di memoria per il salvataggio dei filmati girati con questa risoluzione.
Recensione LG G4: Batteria
Sotto questo aspetto, prima di fare una valutazione dettagliata sarebbe bene aspettare l’arrivo nei negozi della versione europea dell’LG G4, dal momento che tutti i test condotti fino a questo momento riguardano la versione ufficiale coreana con batteria da 2900 mAh e sistema operativo non europeo.
Ad ogni modo, secondo quanto si è visto fino ad oggi, l’LG G4 presenta un’autonomia “senza infamia e senza lode”, in linea con la concorrenza di Samsung S6 o HTC M9. Con un uso non troppo intensivo LG G4 copre tranquillamente la giornata di utilizzo. A meno, ovviamente, di non utilizzare lo schermo alla massima luminosità per troppe ore: il display è in grado di prosciugare letteralmente la batteria dello smartphone, a causa della sua grande luminosità e dell’elevata risoluzione.
Riproducendo video in grande formato o lanciando i giochi più recenti, l’autonomia complessiva di LG G4 può scendere addirittura fino a mezza giornata. Una lacuna che potrebbe essere colmata dall’arrivo di un sistema di ricarica wireless nativo nella versione europea.
Recensione LG G4: Conclusioni
LG G4 rappresenta un ottimo prodotto sotto ogni aspetto, sfoggiando un comparto fotografico tra i migliori del mercato e scelte estetiche che lo differenziano in maniera netta dalla concorrenza, come il pellame della cover posteriore. Se da un lato quest’ultimo aspetto potrebbe tuttavia non incontrare il gusto estetico di tutti gli utenti, è apprezzabile lo sforzo profuso da LG nel migliorare il già ottimo G3 dello scorso anno senza obbligatoriamente cadere nel luogo comune di rivestire il device di metallo, come accaduto per esempio con il Samsung S6.
A livello di prezzo LG G4 parte da un listino più elevato rispetto ai precedenti modelli (699 euro) anche se, con le prime vendite sul mercato europeo, i grandi store online sono riusciti a proporre il dispositivo addirittura a 499 euro, un prezzo assolutamente competitivo che potrebbe far propendere molti clienti al passaggio verso questo nuovo dispositivo.
E per i proprietari di LG G3? Il passaggio verso il G4 è davvero conveniente?
Stiamo parlando dei due top di gamma LG del 2014 e del 2015: dal punto di vista hardware, le differenze nell’utilizzo quotidiano faticano a farsi sentire. Dal lato software, G4 presenta un’interfaccia leggermente rinnovata e non presenta quei piccoli lag che avevano caratterizzato la prima versione Lollipop rilasciata per G3. Dal punto di vista hardware, G4 ha migliorato nettamente lo splendido display di G3 e il comparto fotografico, che può ora contare ora su un’autentica fotocamera professionale. Esteticamente l’introduzione della nuova cover in pelle (o di quella in plastica in stile “diamond”) può piacere o non piacere, come lo schermo leggermente ricurvo che comunque non risulta assolutamente invadente come accadeva sul G Flex.
Detto questo, stiamo pur sempre parlando di due dispositivi top di gamma: il passaggio al G4 è consigliato soprattutto per gli utenti che privilegiano il comparto video, quello fotografico e che vogliono il massimo dallo schermo in termini di dettagli e resa cromatica.
Sarà interessante inoltre capire le strategie di LG per questo 2015: alcuni rumors parlano di un uscita, nella seconda metà del 2015, di un nuovo top di gamma della casa coreana che potrebbe anche distaccarsi dalla serie G per aprire una nuova generazione di smartphone LG. Secondo alcuni potrebbe trattarsi addirittura del nuovo Nexus, indiscrezione favorita dal fatto che attualmente solo sul G4 e sul Nexus è presente l’ultima versione di Android: casualità o semplice rodaggio in vista di un prossimo LG Nexus? In questo caso, il passaggio a G4 potrebbe essere ritardato in attesa di un annuncio ufficiale da parte di LG che chiarisca le sue strategie di mercato in questo 2015.
QuadHD non è paragonabile al 4k, al massimo al 2k. poi l’autonomia del G4 si è dimostrata ben superiore a M9 e soprattutto a S6.
l’S6 è ancora annoverabile nella categoria smartphone, il G4 è un phablet.
Un phablet non enorme come il Note 2(avendo) lo stesso display,5,5.io ho gia’preso lg g4,e lo trovo…maneggevole!
I nuovi smartphone Lg e Huawei sono ben superiori ai più blasonati Samsung e Apple. Chi ha provato un Mate 7 sa benissimo come va alla grande. E Lg non è da meno.
Mi è appena arrivato. Ottimizzazione super. Fluido scattante, fotocamera super….ma scalda troppo! Com’è possibile che non l abbia letto da nessuna parte. Ora leggendo i pareri di parecchi possessori mi rendo conto di non essere l unico ad avere notato questo problema non da poco…
Ciao Fangorn. Sì effettivamente è un problema riscontrato, che troviamo ad esempio anche nel Google Nexus 6. Per ora l’unica soluzione sembra essere non tenere troppe app e processi aperti, ma certamente ci vorrebbe un aggiornamento del sistema.
Salve vorrei sapere se secondo voi sono migliori questo display e questa fotocamera o quelli montati sul note 4
Secondo me ha un piccolo vantaggio la qualità d’immagine del Note4 ma davvero di un niente. Parere personale
Secondo me il come display e fotocamera e una bella lotta, stiamo parlando di due condizioni al top per entrambi, non sbagli in nessun caso. L’unica valutazione che farei riguarda il fatto che il note 4 purtroppo e uscito nel 2014, quindi comprarlo adesso con l imminente uscita del note 5 non avrebbe molto senso. Anche se resta un prodotto meraviglioso che non rifaranno piu
Da felice possessore di g4 vi dico le mie impressioni quanto piu oggettive possibili.
Questo top di gamma si comporta da top di gamma: eccelle nel display assolutamente incredibile anche meglio del g3 che era comunque ottimo, eccelle nella fotocamera davvero eccezionale cone definizione autofocus e stabilizzazione d immagine, eccelle anche nel processore perche comunque l 808 e molto veloce e fluido quindi l esperienza d uso è veramente buona. Lo smartphine sembra ben ottimizzato da lg dopo l esperienza di g2 e g3 hanno fatto un buon lavoro.
Ulteriori pregi : la memoria espandibile.
Difetti: il processore sotto stress scalda un po ma niente di eccessivo, sotto stress scaldano tutti
La batteria da 3000 mah ha un autonomia non eccelsa da 4 ore di schermo acceso, il problema si risolve con la doppia batteria visto che e removibile cosa non da poco considerando l autonomia degli altri top di gamma sprovvisti di removibilita della , credo che Lg in questo abbia fatto davvero bene. Resta l unico top uscito quest anno con questa caratteristica e considerando il panorama degli altri top che hanno autonomie simili senza batteria removibile resta il valore aggiunto di questo smartphone
Smartphone veramente incredibile!